Calzature: i mercati europei trainano la domanda mondiale nel primo trimestre 2017
Nel primo trimestre 2017 si segnala il ruolo trainante dell'area di mercato europea, con in testa Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera e Spagna.
Published by Marcello Antonioni. .
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In base alle pre-stime formulate da StudiaBo, nell'ambito del Sistema Informativo Ulisse,
nel periodo gennaio-marzo di quest'anno le importazioni mondiali1 di Calzature2
hanno evidenziato andamenti contrastanti: a fronte di una leggera crescita
in termini tendenziali (+1.7% in euro), si evidenzia nei valori
destagionalizzati in euro un calo del 4.3% rispetto al trimestre precedente. Pur su livelli
storicamente di massimo3, si confermano, peraltro, dinamiche del commercio mondiale settoriale
nei valori in euro decisamente meno accelerate rispetto
all'esperienza del periodo 2014-2015, quando – in termini cumulati – la domanda mondiale di
Calzature aveva registrato in euro un incremento complessivo del 28% (grazie anche alla svalutazione
della Moneta Unica).
In un simile contesto, si accentua la necessità per le PMI esportatrici del settore di misurare i propri
risultati in rapporto ai cambiamenti dell'ambiente esterno e comprendere, il prima possibile,
come questi cambiamenti stiano modificando le proprie potenzialità di vendita sui diversi mercati
di vendita.
La debole dinamica del periodo più recente riflette, per un verso, le rilevanti flessioni dei mercati
extra-europei di Giappone (nel primo trimestre in calo tendenziale
di circa 117 milioni di euro), Emirati Arabi
(-65 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2016), Kazakistan
(-60 milioni €), Vietnam (-37 milioni €, pari al -25.3%), Egitto
(-33 milioni €), Sud Africa (-23 milioni €).
Di segno positivo, invece, risultano gli andamenti tendenziali nel primo trimestre dell'anno della
gran parte dei mercati europei. In particolare, Germania (+226 milioni di euro rispetto al
corrispondente periodo 2016, confermando la dinamica positiva dell'anno scorso), Regno Unito
(+161 milioni di euro), Francia (+161 milioni di euro),
Svizzera (+129 milioni €) - con un tasso
di crescita particolarmente accelerato, a conferma di quanto già sperimentato l'anno scorso - e
Spagna (+109 milioni €) risultano – nell'ordine -
i principali mercati trainanti la domanda mondiale del settore.
I casi più interessanti sono sicuramente rappresentati dai mercati tedesco e francese – rispettivamente
primo e terzo mercato mondiale per incrementi tendenziali e principali destinazioni delle vendite
italiane nel primo trimestre dell'anno. Nel caso del mercato tedesco, le importazioni di Calzature
dal mondo sono cresciute nel primo trimestre 2017 del +5.8% nei valori in euro rispetto al
corrispondente periodo 2016, confermando la dinamica positiva dell'anno scorso.
Mercato Germania di Calzature | |
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Evoluzione delle importazioni totali | |
Linea rossa tratteggiata: serie destagionalizzata | |
Evoluzione delle importazioni dall'Italia | |
Linea rossa tratteggiata: serie destagionalizzata | |
Fonte: Sistema Informativo Ulisse |
Nello stesso periodo, le vendite italiane sul mercato tedesco – che nel 2016 hanno rappresentato il 9.6% delle vendite totali dall'estero - sono cresciute in misura anche più accelerata (+7.4% nei valori tendenziali in euro), confermando così - come già registrato l'anno scorso - andamenti più favorevoli della media dei concorrenti4.
Mercato Francia di Calzature | |
---|---|
Evoluzione delle importazioni totali | |
Linea rossa tratteggiata: serie destagionalizzata | |
evoluzione delle importazioni dall'Italia | |
Linea rossa tratteggiata: serie destagionalizzata | |
Fonte: Sistema Informativo Ulisse |
Nel caso, invece, del mercato francese, dove la quota Italia risulta particolarmente significativa (18.4% del totale), l'evoluzione delle vendite italiane appare – anche se tendenzialmente positiva - meno favorevole della media dei competitori presenti sul mercato5.
Mercato Francia di Calzature:
Tassi di variazione tendenziali in euro
principali partner commerciali
importazioni nel 1° trimestre 2017
Nel primo trimestre dell'anno, infatti, a fronte di un incremento tendenziale del +4.7% per l'insieme dei concorrenti, le importazioni francesi di Calzature dall'Italia sono aumentate di appena 2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2016, dopo che già l'anno scorso le vendite italiane erano cresciute di appena lo 0.6% contro il +3.4% del totale concorrenti. Tra i partner commerciali del mercato francese (si veda la figura qui a fianco), si segnalano come maggiormente dinamici Belgio (1° paese partner - come già nel 2016 – per incrementi tendenziali nel primo trimestre 2017) e Portogallo (il secondo più dinamico in termini percentuali nel trimestre); di converso, la Cina – così come nel 2016 - risulta il paese concorrente sul mercato francese con le performance più negative.
1 Il campione congiunturale Ulisse è composto dalle principali
economie mondiali. Le loro importazioni ed esportazioni superano l'80% dei flussi totali di
commercio mondiale. Il campione può quindi essere considerato rappresentativo del totale
degli scambi internazionali.
2 Il codice Ulisse considerato in questa analisi è il seguente: E2.22. Per una descrizione
dei prodotti in esso ricompresi si veda:
http://docs.ulisse.studiabo.it/ulisse/it/E2.22.pdf.
3 In base alle prestime formulate da StudiaBo, nel primo trimestre 2017 il commercio mondiale
di Calzature denominato in euro è risultato di oltre il 40% superiore ai livelli trimestrali
di inizio decennio.
4 Per ulteriori approfondimenti sugli andamenti dei principali competitori sul mercato
tedesco di Calzature, si rimanda alla seguente pagina del portale Barometromercati.it:
http://bit.ly/2r4Naqw.
5 Per ulteriori approfondimenti sugli andamenti dei principali competitori sul mercato
francese di Calzature, si rimanda alla seguente pagina del portale Barometromercati.it:
http://bit.ly/2s6PkGw.