I trimestre 2022: ulteriore peggioramento della bilancia commerciale USA
Sulla base dei dati più recenti, nel periodo gennaio-marzo 2022 si è registrato un aumento del deficit commerciale USA
Pubblicato da Giulio Corazza. .
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La disponibilità delle pre-stime ExportPlanning sui flussi di commercio estero degli Stati Uniti, accessibili attraverso il datamart Congiuntura USA, consente di raccontare la situazione congiunturale della bilancia commerciale di beni degli Stati Uniti, alla luce delle ultime informazioni disponibili relative al primo trimestre 2022.
Sulla base dei dati più recenti, nel periodo gennaio-marzo 2022 si è registrato un aumento delle importazioni statunitensi del 19% in $ su base tendenziale, a cui si è accompagnata una più timida crescita delle esportazioni, che hanno segnato un aumento dell'11.8% in $ rispetto allo stesso trimestre del 2021.
Tale risultato si è tradotto in un peggioramento significativo del saldo della bilancia commerciale di beni USA: nell’ultimo trimestre, infatti, quest'ultimo ha toccato il valore negativo di -311 miliardi di dollari, come riportato dal grafico che segue, che mostra la serie storica trimestrale delle importazioni ed esportazioni americane e il relativo saldo.
Import, export e saldo bilancia commerciale (MLD $)
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning
Dal grafico proposto risulta evidente come il peggioramento del saldo commerciale statunitense abbia toccato uno dei valori storicamente più elevati dal 2011.
Ma quali paesi hanno maggiormente inciso su tale risultato?
I trimestre 2022: saldo commerciale USA per partner
Il grafico che segue riporta il saldo commerciale americano (misurato in miliardi di $) in relazione ai principali paesi partner. Sull’asse delle ascisse è stato riportato il saldo della bilancia commerciale americana al I trimestre del 2021, mentre su quello delle ordinate quello al I trimestre del 2022.
In questo modo, è possibile individuare i partner commerciali verso i quali gli USA hanno peggiorato il proprio saldo commerciale nel corso dell'ultimo trimestre nell'area del grafico a destra della bisettrice; a sinistra troviamo invece quei paesi verso i quali la posizione commerciale degli Stati Uniti è migliorata nel corso dell'ultimo periodo.
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning
In generale, il grafico proposto permette di evidenziare come il peggioramento del saldo USA abbia avuto luogo soprattutto nei confronti dei principali partner asiatici e NAFTA, si è invece mantenuto relativamente costante verso quasi tutte le economie del Vecchio Continente.
A indicidere sul risultato negativo complessivo è stata soprattutto la Cina, verso la quale gli Stati Uniti presentano, naturalmente, il maggiore deficit commerciale. Nell'ultimo trimestre il deficit americano ha infatti sperimentanto un sensibile peggioramento, passando dai -82.1 miliardi di $ del primo trimestre del 2021 a -108.6 miliardi nello stesso periodo del 2022.
Può essere interessante osservare quali sono i settori che hanno determinato questo aggravamento del deficit verso la Cina. Con il progressivo allentamento delle tariffe sui prodotti cinesi, si è assistito a un allargamento del deficit commerciale di settori già in disavanzo: si tratta soprattutto del segmento degli oggetti per la persona che passa da -3.8 a -5.7 miliardi $ e quello delle apparecchiature per comunicazioni che passa da -12.9 a -14.5 miliardi $.
Particolarmente significativo è inoltre il caso del settore farmaceutico, per il quale la posizione USA è passata da "esportatore netto" a "importatore netto". Il settore dei Farmaci è infatti passato da un avanzo di +1.4 miliardi $ a un deficit commerciale di -1.9 miliardi. A determinare il risultato sono state in particolare le importazioni americane di reagenti e sieri di diagnostica per l'attività di testing, legate alla gestione della pandemia.
Inasprimenti del deficit si registrano anche verso altri paesi asiatici, come Giappone e Corea del Sud. In particolare, nel caso del Giappone, particolarmente interessante risulta il fatto che tra i settori che hanno causato un peggioramento della posizione commerciale americana ritroviamo quello delle macchine per la fabbricazione di semiconduttori, che passa da un deficit di -0.1 miliardi di dollari ad un deficit di -0.7 miliardi.
Un secondo gruppo di paesi verso i quali gli Stati Uniti hanno ampliato il proprio deficit commerciale sono le economie aderenti al NAFTA (North American Free Trade Agreement), in primis verso il Canada, con un disavanzo che passa da -9.9 miliardi $ nel primo trimestre del 2021 a -24.5 miliardi nel primo trimestre del 2022, anche a fronte degli aumenti nominali dei prezzi delle materie prime.
Tra i settori responsabili di questo peggioramento troviamo infatti quello delle materie prime energetiche, con un disavanzo che passa da -15.9 miliardi di dollari a -28.4 miliardi.
Altrettanto importanti, sebbene in misura minore, risultano il settore dei metalli preziosi, che passa da avere un avanzo di 1.1 miliardi $ ad un disavanzo di -0.8 miliardi, e quello dell’alluminio, che registra un peggioramento del deficit, da -1.3 miliardi $ a -1.9 miliardi.
Come anticipato, in generale, per paesi europei come Germania e Italia il deficit americano è rimasto quasi invariato.
Un caso particolare è invece il deficit verso la Francia, che tra il primo trimestre 2021 e lo stesso periodo del 2022 è migliorato, passando da -5.5 miliardi di dollari a -3.1 miliardi. Il risultato si lega a un aumento dell’avanzo commerciale USA nelle materie prime energetiche (da 0.8 miliardi a 2.4 miliardi di dollari).