Addobbi di Natale: cala l'export di alberi veri e aumenta quello delle decorazioni natalizie
I consumatori preferiscono acquistare alberi finti e non rinunciano alle decorazioni, specialmente se a basso prezzo
Pubblicato da Annachiara Galanti. .
Domanda mondiale Mercati emergenti Export Congiuntura Internazionale
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Quella delle decorazioni natalizie è una tradizione che proviene dal nord Europa ma che ormai ha subito una diffusione capillare. Sembra che l'albero di Natale, così come viene usato oggi, sia nato a Tallinn, in Estonia nel 1441, quando fu eretto un grande abete addobbato nella piazza del Municipio. Questa usanza venne poi ripresa negli anni successivi in Germania e in Lettonia, diffondendosi gradualmente in tutte le regioni al Nord delle Alpi.
Oggi le decorazioni hanno perso in gran parte il loro aspetto tradizionale e hanno assunto una
connotazione maggiormente consumistica e di tendenza.
Inoltre le abitudini di consumo di questi articoli sono mutate nel tempo, differenziandosi a livello di
tipologia di prodotto e vedendo la comparsa sullo scenario del
commercio mondiale di importanti attori come la Cina.
Scelte consapevoli anche sotto l'albero
Uno dei segnali più interessanti rispetto al cambiamento del comportamento e delle abitudini dei
consumatori viene proprio dall'andamento della domanda mondiale di alberi di Natale veri.
I dati
SiUlisse segnalano
per il 2016 un commercio mondiale
di 800 milioni di $ a fronte di 1 miliardo di
$ esportati all'inizio del decennio,
con una diminuzione del 18.6%.
Un numero crescente di consumatori mondiali, dunque,
si sta orientando verso l'acquisto ecologico di alberi artificiali.
Esistono però alcune nazioni che continuano a preferire gli alberi veri a quelli sintetici: nel 2016 le
principali nazioni importatrici di alberi veri sono state l'Olanda, la Germania, gli Stati Uniti e il Giappone.
Decorazioni made in China
Il business delle decorazioni natalizie non si limita agli alberi di Natale ma si estende anche alle luci natalizie e agli addobbi. I dati SiUlisse mostrano che nel 2016 sono stati esportati 1.5 miliardi di $ di luci per alberi di Natale e 6.1 miliardi di $ di addobbi natalizi.
Domanda mondiale in miliardi di dollari | ||
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Addobbi per le feste |
Luci di Natale |
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Rispetto ad entrambi la Cina detiene il ruolo di primo esportatore mondiale:
nel 2016 l'85% del commercio mondiale di luci natalizie
è stato di provenienza cinese così come il 76% dell'export totale di addobbi
natalizi.
All'inizio di questo secolo la produzione cinese di addobbi e di luci di Natale
si caratterizzava per prezzi molto bassi,
che hanno consentito al paese di raggiungere la leadership di questo settore.
Negli ultimi anni la qualità e i prezzi medi sono aumentati, ma senza impedire
alla Cina di conservare il predominio del mercato mondiale.
I numeri sul commercio internazionale mostrano come in Cina si concentri una quota molto grande della produzione di decorazioni: in particolare a Yiwu, una città cinese a circa 300 chilometri da Shanghai, c’è un complesso industriale che ospita circa 600 aziende che producono da sole il 60% delle decorazioni natalizie mondiali e il 90% di quelle cinesi. Il complesso è considerato il centro commerciale più grande del mondo e vende le più svariate tipologie di oggetti natalizi a numerosi rivenditori esteri.