Da Italia
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Fonte: Sistema Informativo Ulisse (DW USATrade)
In modo particolare, nei primi 9 mesi dell'anno gli incrementi delle
esportazioni italiane
(+170 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2013)
hanno offerto i
contributi più rilevanti alla crescita del mercato statunitense
di Prodotti finiti per la Persona, insieme a quelli, nell'ordine, di
Vietnam
(+1.1 miliardi di euro),
Germania
(+211 milioni di euro),
Israele
e
Sud Africa
(rispettivamente +320 e +176 milioni di euro, le cui performance sono riconducibili ai contributi particolarmente rilevanti del comparto
Gioielleria, orologi e bigiotteria
).
Vanno, di converso, evidenziate come
peggiori performance nei primi 9 mesi dell'anno sul mercato USA di Prodotti finiti per la Persona quelle, nell'ordine, della
Cina
(-653 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2013) e, in misura minore
di
Indonesia
(-206 milioni di euro),
Svizzera
(-123 milioni di euro),
Bangladesh
(-110 milioni di euro) e
India
(-96 milioni di euro).
[caption id="attachment_4270" align="alignnone" width="606" caption="Importazioni USA di Prodotti finiti per la Persona nel periodo gennaio-settembre 2014: i paesi partner con le maggiori variazioni positive /negative rispetto al periodo corrispondente (milioni di euro, prezzi CIF; fonte: SI Ulisse)"]
[/caption]
A livello di comparti, si evidenziano le performance molto favorevoli nei primi 9 mesi 2014 delle importazioni dall'Italia di
Calzature
(+70 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2013)
,
Abbigliamento esterno
(+55 milioni di euro)
,
Lenti e occhiali
(+42 milioni di euro)
,
Borse, valigie e portafogli
(+41 milioni di euro)
,
Gioielleria, orologi e bigiotteria
(+29 milioni di euro).
Positive dinamiche anche per gli acquisti dall'Italia di Biancheria intima e calzetteria (+18.1% in euro rispetto al 2013) e
Piccoli elettrodomestici per la persona
(+20.0%).
Di converso, si caratterizzano per variazioni significativamente negative le importazioni dall'Italia di
Libri e altri prodotti di attività ricreative
(-18.3% in euro, corrispondenti ad un calo di circa 100 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2013)
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