Provincia di Savona: trainanti le esportazioni di Intermedi Chimici, soprattutto sui mercati di Singapore, Stati Uniti e Turchia

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L'industria dei Beni Intermedi Chimici sta trainando le esportazioni della provincia di Savona. Nel primo semestre dell'anno le vendite all'estero savonesi di Intermedi Chimici hanno registrato un incremento tendenziale del +15.2% in euro, offrendo un contributo di ben 7 punti percentuali alla performance esportativa complessiva della provincia.

Pur mantenendosi in crescita in media d'anno, nel secondo trimestre 2014 le esportazioni della provincia di Savona hanno tuttavia evidenziato una decelerazione. I dati pubblicati dall'Istat sulle esportazioni delle varie province italiane nel periodo aprile-giugno registrano, infatti, un calo delle vendite all'estero delle imprese manifatturiere localizzate nella provincia di Savona pari -1.4% rispetto al corrispondente periodo del 2013, dopo il +11.4% del primo trimestre.

I dati visualizzati in Exportpedia (www.exportpedia.it) consentono di cogliere in maniera immediata quali sono i mercati esteri che hanno determinato tale performance e i cambiamenti intervenuti nei due trimestri.

Contributi alla crescita delle esportazioni della provincia di Savona
Primo trimestre 2014 Secondo trimestre 2014

Le mappe qui sopra riportate presentano i contributi alla crescita delle esportazioni della provincia legati ai diversi mercati esteri. Sono evidenti significativi cambiamenti tra il primo e il secondo trimestre, con alcune conferme.

Le conferme positive provengono da Singapore , Stati Uniti , Turchia e, in misura minore, Sud Africa . In particolare, nel secondo trimestre 2014 le esportazioni delle imprese della provincia di Savona rivolte a Singapore hanno continuato a crescere a ritmi “record”, così come già accaduto nel primo trimestre dell'anno, per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro (più del doppio rispetto al primo semestre dello scorso anno). A trainare tale performance è stata l'industria dei Beni intermedi chimici .

Sul mercato statunitense nel secondo trimestre dell'anno le esportazioni savonesi hanno registrato una crescita tendenziale del +33.8% in euro, “bissando” il +40.9% del primo trimestre. Anche in questo caso, l'industria trainante è quella dei Beni intermedi chimici .

Sul mercato turco, tra aprile e giugno le esportazioni provinciali hanno evidenziato un incremento tendenziale del +35.3% in euro, dopo il +66% del primo trimestre, grazie al ruolo trainante delle vendite di Beni intermedi chimici .

Le principali conferme negative provengono, invece, da Germania e Romania . In modo particolare, nel secondo trimestre 2014 il mercato tedesco ha registrato una nuova pesante riduzione tendenziale delle vendite savonesi (-25.8% in euro), anche più intensa di quella sperimentata nei primi tre mesi dell'anno (-11.2%). A pesare su tale performance hanno contribuito in misura rilevante le flessioni di Beni intermedi chimici , Materie prime naturali , Elettrotecnica , Macchine e impianti per i processi industriali . Nel caso, invece, del mercato rumeno la riduzione tendenziale cumulata dell'export provinciale (-31.7% in euro) trova origine dal forte calo delle vendite di Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio .

Le "novità” di segno positivo riguardano, invece, i miglioramenti evidenziati nel secondo trimestre dell'anno dalle vendite provinciali in Francia (anche se la performance esportativa della provincia è ancora complessivamente negativa), Spagna e Regno Unito .

Di converso, le novità di segno negativo interessano le vendite provinciali destinate a Russia ed Estremo Oriente ( Cina , Sud Corea e Giappone ), mercati verso cui l'export savonese ha registrato nel secondo trimestre 2014 dinamiche cedenti.