Borsette e pelletteria premium price: Accessibilità del mercato sud-coreano

Abbiamo recentemente trattato dell’opportunità per il segmento premium price delle borsette e della pelletteria di lusso derivante dal Far East Asiatico, e in particolare dalla Corea del Sud¹.
Ci sembra rilevante, dunque, comprendere quali siano le condizioni di accessibilità del mercato sud-coreano, con particolare riferimento a questo settore.

Condizioni di accessibilità del mercato sud-coreano

Nel 2011 l’Unione Europea e la Repubblica di Corea hanno stipulato un Accordo di Libero Scambio che prevede l’eliminazione del 98,7% dei dazi all’importazione, il superamento delle barriere non tariffarie al commercio, la liberalizzazione dello scambio di servizi (telecomunicazioni, servizi ambientali, navigazione, servizi finanziari e legali), nonché disposizioni in materia di investimenti, di protezione dei diritti di proprietà intellettuale, di indicazioni geografiche e di appalti pubblici. L'Accordo è in vigore dal primo luglio 2011.
Nel 2015, un ulteriore Protocollo aggiuntivo alla Convenzione è stato siglato tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di Corea per evitare il regime delle doppie imposizioni.

Alla luce dell’Accordo di Libero Scambio vigente, il processo di liberalizzazione delle importazioni è ormai quasi del tutto completato (su circa il 99% delle linee tariffarie non esistono restrizioni quantitative), pertanto il processo di esportazione non presenta particolari difficoltà rispetto ad altri paesi più vicini.

Esportazione pelletteria per merci soggette alla Convenzione di Washington

Se il mercato sud-coreano non presenta grandi difficoltà in materia di accessibilità, è bene tenere a mente che il settore della pelletteria in generale deve considerare sempre, in tema di esportazione, le particolari condizioni per le merci soggette alla Convenzione di Washington (CITES). La Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, più comunemente conosciuta come CITES, è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante ed animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione di animali vivi e morti, di piante, nonché di parti e derivati. La Convenzione è entrata in vigore nel 1975 e vi aderiscono attualmente 183 Membri (Parties), compresa l’Unione europea che è diventata Parte dall’8 luglio 2015. La CITES regola il commercio internazionale di circa 35.000 specie, di cui approssimativamente 30.000 sono piante.

Per le imprese, i cittadini che intendono importare e/o esportare esemplari di flora, fauna o loro parti e derivati, da e verso Paesi extra UE è consigliabile che, in via preliminare, accertino se i prodotti oggetto dell’importazione/esportazione rientrino o meno nella regolamentazione CITES. I permessi di importazione ed esportazione sono richiesti prima dell’arrivo in Dogana di animali, piante o parti e derivati; in mancanza di permesso gli esemplari sono confiscati e si incorre nelle sanzioni previste dalla legge². Anche per lo sdoganamento in Corea del Sud di determinati prodotti ottenuti con particolari tipi di pelli, è necessario un documento che consente l'effettiva importazione di specie coperte dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) e prodotti derivati³.

Ulteriore documentazione specifica per lo sdoganamento in Corea del Sud

Oltre al documento sopra citato e ai tradizionali documenti di esportazione (Bolle, Lista colli, Fattura, etc), ulteriori documenti sono necessari per lo sdoganamento stando alle leggi in vigore in Corea del Sud:

• Permesso di importazione per merci in materiali di imballaggio approvati: documento che consente l'effettiva importazione di merci i cui materiali di imballaggio devono soddisfare gli standard coreani;
• Permesso di importazione per animali selvatici: un documento che consente l'effettiva importazione di animali selvatici e prodotti derivati di specie non coperte dalla CITES;
• Certificazione di sicurezza dei prodotti industriali: documento che certifica che particolari prodotti industriali e di consumo da importare che possono comportare un rischio per la salute umana, i beni e / o l'ambiente, soggetti a certificazione di sicurezza sono conformi agli standard coreani;
• Auto-garanzia di sicurezza dei prodotti industriali: documento che riporta che particolari prodotti industriali e di consumo da importare che possono comportare un rischio per la salute umana, i beni e / o l'ambiente, sono soggetti a garanzia di sicurezza conformi agli standard internazionali coreani o pertinenti. L'autoassicurazione è necessaria per lo sdoganamento e l'accesso al mercato e deve essere condotta dall'importatore o dal produttore avviando prove e ispezioni presso un istituto rispettivamente accreditato o riconosciuto;
• Etichettatura del paese di origine: in conformità con la legislazione sudcoreana, particolari tipi di merci sono soggetti all'etichettatura del paese di origine.

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Per maggiori informazioni sui requisiti amministrativi per esportare in Sud Corea, si rimanda al Country Report Sud Corea del servizio ExportPlanning-IMA Help Desk.

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