Il riposizionamento del Sistema Casa italiano sui segmenti "premium-price"
Oltre la metà del valore delle vendite all'estero italiane di prodotti per costruzioni e ambiente casa è di qualità.
Published by Marcello Antonioni. .
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L'anno scorso l'export italiano di prodotti del Sistema Casa1 ha recuperato valori prossimi ai 31 miliardi di euro (su livelli analoghi a quelli di prima dell'inizio della Grande Recessione). L'elemento più rilevante di tale performance è, in modo particolare, la ricomposizione qualitativa intervenuta nel frattempo.
L'export italiano di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo ha raggiunto il 56% del totale; nel 2010 tale quota era inferiore al 36%.
Secondo le elaborazioni realizzate da StudiaBo nell'ambito del
Sistema Informativo Ulisse,
nel 2017 l'export italiano di prodotti del Sistema Casa riconducibile alle fasce
Alta
e Medio-Alta di prezzo ha espresso un valore di
17.2 miliardi di euro,
pari al 56% del totale. Ad inizio decennio tale quota era inferiore al 36%
(per un controvalore di 9.4 miliardi di euro).
In particolare, nell'ambito dei Beni e prodotti per le costruzioni, l'anno scorso
il valore delle esportazioni italiane "premium-price" è arrivato a superare i 5.5 miliardi di euro
(pari al 49% del totale: si pensi che tale quota era appena del 20% sette anni prima); nell'industria dei
Prodotti finiti per la casa la percentuale delle vendite di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo arriva al 60% (16 punti in più rispetto al 2010),
per un controvalore di 11.6 miliardi di euro (contro i 7.6 miliardi di inizio decennio).
Pavimenti, Porte e finestre, Mobili ed arredo e Illuminotecnica i settori meglio posizionati sui segmenti premium.
I settori che risultano aver meglio interpretato il riposizionamento del Sistema Casa italiano sui segmenti "premium-price" sono, in particolare, i seguenti:Pavimenti: l'export italiano di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo (pari al 92.3% del totale esportato) è arrivato l'anno scorso a 4.1 miliardi di euro, di ben 3.2 miliardi più elevato dei valori 2010;
Porte e finestre: le vendite italiane di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo hanno rappresentato il 64% del totale esportato, per un controvalore di 634 milioni di euro (+164 milioni rispetto al 2010);
Mobili ed elementi d'arredo: l'export italiano relativo alle fasce Alta e Medio-Alta è arrivato l'anno scorso prossimo ai 4.6 miliardi di euro (pari all'84.3% del totale esportato), di quasi 1.1 miliardi più elevato rispetto ad inizio decennio;
Illuminotecnica: le vendite italiane di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo, pari ad oltre 1.4 miliardi di euro, hanno rappresentato quasi il 92% del totale esportato, contro una quota di poco inferiore al 52% di sette anni prima).
Da segnalare, non da ultimo, i rilevanti riposizionamenti evidenziati dai settori
Elettrodomestici ed
Elettronica di consumo.
Nel settore del "bianco", dopo aver accusato fortemente gli effetti congiunti
di competizione internazionale dai paesi
a basso costo del lavoro e la caduta della domanda sui segmenti mass-market, l'export italiano
ha messo a segno un significativo upgrading qualitativo:
da valori di meno di 2 miliardi di euro nel 2010, le vendite di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo hanno
saputo superare l'anno scorso i 3.7 miliardi di euro (pari al 58.1% del totale esportato,
di quasi 28 punti superiore all'incidenza che i segmenti "premium-price" rivestivano
per il nostro export ad inizio decennio).
Nel settore del "bruno", l'export italiano "premium-price" ha raggiunto nel 2017 un valore di 477 milioni di euro,
con un incremento di 140 milioni rispetto ad inizio decennio.
1. Il macro-settore considerato in questa analisi fa riferimento alle seguenti industry: