Investimento produttivo diretto
L’investimento produttivo diretto è generalmente l’ultima fase di un
processo di penetrazione in un mercato estero. Esso richiede infatti
elevati investimenti, una complessa struttura organizzativa per
controllare l’attività dal paese d’origine, una valutazione di tutti i
rischi di breve e di lungo periodo (dal rischio politico ai rischi
legali, dal rischio economico al rischio valuta). Esso può risultare
conveniente solo quando si ha una adeguata conoscenza del paese e del
business di interesse.
Gli obiettivi che l’impresa esportatrice si prefigge con un
investimento produttivo diretto possono essere:
- servire con produzione locale un mercato estero e i mercati limitrofi, riducendo i costi di gestione;
- superare le barriere tariffarie e non tariffarie che proteggono il mercato di interesse;
- produrre a prezzi più competitivi usufruendo di minori costi di manodopera o pagando minori costi per materie prime.
L’investimento dell’impresa esportatrice può sostanziarsi in un' acquisizione di una impresa già esistente e nella sua fusione, attraverso un’operazione di Merger and Acquisition (M&A), oppure attraverso la costruzione di un nuovo impianto produttivo (investimento green-field).