Gli effetti dell'incertezza internazionale sulla domanda di Macchinari e impianti nel 2020

Previsioni 2020 di netta riduzione del commercio mondiale, ma con differenze significative a livello settoriale

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Dopo un 2019 di progressiva incertezza, il 2020 vedrà
una caduta della domanda mondiale di macchinari

Dopo avere archiviato un 2019 complessivamente debole (-1.4% a consuntivo d'anno rispetto al 2018 nei valori in euro), a causa di una dinamica in deterioramento nella seconda parte dell'anno scorso riconducibile all'accresciuta incertezza e alla debolezza dell'economia internazionale, il commercio mondiale di Macchinari e impianti sta fronteggiando la "tempesta perfetta" di un rallentamento internazionale già in atto e di una crisi pandemica COVID19 dagli esiti ancora incerti.


Così come già accaduto nel 2009, allo scoppio della cosiddetta Grande Recessione, quando la domanda mondiale di Macchinari e impianti1 si ridusse di quasi 28 punti percentuali nei valori in euro, lo scenario attuale porterà, anche nell'ipotesi di una progressiva normalizzazione del quadro sanitario e ripartenza dell'economia internazionale a partire dal terzo trimestre dell'anno2, ad una riduzione significativa del commercio mondiale del comparto.
In particolare, secondo le previsioni formulate da StudiaBo3 sulla base del recente World Economic Outlook del Fondo Monetario Internationale, nella media del 2020 la domanda mondiale di Macchinari e impianti è attesa sperimentare una riduzione di oltre 17 punti percentuali nei valori in euro.

Il "rimbalzo" dell'economia internazionale previsto per il 20214 potrà consentire un parziale recupero (+12.6% in euro) dei valori degli scambi mondiali di Macchinari e impianti.
Anche nel successivo biennio (2022-2023) i livelli annui del commercio mondiale del comparto sono attesi rimanere, peraltro, al di sotto della soglia dei 250 miliardi di euro (valore registrato dagli scambi mondiali di Macchinari e impianti nel biennio 2018-2019).

Commercio mondiale di Macchinari e impianti per settore
Valori 2019 variazioni medio annue in EUR
Settore Mld EUR 2020 2021 '22-'23
Macchine utensili per metalli 65.6 -35.6% +22.2% +0.9%
Macchine alimentari 27.2 -2.0% +7.1% +4.1%
Macchine tessili 23.0 -16.8% +13.9% +3.4%
Macchine per estrusione 18.0 -12.1% +10.4% +2.5%
Macchine per imballaggio 17.0 -6.4% +8.6% +3.5%
Robot industriali e altre m. lav. metalli 10.9 -6.7% +6.7% +2.4%
Macchine utensili per materiali duri 10.4 -18.8% +11.7% +1.1%
Macchine per cartiere 6.8 -11.5% +10.6% +2.6%
Macchine per la stampa ed editoria 4.6 -11.2% +5.0% -0.4%
Altre macchine per impieghi speciali 66.8 -13.0% +12.5% +4.3%
Fonte: ExportPlanning - Datamart Previsioni

Nello scenario 2020 Macchine utensili il segmento più penalizzato (con un calo atteso del -33% in euro)...

Le previsioni per il 2020 evidenziano contraccolpi particolarmente rilevanti per il commercio mondiale di Macchine utensili per metalli, con particolare riferimento alla componente per metalli (con una caduta stimata in ben 35 punti percentuali); il settore Macchine utensili per materiali duri vedrà invece una flessione relativamente meno severa, seppure vicina al -20 per cento.

..cali a due cifre anche per meccanotessile, macchine
per estrusione e industria grafica e cartaria...

Le previsioni 2020 evidenziano flessioni significative - benché relativamente più contenute - anche per il commercio mondiale di Macchine tessili (-16.8% nei valori in euro), Macchine per cartiere (-12.5%), Macchine per estrusione (-12.1%) e Macchine per la stampa ed editoria (-11.2%).

.. performance in tenuta, invece, per macchine alimentari, converting&imballaggio e robot industriali.

Automazione industriale, filiera agroalimentare e packaging&converting saranno, invece, segmenti di investimento relativamente meno colpiti dagli effetti recessivi in atto a livello mondiale.

Le previsioni 2020 ravvisano, infatti, andamenti del commercio mondiale in flessione (relativamente) contenuta per Robot industriali (-6.7% in euro rispetto al 2019), Macchine per imballaggio (-6.4%) e, soprattutto, Macchine alimentari (attese mostrare una riduzione di appena 2 punti percentuali nei valori in euro).

1) Il comparto analizzato in questo articolo raggruppa le merceologie riportate nella seguente scheda descrittiva.
2) Tale ipotesi è quella sottostante lo scenario macroeconomico formulato dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) nella sua recente pubblicazione "World Economic Outlook" (WEO) di aprile 2020. La relativa banca dati è disponibile in ExportPlanning - Database WEO.
3) Le previsioni formulate da StudiaBo si basano sull'estrapolazione al futuro di due fenomeni strutturali:

  • elasticità delle importazioni per codice doganale al PIL di ciascun paese (previsioni FMI);
  • elasticità delle importazioni per codice doganale ad un indice di apertura dell'economia mondiale al commercio internazionale.
Le stime sono state fatte su un periodo molto lungo (25 anni: dal 1995 ad oggi) e con metodo di stima "panel data ad effetti fissi" che consente di stimare le specificità di ciascun mercato. Per opportuna documentazione si rimanda alla relativa Nota Metodologica Previsioni.
4) Si rimanda nuovamente al quadro macroeconomico formulato dal FMI: World Economic Outlook-Aprile 2020.