Prodotti e strumenti per la salute: nel 1° trimestre dell'anno l'export Italia più dinamico della media UE
Nei primi tre mesi del 2017 l'export italiano del Sistema Salute è aumentato di 8 punti percentuali in euro rispetto al corrispondente periodo 2016, più dinamico della media dei concorrenti UE28 (+2%).
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Rallentamento Siulisse Sistema salute Congiuntura Controllo risultati Congiuntura Internazionale
Accedi con il tuo account per utilizzare le funzioni stampa migliorata (pretty print) e includi articolo (embed).
Non sei ancora registrato?
registrati!
Sulla base delle pre-stime StudiaBo e disponibili nel Sistema Informativo Ulisse, nei primi tre mesi del 2017 l'export italiano del Sistema Salute1 è aumentato di 8 punti percentuali in euro rispetto al corrispondente periodo 2016, più dinamico della media dei concorrenti UE28 (+2%).
Prodotti e strumenti per la Salute
E' possibile spostarsi con il mouse sopra i diversi cerchi per visualizzare i dati dei settori ad essi associati.
Settori trainanti e frenanti
I contributi di gran lunga più positivi alla performance complessiva sono derivati
dal settore E4.11-Farmaci, con l'export italiano in crescita
di 8.5 punti percentuali -
pari a oltre 380 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2016 -
di 7.4 punti più
dinamico dei concorrenti UE.
L'export italiano ha mostrato andamenti positivi e più dinamici dei concorrenti
UE anche per quanto riguarda E4.21-Siringhe, protesi e
altri prodotti per la salute
(+10.9% tendenziale in euro, di oltre 7 punti
più accelerato della media UE) e
nel settore degli E4.23-Elettromedicali
(+3.1%, proseguendo nel trend di crescita in atto
ormai da diversi trimestri).
Nel primo trimestre dell'anno, andamenti moderatamente positivi – anche se
meno dinamici
dei concorrenti UE - hanno caratterizzato l'export di
E4.22-Strumenti e attrezzature medico e dentistici (+2.8% in euro,
circa 2 punti in meno di quanto sperimentato dalla media UE), mentre un marcato calo nei valori tendenziali è stato evidenziato
dal settore E4.51-Microscopi (-33.2%, a fronte del +5.4% dell'insieme dei concorrenti UE28).
Mercati trainanti
Nei primi tre mesi dell'anno i contributi più rilevanti alla crescita delle vendite italiane del comparto sono derivati dai mercati di Stati Uniti (con un incremento dell'export italiano di prodotti del Sistema Salute di ben 317 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2016, pari al +85.8%, di ben 75 punti più dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28), Regno Unito (in aumento tendenziale di 183 milioni €, pari al +71.1%, 74 punti più dinamico dei concorrenti UE28), Irlanda (+163 milioni €, pari al +715.5%, 694 punti in più della media UE28), Spagna (+33 milioni €, pari al +7.7%, sostanzialmente in linea con l'andamento medio dei concorrenti UE28) e Arabia Saudita (+33 milioni €, pari al +117.6%, oltre 109 punti in più della media UE28).
Mercati frenanti
I mercati più penalizzanti per l'export italiano di Prodotti e strumenti per la Salute nel primo trimestre dell'anno sono risultati soprattutto Belgio (in calo di 438 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, pari al -33.2%, di 18 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28) e, in misura decisamente minore, Francia (in calo di 28 milioni di euro, pari al -7.2%, di 4 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28), Svizzera (-21 milioni di euro, pari al -4.8%, di quasi 27 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28), Canada (-16 milioni di euro, pari ad un calo di quasi 33 punti percentuali, di 47 punti meno dinamico dell'insieme dei concorrenti UE28) e Germania (-15 milioni di euro, pari a 2.4 punti percentuali, anche se sostanzialmente in linea con la media dei concorrenti UE).
1.L'analisi qui considerata fa riferimento alla seguente industria della classificazione prodotti Ulisse: E4 Prodotti e strumenti per la salute. Essa fa riferimento al datamart Congiuntura Paesi UE disponibile nel portale SIULISSE.