Bilancio 2020 per l'export UE di beni di investimento: cadute diffuse ma decisamente meno penalizzanti rispetto alla crisi 2009

L'analisi del commercio estero delle imprese UE, aggiornata al quarto trimestre 2020 (si veda il Datamart Congiuntura paesi UE di ExportPlanning), consente di documentare gli impatti della crisi da COVID-19 sulle performance del comparto europeo dei beni di investimento (elettrotecnica, macchine e impianti industriali, strumenti e attrezzature per l'industria, strumenti e attrezzature per ICT e servizi, impiantistica industriale, mezzi di trasporto e macchine agricole).

L'anno scorso la flessione delle vendite europee del comparto (-13.5% in euro) decisamente più contenuta di quella della Grande Recessione (-21.7% nel solo 2009)

A dispetto di quanto temuto nella primavera scorsa, le vendite europee di beni di investimento hanno mostrato nella media del 2020 una flessione comunque significativamente inferiore a quella della Grande Recessione.

Il confronto dei risultati 2020 rispetto alla performance 2009 appare decisamente meno penalizzante per tutte le principali industrie di beni di investimento. Il risultato conferma infatti la tesi per cui l’attuale crisi stia penalizzando in misura maggiore il settore dei servizi, con effetti relativamente meno drammatici per gli scambi commerciali di beni, a differenza di quanto evidenziato a seguito della crisi finanziaria. In particolare, l'analisi dei diversi segmenti permette di segnalare la performance dei seguenti settori:

• Macchine e impianti industriali¹:
• a pre-consuntivo 2020 questa industria ha registrato nei valori in euro un calo complessivo di -10.5 punti percentuali rispetto al 2019;
• nell'esperienza 2009 la caduta era stata ben più intensa, pari a quasi 26 punti percentuali nei valori in euro.
In particolare, l'ultimo trimestre considerato (ottobre-dicembre 2020) ha evidenziato una ulteriore attenuazione della fase cedente (-4.9% tendenziale, dopo il -7.9% del trimestre precedente);
• Elettrotecnica²:
  • nella media 2020 l'export UE di questa industria ha segnato un calo di 10 punti percentuali nei valori in euro rispetto al 2019;
  • nel 2009 la caduta medio annua era stata prossima ai 18 punti percentuali nei valori in euro.
  Nel trimestre più recente la fase cedente si è ridotta a 5 punti percentuali nei valori tendenziali in euro (dopo il -8% del terzo trimestre dell'anno e soprattutto il -22.5% del secondo);
• Strumenti e attrezzature per ICT e servizi³:
  • nella media 2020 le vendite europee di questa industria hanno saputo mantenere nei valori in euro un profilo in tenuta (-1.4% rispetto al 2019);
  • si rileva la forte differenza con quanto accaduto nel 2009, quando la caduta medio annua raggiunse i 15 punti percentuali nei valori in euro.
  Pur ancora leggermente negativo nel quarto trimestre 2020 (-2.5% in euro), l'andamento tendenziale dell'export UE di questa industria conserva caratteristiche di vivacità distintive all'interno del comparto dei beni di investimento;
• Strumenti e attrezzature per l'industria⁴:
  • i dati di pre-consuntivo 2020 segnano una flessione di quasi 14 punti percentuali nei valori in euro per l'export UE di questa industria;
  • anche in questo caso, il confronto con la performance 2009 evidenzia una minore penalizzazione del contesto attuale, con una caduta di 6 punti percentuali inferiore.
  Va peraltro ravvisata nel quarto trimestre 2020 una minore velocità di recupero per l'export UE di questa industria rispetto a quanto sperimentato dalla media del comparto dei beni di investimento, con una riduzione tendenziale del 10.1% nei valori in euro.
• Impiantistica industriale⁵:
  • l'export UE di questa industria ha segnato nella media del 2020 una flesione di 13.7 punti percentuali nei valori in euro;
  • si tratta di una performance nuovamente meno penalizzante rispetto a quella 2009, quando le vendite europee di questa industria caddero di oltre 19 punti percentuali anno su anno.
  Anche in questo caso, tuttavia, la velocità di recupero delle vendite europee appare meno accelerata della media del comparto, con una variazione tendenziale dell'export UE di Impiantistica industriale in calo di oltre 9 punti percentuali nel 4° trimestre dell'anno scorso.
• Mezzi di trasporto e per l'agricoltura⁶:
  • nella media del 2020 questa industria ha mostrato una caduta particolarmente intensa, superiore ai 19 punti percentuali nei valori in euro rispetto al 2019;
  • si tratta peraltro di una performance meno penalizzante della media 2009, quando la caduta superò i 25 punti su base annua.
  Va inoltre sottolineato che il risultato complessivo di questa industria nasconde due performance alquanto differenti:
  • il segmento automotive, che ha "lasciato sul campo" circa il 20 per cento in termini di minori esportazioni delle imprese UE rispetto al 2019;
  • il settore macchine agricole⁷, che invece ha evidenziato una elevata resilienza, con solo una debole flessione (-2.8%) delle vendite europee rispetto al 2019.

Dinamica delle esportazioni UE: variazioni % annue in euro

Fonte: ExportPlanning - Analisi Mercato - Analytics, Datamart Congiuntura paesi UE

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