Trattamento acque reflue: prospettive di sviluppo per i mercati emergenti

.

Africa Importexport Mercati emergenti Tecnologia Sud-est asiatico Analisi Mercati Esteri

Accedi con il tuo account per utilizzare le funzioni stampa migliorata (pretty print) e includi articolo (embed).
Non sei ancora registrato? registrati!

In un report del 2017, le Nazioni Uniti hanno definito le acque reflue come “the untapped resource”, ovvero una grande risorsa non ancora adeguatamente sfruttata. Per acque reflue si intendono acque di scarico di origine urbana, industriale o agricola, che necessitano di essere trattate prima di poter essere reimmesse nell’ambiente, per evitare di danneggiare l’ecosistema e mettere a repentaglio la salute umana. Se nei paesi ad elevato reddito il 70% delle acque di scarico di origine urbana ed industriale viene trattato, nei paesi a reddito medio-alto tale cifra cala al 38%; si scende ulteriormente al 28% nei paesi a reddito medio-basso mentre, nei paesi a basso reddito, solo l’8% delle acque reflue viene trattato prima di essere riversato sui terreni, nei fiumi, nei laghi o nei mari.
Si stima che, su scala globale, l’80% delle acque di scarico venga tuttora reimmesso nell’ambiente senza alcuna depurazione. L’area di business dei componenti e apparecchi per il trattamento delle acque reflue presenta quindi elevate potenzialità: il trattamento delle acque di scarico risulta infatti una sfida sempre più pressante, ai fini di tutelare la salute umana e l’ecosistema, nonché combattere la scarsità di risorse idriche.

Gli scambi commerciali

Per stimare l’andamento del mercato dei componenti e apparecchi per il trattamento delle acque reflue, si è proceduto a creare un aggregato di prodotti utilizzati, tra l’altro, nelle realizzazione di questi impianti: si tratta ad esempio di serbatoi, barili e vasche di capacità superiore a 300 litri, pompe per liquidi, apparecchi per filtrare o depurare l’acqua1. Pur non fornendo un quadro preciso in termini di numerici, l’andamento dell’aggregato creato fornisce comunque chiari segnali in merito ai trend che stanno attraversando il settore.

Domanda mondiale di componenti e apparecchi
per il trattamento delle acque reflue
(stima, 1995-2018)

Fonte: Elaborazioni StudiaBo su dati ExportPlanning.
domanda mondiale prodotti acque reflue

Come si può notare dal grafico, i dati di commercio estero relativi all’aggregato merceologico creato suggeriscono come, negli ultimi 20 anni, la domanda mondiale relativa a questi prodotti sia più che triplicata, passando dall’ordine di grandezza dei 70 miliardi di dollari nel 1998 ai 280 miliardi nel 2018.
Sul podio dei maggiori importatori troviamo gli Stati Uniti, la Germania, la Cina, il Messico, il Canada e la Francia. Questi paesi non sono però gli stessi che hanno mostrato la crescita più dinamica della domanda negli ultimi anni: tra il 2012 e il 2018, il tasso di crescita medio annuo (Compound Annual Growth Rate, CAGR) delle loro importazioni è stato infatti moderato, aggirandosi tra il 2% del Canada e il 6% della Germania. Al contrario i paesi che, negli ultimi 7 anni, hanno mostrato le performance più dinamiche in termini di crescita della domanda possono essere riassunti sotto il cappello dei paesi in via di sviluppo, come si nota nel grafico che segue.

Componenti e apparecchi per il trattamento delle acque reflue:
CAGR (2012-2018) e valore delle importazioni nel 2018
(stima)

Fonte: Elaborazioni StudiaBo su dati ExportPlanning.
Componenti e apparecchi per il trattamento delle acque reflue: 
tasso di crescita medio annuo delle importazioni dal mondo (2012-2018) e valore delle importazioni nel 2018 (stima)

Nonostante una domanda ancora limitata in termini di valore assoluto, i paesi appartenenti all’area centro-africana, medio-orientale e del sud-est asiatico stanno incrementando le loro importazioni di tecnologie per il trattamento di acque reflue molto più velocemente rispetto ai maggiori player sul mercato. Tali trend confermano quindi come i paesi in via di sviluppo si stiano avvicinando a queste tecnologie, in linea con il progressivo sviluppo economico, una crescente consapevolezza ambientale e la necessità di lottare contro la scarsità d’acqua tramite un approccio volto al recupero delle risorse.

Quale ruolo per l’UE

In questo contesto di crescente domanda, l’UE risponde nel 2018 al 40.6% del totale, superando i 115 miliardi di dollari di esportazioni. Nella top 10 dei maggiori esportatori troviamo, nel 2018, 5 paesi europei: la Germania guida la classifica europea e mondiale con 43 miliardi di dollari di esportazioni di componenti e apparecchi per il trattamento delle acque reflue; segue l’Italia, con 10.5 miliardi; Gran Bretagna e Francia sfiorano rispettivamente gli 8 miliardi, mentre la Repubblica Ceca supera i 6 miliardi.


1. I codici HS considerati nell’analisi sono i seguenti: capitolo HS8413, HS392510, HS841780, HS841950, HS842121, HS842129, HS842139, HS842199, HS841939, HS841989, HS853710, HS854370, HS854390.