Prodotti e strumenti per la Salute: continua la crescita dell'export Italia
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
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Nel secondo trimestre 2017, sulla base delle pre-stime formulate da StudiaBo
nell'ambito del Sistema Informativo Ulisse, le vendite all'estero delle
imprese italiane di Prodotti e strumenti per la Salute1 hanno evidenziato
un nuovo punto di massimo nei valori trimestrali in euro (Figura 1).
Se misurata in termini di variazioni tendenziali, si tratta dell'ennesima crescita
(+9.3% nell'ultimo trimestre, in euro) dell'export settoriale, che nel decennio
in corso è passato da livelli su base trimestrale inferiori ai 4 miliardi di euro
agli oltre 6.3 miliardi del trimestre appena concluso.
1 Per una descrizione dei codici prodotto relativi a questa industria,
si rimanda a:
Classificazione Ulisse:
Prodotti e strumenti per la salute
Non solo: la performance di crescita sui mercati esteri delle
imprese italiane appare decisamente migliore della media dei concorrenti UE.
Nel primo semestre dell'anno, la stima di crescita dell'export delle imprese
italiane di beni per la Salute (+13.1% in euro) risulta decisamente più dinamica
dell'insieme dei concorrenti dell'area UE28 (+5.9%), confermando quanto già
registrato l'anno scorso: nella media 2016, infatti, l'export di Prodotti e
strumenti per la Salute dei paesi comunitari aveva segnato un debole incremento
(+0.2%), a fronte di un ritmo di crescita di ben 6 punti percentuali per
le vendite all'estero delle imprese italiane.
In termini di destinazioni trainanti l'export italiano,
si segnala la performance di crescita eccezionale delle vendite italiane sul
mercato irlandese
(+861 milioni di euro nel primo semestre dell'anno rispetto al corrispondente
periodo 2016, spiegabile anche per effetto del ruolo di “hub”
logistico-amministrativo del paese irlandese tra le multinazionali del settore),
ma anche il forte aumento sul mercato statunitense
(+474 milioni di euro rispetto
al primo semestre 2016, equivalente ad una crescita tendenziale del 56 per cento).
Da segnalare, inoltre, andamenti delle vendite italiane di Prodotti e strumenti
per la Salute decisamente positivi e più favorevoli della media dei concorrenti UE
anche sui mercati di Francia, Regno Unito, Spagna, Arabia Saudita, Brasile e Polonia.
Vanno infine menzionate le performance di crescita dell'export italiano del settore
in Svizzera e Russia, anche se con tassi di variazione meno favorevoli alla media
dei concorrenti europei.