Mercato USA di Meccanica Strumentale: segnali molto incoraggianti dai dati del 2° trimestre 2021
Nel primo semestre dell'anno le importazioni statunitensi sono tornate in diversi settori del comparto sui livelli pre-crisi
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Grande Lockdown Meccanica strumentale Congiuntura Stati Uniti Analisi Mercati Esteri
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Segnali decisamente positivi provengono dal mercato americano per i produttori di Meccanica Strumentale.
Nel secondo trimestre dell'anno le importazioni statunitensi di Macchinari e impianti per i processi industriali1 hanno evidenziato un significativo rimbalzo positivo (+21.2% nei valori in euro), portando il cumulato annuo in territorio positivo (+8.4%).
I valori del primo semestre dell'anno risultano, tuttavia, ancora inferiori di circa 10 punti percentuali ai valori del corrispondente semestre 2019, periodo antecedente gli effetti recessivi del Great Lockdown.
Al di là del risultato complessivo, diversi settori sono ritornati su livelli analoghi o anche (di molto) superiori a quelli pre-crisi
Al di là del risultato complessivo, si segnalano andamenti piuttosto differenziati all'interno del comparto.
Fonte: ExportPlanning - Analisi Mercato - Analytics, Datamart Congiuntura USA
Tra i settori del comparto Macchinari e Impianti più dinamici nel secondo trimestre dell'anno vanno evidenziate le Macchine per cartiere (+55.4%, con un cumulato annuo di quasi il +24 per cento e - soprattutto - il ritorno su valori di quasi il 17 per cento superiori a quelli del corrispondente periodo 2019, a testimonianza di un profilo di crescita molto robusto.
Forte risalita anche per le importazioni statunitensi di Macchine tessili, che nel secondo trimestre dell'anno hanno messo a segno una crescita eccellente (+42.1%), portando il bilancio del primo semestre ad un +35% tendenziale rispetto al 2020 e, ancora più significativo, superando - seppur di poco - i valori del primo semestre 2019.
In ripresa sostenuta anche le Macchine alimentari (+30.5% nel trimestre più recente), che chiudono il primo semestre dell'anno su valori di circa il 9 per cento superiori all'analogo periodo 2020 e - soprattutto - risultano del +7.1 superiori ai valori pre-crisi.
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Un altro settore in forte rialzo è quello delle Macchine utensili per materiali duri (+41.4% trimestre su trimestre nei valori in euro), che registra a consuntivo del semestre un incremento del +33.3% rispetto al 2020, molto vicino a chiudere il gap nei confronti del 2019 (-3.6%).
In maniera analoga, il settore delle Macchine per estrusione (+27.3% nel trimestre in termini tendenziali) evidenzia a consuntivo del semestre una variazione positiva del +16.2% rispetto al 2020, appena al di sotto (-1%) ai valori del corrispondente semestre 2019.
Continua, inoltre, il trend di crescita delle Macchine per imballaggio, che chiudono il primo semestre dell'anno in aumento tendenziale di 11.5 punti percentuali nei valori in euro e, addirittura, su livelli di quasi il 19 per cento superiori al corrispondente periodo 2019.
Nonostante il rialzo tendenziale nel secondo trimestre dell'anno (+9.8%), la condizione congiunturale delle importazioni di Macchine per lavorazione metalli appare ancora deficitaria, con un deficit su base annua del 4.1% e nel confronto con il corrispondente semestre 2019 una distanza di oltre 16 punti percentuali.
Anche nel caso delle Macchine utensili per metalli il rilevante recupero tendenziale del secondo trimestre dell'anno (+18.1%) non risulta, tuttavia, sufficiente a controbilanciare la performance negativa del trimestre precedente, portando il consuntivo d'anno al -6.3%, su valori semestrali di quasi 29 punti percentuali inferiori a quelli del 2019.
Da ultimo va evidenziato il caso delle Macchine da stampa ed editoria, che continuano a mostrare nelle importazioni statunitensi un profilo negativo (-6.5% tendenziale nel trimestre più recente), portando il cumulato semestrale a -7.6% e soprattutto distante oltre 30 punti percentuali dai valori pre-crisi.
1) Si veda l'elenco dei settori considerati nella relativa scheda descrittiva.