Esportazioni dei territori italiani nel primo trimestre 2017
Riaccelerazione del Nord-Ovest, conferme positive dal Nord-Est, segnali positivi anche dalla maggior parte delle province di Centro e Sud
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Export territoriale Congiuntura Controllo risultati Export Congiuntura Internazionale
Accedi con il tuo account per utilizzare le funzioni stampa migliorata (pretty print) e includi articolo (embed).
Non sei ancora registrato?
registrati!
I dati del primo trimestre 2017, disponibili nel sito di data-visualization Exportpedia, documentano un significativo rafforzamento dell'export italiano. In particolare, si segnala il miglioramento della congiuntura delle vendite all'estero delle imprese del Nord–Ovest (100% delle province con variazioni tendenziali positive), la conferma del Nord–Est (95% delle province con variazioni tendenziali positive), una quota ampiamente maggioritaria (91%) di province del Centro in crescita (in particolare aumenti tendenziali diffusi in Toscana e Lazio). Al Sud, performance esportative positive nella maggior parte dei territori (75% delle province).
Nel primo trimestre 2017 una significativa maggioranza (88%) delle province italiane ha registrato crescite tendenziali delle proprie esportazioni in valore. Si tratta di un evidente miglioramento del quadro congiunturale: nel trimestre precedente, quando tale quota si era mantenuta al di sotto del 60%.
In modo particolare, si rileva un significativo miglioramento delle performance esportative dei territori del Nord Ovest, dove la totalità delle province ha registrato nei primi tre mesi dell'anno un aumento tendenziale dei valori esportati. Nel primo trimestre 2017 si segnalano i contributi particolarmente positivi delle esportazioni delle province di Milano (+822 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2016, pari al +9%), Torino (+728 milioni di euro, pari al +14.7% tendenziale), Monza-Brianza (+339 milioni di euro, pari al +15.5%), Genova (+309 milioni di euro, pari al +37.9% tendenziale) e Brescia (+302 milioni di euro, pari al +8.7%).
Nel Nord Est, si confermano diffuse dinamiche positive delle esportazioni territoriali, con Gorizia (+619 milioni di euro rispetto al primo trimestre dello scorso anno) principale provincia trainante, seguita da Verona (+336 milioni €), Vicenza (+286 milioni €), Modena (+280 milioni €), Bologna (+242 milioni €), Reggio Emilia (+207 milioni €), Treviso (+196 milioni €) e Udine (+180 milioni €). Di converso, si segnalano le performance particolarmente negative delle esportazioni della provincia di Trieste (-567 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, dovuto ad un rimbalzo delle esportazioni di Navi, yacht e imbarcazioni rispetto ai valori eccezionali dello scorso anno).
Al Centro, nel primo trimestre 2017 Frosinone è risultata la principale provincia trainante per incrementi tendenziali delle esportazioni (+588 milioni di euro, grazie ai forti aumenti del settore farmaceutico), seguita da Livorno (+223 milioni €), Roma (+215 milioni €) e Firenze (+158 milioni €). Vanno invece sottolineati, dall'altro lato, i contributi di segno particolarmente negativo per le esportazioni delle province di Latina (-275 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2016, con performance penalizzanti soprattutto nel settore Farmaci) e – anche se in misura minore – di Ascoli Piceno (-46 milioni €).
Tra i territori del Sud, in un quadro più contrastato – anche se in deciso miglioramento nei valori tendenziali di esportazione – nel primo trimestre dell'anno si segnalano le performance particolarmente favorevoli dell'export delle e province di Siracusa (+533 milioni di euro) e Cagliari (+525 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2016, grazie essenzialmente ad un “rimbalzo” positivo delle vendite di Prodotti petroliferi). Dall'altro lato, si segnalano gli andamenti tendenziali negativi per l'export delle province di Campobasso (-112 milioni di euro) e di Potenza (-110 milioni di euro, a causa della caduta delle vendite oltreconfine di Autoveicoli, dopo una serie di trimestri particolarmente favorevoli).