Le Eccellenze del Sud: il distretto meccatronico di Bari
Il legame tra filiera meccanica e ICT è un binomio vincente per il distretto pugliese
Pubblicato da Marzia Moccia. .
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Dopo aver chiuso il 2018 con un dato positivo, la crescita delle esportazioni del Mezzogiorno italiano hanno subito una frenata nella prima parte del nuovo anno, come segnalato nell’articolo Export del Mezzogiorno in frenata nel I semestre. Tuttavia, uno dei distretti ad aver segnalato un andamento in controtendenza rispetto al dato dell’area e dello stesso territorio nazionale, è stata la provincia di Bari, che ha registrato una crescita dell’8% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Ad aver determinato il risultato positivo del periodo è stato proprio il settore metalmeccanico, dato di assoluta rilevanza considerando il rallentamento che ha invece interessato le esportazioni metalmeccaniche sul panorama nazionale.
Il risultato positivo del comparto, inoltre, è risultato trainante per la performance complessiva del territorio; come permette di evidenziare il grafico riportato, infatti, la crescita del comparto metalmeccanico si è mantenuta in territorio positivo per larga parte del 2018, a differenza di quanto sperimentato dai rimanenti settori di specializzazione produttiva locali.
Graf. 1: Andamento esportazioni: variazioni anno su anno
Fonte: ExportPlanning - dati Exportpedia
Il successo crescente sui mercati esteri dalle esportazioni metalmeccaniche della provincia di Bari è da ricondursi alla presenza sul territorio di un distretto di assoluta eccellenza sul panorama italiano: il distretto meccatronico. Sebbene non sia facile delineare i confini delle esportazioni del settore, essendo frutto di un connubio tra meccanica ed elettronica, e per questo funzionale a diversi settori produttivi, la meccatronica pugliese ha come destinazioni d’uso più rilevante il settore automotive, a cui si associano però il settore biomedicale, aerospaziale, ferroviario e oil&gas.
Guardando infatti alla composizione delle esportazioni metalmeccaniche della provincia queste si compongono per larga parte di componentistica automotive, ma si estende anche verso macchinari di impiego generale e speciale, oltre che telecomunicazioni e strumenti di misura.
Graf. 2: Composizione paniere delle esportazioni
Fonte: ExportPlanning - dati Exportpedia
La pluralità delle destinazioni d’uso così come la forte innovazione che contraddistingue l’export della provincia, sono alla base del successo registrato sui mercati esteri negli ultimi anni. Il distretto pugliese è infatti nato proprio con lo scopo di valorizzare l’innovazione, prevedendo una diretta integrazione tra formazione delle risorse umane, piccole imprese della filiera e multinazionali con un forte potere di spesa in ricerca e sviluppo. Il tema della ricerca è un tema assolutamente centrale all'interno del distretto, essendo il driver principale dell'innovazione. Una spinta significativa all'andamento dell'export del distretto si è infatti verificata a seguito del 2015, quando all'interno del progetto “Puglia Sviluppo” si sono destinati fondi sempre più considerevoli alla ricerca industriale.
Graf. 3: Andamento esportazioni
Fonte: ExportPlanning - dati Exportpedia
Il distretto della provincia risulta, perciò, un caso studio di notevole interesse perché mostra le potenzialità esistenti della sinergia tra formazione delle risorse umane e tessuto industriale, e il possibile futuro della meccanica italiana.