Export USA: i settori in controtendenza
In un quadro di debolezza congiunturale, alcuni settori USA non hanno perso terreno nel corso del 2019
Pubblicato da Marzia Moccia. .
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Le esportazioni americane di manufatti hanno chiuso il 2019 in territorio negativo, segnalando una flessione annua pari all’1.4%. Il contesto di incertezza internazionale e la conseguente debolezza della domanda mondiale hanno infatti pesato sulla performance dell’export USA. Ai fattori appena citati si sono sommati, inoltre, la dinamica di apprezzamento del dollaro, che ha reso le esportazioni del Paese meno competitive, e, naturalmente, le azioni di ritorsione tariffaria portate avanti in primo luogo dalla Cina.
Dopo la debole performance positiva registrata nel primo trimestre, le esportazioni USA si sono infatti mantenute su un andamento negativo nella restante parte dell'anno, allineadosi alla dinamica del commercio internazionale.
Fonte: ExportPlanning
La debolezza che ha caratterizzato la performance delle esportazioni americane ha pesato sull'evoluzione del deficit commerciale. Le tariffe in vigore e una congiuntura economica in ribasso hanno determinato una contrazione delle importazioni americane, tuttavia la concomitante flessione delle esportazioni non ha comportato un miglioramento delle esportazioni nette del Paese (valore delle esportazioni al netto delle importazioni). Sulla base dei dati disponibili, relativi ai primi tre trimestri del 2019, le esportazioni nette di manufatti hanno infatti segnalato un ulteriore calo, raggiungendo la quota di -657 miliardi $ rispetto al valore di -648 miliardi $ registrato lo scorso anno.
Fonte: ExportPlanning
Sebbene i dati riguardo le esportazione nette risultino più positivi per il quarto trimestre 2019 (si veda la banca dati ExportPlanning Congiuntura USA), l’analisi fin qui condotta segnala in modo chiaro come un miglioramento del deficit della bilancia commerciale pressuponga necessariamente un rafforzamento della presenza USA sui mercati esteri. Non a caso, l'amministrazione Trump ha chiesto un significativo aumento delle esportazioni del Paese verso la Cina in sede di accordo commerciale.
In questo quadro, risulta di particolare interesse segnalare quei settori e prodotti made in US che hanno evidenziato un andamento in assoluta controtendenza nell’ultimo anno, distinguendosi come settori best performer.
Fonte: ExportPlanning
Oil&gas
Il settore che ha mostrato la crescita più significativa nel corso dell’ultimo anno è quello energetico, che mette a segno un incremento totale pari a 18 miliardi $. Il Paese sta infatti acquisendo un ruolo sempre più importante tra i principali esportatori mondiali di petrolio greggio. A trainare il risultato positivo è stato in particolar modo l’export petrolifero dello Stato del Texas, grazie agli aumenti segnati sui mercati asiatici (+3.8 miliardi verso Corea del Sud e +2.5 miliardi verso l’India) e sui mercati europei (+3.1 miliardi $ verso l’Olanda).
Farmaceutica
Di particolare rilievo risulta, inoltre, la crescita registrata dalle esportazioni USA di farmaceutica, che hanno evidenziato un aumento pari a +5.5 miliardi $. In questo caso, si segnalano le performance positive del Nord Carolina verso la Cina (+1.1 miliardi $) e di Puerto Rico verso i principali partner europei, primo tra tutti il mercato tedesco (+797 milioni $).
Veicoli Elettrici
In un contesto di forte rallentamento degli scambi internazionali di autoveicoli, a trainare la performance delle esportazioni USA del comparto è stata la crescita significativa registrata dalle esportazioni di Veicoli Elettrici. In particolare, lo Stato della California ha registrato un aumento delle proprie esportazioni verso il mercato europeo pari a 3.6 miliardi $.
Chiudono la classifica le esportazioni di componentistica per aerei e computer. Per quest’ultimo comparto, in particolare, spiccano gli aumenti registrati dalle esportazioni USA di processori per pc.
Conclusioni
In una congiuntura economica al ribasso, i settori USA maggiormente resilienti sembrano essere comparti in grado di rispondere alle nuove determinanti della domanda mondiale (nuovi comportamenti di consumo e invecchiamento demografico), insieme ai settori di più tradizionale specializzazione, come quello delle componenti di aerei ed elettroniche. Tuttavia, le evidenze di debolezza diffusa e il forte deficit commerciale segnalano come il rafforzamento della presenza americana sui mercati esteri risulta un processo ancora lungo.
