Provincia di Milano: esportazioni ancora negative, nonostante i successi in Giappone e Regno Unito

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I dati pubblicati dall'Istat sulle esportazioni delle varie province italiane confermano nel II trimestre del 2014 i segnali di difficoltà delle esportazioni della provincia di Milano. Dopo aver registrato una variazione tendenziale del -4.7% nel primo trimestre dell'anno, nel secondo trimestre le vendite all'estero delle imprese manifatturiere localizzate nella provincia di Milano hanno subito un nuovo leggero calo tendenziale: -1.2% rispetto al corrispondente periodo del 2013.

I dati visualizzati in Exportpedia ( www.exportpedia.it ) consentono di cogliere in maniera immediata quali sono i mercati esteri che hanno determinato tale performance e i cambiamenti intervenuti nei due trimestri.

Contributi alla crescita delle esportazioni della provincia di Milano
Primo trimestre 2014 Secondo trimestre 2014
[caption id="attachment_3908" align="alignnone" width="294" caption="Contributi dei diversi mercati di destinazione alla variazione delle esportazioni della provincia di Milano: I trimestre 2014 (euro correnti; fonte: SI Ulisse)"] [/caption] [caption id="attachment_3909" align="alignnone" width="297" caption="Contributi dei diversi mercati di destinazione alla variazione delle esportazioni della provincia di Milano: II trimestre 2014 (euro correnti, fonte: SI Ulisse)"] [/caption]

Le mappe riportate nella figura 1 presentano i contributi alla crescita delle esportazioni della provincia legati ai diversi mercati esteri. Sono evidenti significativi cambiamenti tra il primo e il secondo trimestre, con alcune conferme.

Al di là degli attesi crolli delle esportazioni verso l' Ucraina (-30% nel primo semestre 2014), la “ conferma ” più negativa è data dalle vendite delle imprese milanesi sul mercato svizzero , crollate anch'esse di oltre il 30%, confermando il trend già fortemente negativo del 2013. Nel secondo trimestre di quest'anno, in particolare, la caduta delle esportazioni verso la Svizzera è il fattore determinante della dinamica complessiva delle esportazioni milanesi. Se si escludono, infatti, i risultati verso questo mercato, le esportazioni della provincia sarebbero aumentate di oltre il 2%. Particolarmente penalizzanti sono state, soprattutto le performance di vendita sul mercato svizzero di Materie prime industriali e Prodotti finiti per la persona .

Le “ conferme ” più positive sono date da Regno Unito e Giappone . Verso il mercato britannico le imprese della provincia di Milano hanno esportato, nel 2013, 1.2 miliardi di euro. Nel primo trimestre di quest'anno le vendite sul mercato britannico delle imprese della provincia hanno registrano un incremento del 25.7% rispetto ai valori esportati nel corrispondente periodo del 2013. Nel trimestre più recente il trend positivo si è confermato, con un incremento tendenziale del 17%. I settori “trainanti” la performance delle esportazioni della provincia sul mercato britannico sono risultati le Materie prime industriali (Prodotti in metalli non ferrosi), l' Elettrotecnica (Elettrotecnica ad alta tensione, Fili e cavi) e i  Prodotti finiti per la persona (in particolare: Pellicce, Maglieria, Pelletteria, Calzature, Gioielleria).

Nel caso del mercato giapponese , le imprese della provincia di Milano hanno esportato, nel 2013, 1.1 miliardi di euro (in crescita del +13.8% rispetto all'anno precedente). Nel primo trimestre di quest'anno le esportazioni sono risultate di 286 milioni di euro, con un incremento del 21.3% rispetto ai valori esportati nel corrispondente periodo del 2013. Nel trimestre più recente esso sono salite ulteriormente a 295 milioni di euro, con un incremento tendenziale del 32%. Il settore “trainante” la performance delle esportazioni della provincia sul mercato giapponese è risultato quello dei Beni per la salute (Medicinali).

Tra le “novità” del secondo trimestre 2014 che meritano una menzione è utile segnalare il rafforzamento delle esportazioni provinciali verso Stati Uniti , Francia , Germania , Repubblica Ceca , Ungheria , Russia , Arabia Saudita e Hong Kong , invertendo la tendenza negativa (o, nel caso dei mercati francese e di Hong Kong , incrementando il segnale positivo) del primo trimestre dell'anno.

Oltre ai risultati negativi del mercato svizzero e ucraino, si confermano negativi anche nel secondo trimestre dell'anno i risultati di vendita delle imprese della provincia verso Tunisia , Libia , Iraq , Emirati Arabi , Sud Africa e Sud Corea . In peggioramento, risultano, inoltre, le esportazioni rivolte a Slovenia , Grecia , Turchia , Algeria .