Prosegue il recupero dei prezzi delle principali commodities

Anche nel IV trimestre 2016 le quotazioni mostrano segnali generalizzati di ripresa

.

Siulisse Prezzi Commodity

Log in to use the pretty print function and embed function.
Aren't you signed up yet? signup!

Non accenna ad arrestarsi il recupero dei prezzi delle principali materie prime che, guidate dai rincari del comparto petrolifero, segnano nel IV trimestre 2016 importanti aumenti nella dinamica congiunturale, pur mostrando un quadro abbastanza variegato (Grafico 1).

Grafico 1: IV Trimestre 2016, variazioni % in euro rispetto al III Trimestre 2016

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

I dati provenienti dal datawarehouse PrezziCommodity del Sistema Informativo Ulisse segnalano come i rincari maggiori siano da attribuire, in particolare, alle macro-famiglie merceologiche Rame e Energia 1 , che segnano rispettivamente +7.5% e +7.3% in euro. Seguono, con rincari inferiori ma comunque sostenuti:

  • Ferro e Ghisa (+4.2%);
  • Alluminio (+3.9%);
  • Componenti elettriche ed elettroniche (+2.3%);
  • Carta (+1.6%).

In controtendenza, invece, i cluster Materie plastiche ed elastomeri e Cuoio e pelle, che registrano rispettivamente -0.8% e -3.6% in euro rispetto al III trimestre 2016.

Grafico 2: Indice dei prezzi in euro delle materie prime

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

Come mostra il Grafico 2, in cui è rappresentato l'andamento dell'Indice dei prezzi in euro delle materie prime sviluppato da StudiaBo 2 , i livelli dei prezzi sono ancora decisamente inferiori rispetto a quelli registrati nel 2015 ed infatti la dinamica tendenziale mostrata nel Grafico 3 risulta, con alcune eccezioni, molto diversa rispetto alle variazioni congiunturali appena analizzate.

Grafico 3: IV Trimestre 2016, variazioni % in euro rispetto al IV Trimestre 2015

Fonte: Sistema Informativo Ulisse

Le macro-famiglie merceologiche:

  • Carta;
  • Chimica inorganica di base;
  • Prodotti dell'industria chimica;
  • Chimica organica di base;
  • Energia;
  • Materie plastiche ed elastomeri,

nel IV trimestre 2016 risultano ancora nettamente al di sotto del livello raggiunto nello stesso trimestre del 2015, mentre appaiono aver recuperato completamente le riduzioni del 2015 Ferro e Ghisa, Acciaio, Rame, Alluminio ed il cluster Alimentare.

Una menzione particolare merita la macro-famiglia merceologica Altri metalli non ferrosi 3 , che risulta aver subito in termini tendenziali un rincaro di oltre il +10%. A sostenere tali aumenti concorrono, in particolare, i forti rincari che hanno interessato durante tutto il 2016 le commodities Zinco (+31% in euro nel IV trimestre 2016 rispetto allo stesso trimestre 2015), Stagno (+30%) e Piombo (+16%).

1 I dati contenuti in quest'articolo fanno riferimento alla Classificazione Ulisse sui Prezzi di Approvvigionamento (ULPA) sviluppata da StudiaBo a partire dalla classificazione Nomenclatura Combinata. Per maggiori informazioni si rimanda al documento Classificazione ULPA.

2 Gli Indici di prezzo delle materie prime sviluppati da StudiaBo sono costruiti a partire da dati di fonte doganale e finanziaria e sono disponibili sia per la totalità delle commodities, sia a livello di famiglia o macro-famiglia merceologica. Per un'esposizione esaustiva della metodologia utilizzata si rimanda al documento Nota Metodologica.

3 Tale cluster è composto dalle famiglie merceologiche Nichel, Stagno, Piombo, Zinco, Metalli preziosi, Altri metalli.