Segnali di rallentamento delle esportazioni UE di Macchinari nel 2° trimestre 2022

Pressoché dimezzato il ritmo di crescita registrato nel 1° trimestre dell'anno (dopo il rallentamento del Q4-2021), alcuni comparti mostrano già variazioni tendenziali cumulate di segno negativo

.

Rallentamento Europa Meccanica strumentale Congiuntura Export Incertezza Congiuntura Internazionale

Accedi con il tuo account per utilizzare le funzioni stampa migliorata (pretty print) e includi articolo (embed).
Non sei ancora registrato? registrati!

I dati di commercio estero dei paesi UE relativi al secondo trimestre 2022, disponibili in ExportPlanning (Datamart Congiuntura UE), documentano il rallentamento in atto delle vendite europee di Macchinari e impianti per l'industria.
Nel trimestre più recente l'export UE di questa industria, pur mantenendosi ancora in crescita tendenziale nei valori denominati in euro (+2.3%), conferma la decelerazione già evidenziata nel trimestre precedente (dal +6.4% tendenziale dell'ultimo trimestre 2021 al +3.9% del primo trimestre 2022).


Il rallentamento appare particolarmente rilevante se paragonato ai risultati medi del 2021, quando l'export UE di Macchinari e impianti per l'industria aveva messo a segno una crescita medio annua del +13.4% nei valori in euro.

Penalizzazioni nel primo semestre dell'anno soprattutto dai mercati di Sud Corea, Russia, Cina, Ucraina e Bielorussia...

Nei primi sei mesi dell'anno vanno segnalate le negative performance delle vendite europee di Macchinari e impianti per l'industria rivolte ai mercati di Sud Corea (-730 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), Russia (-696 mln €, pari al -38.9 per cento), Cina (-182 mln €), Ucraina (-167 mln €, pari al -60.1 per cento) e Bielorussia (-95 mln €, pari al -55.9 per cento).
Se per i casi di Russia, Ucraina e Bielorussia le cadute sono riconducibili al conflitto bellico in corso, nei casi di Sud Corea e Cina la riduzione delle vendite europee di Macchinari e impianti per l'industria è, nel primo caso, riconducibile alla caduta delle vendite di macchine per la fabbricazione di semiconduttori (-651 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021, pari al -25.4 per cento tendenziale) e, nel secondo caso, ad un arretramento piuttosto generalizzato a livello settoriale (con i maggiori contributi negativi dai settori macchine alimentari e macchine tessili).

Sei interessato a ricevere una selezione delle più rilevanti news della settimana sul commercio estero? Iscriviti gratis a World Business Newsletter!

Vai agli ultimi numeri della World Business Newsletter

Export UE di Macchinari: mercati trainanti e frenanti 1° semestre 2022

Fonte: ExportPlanning-Datamart Congiuntura UE

.. a fronte delle performance significativamente positive dai mercati di Stati Uniti, Italia e Giappone

Si segnalano, di contro, le dinamiche tendenziali particolarmente positive delle esportazioni UE di Macchine e impianti per l'industria rivolte ai mercati di Stati Uniti (+606 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), Italia, Giappone, Taiwan e Messico i mercati trainanti le vendite europee di Macchinari e impianti per l'industria nel primo semestre dell'anno.
Particolarmente rilevante risulta la crescita tendenziale delle vendite UE rivolte al mercato italiano (+41.1%, corrispondenti ad oltre 547 milioni di euro in più rispetto al primo semestre 2021)1, così come quella verso il mercato giapponese (+44.2% rispetto al primo semestre 2021, per un controvalore di circa 280 milioni di euro).

Andamenti tendenziali negativi nel 1° semestre dell'anno per l'export UE nei valori in euro di macchine alimentari, macchine per imballaggio e macchine per cartiere...

Pur coinvolgendo tutti i settori che compongono questa industria, il rallentamento appare particolarmente significativo per i settori macchine per cartiere, che nel primo trimestre dell'anno evidenzia un calo tendenziale prossimo ai 10 punti percentuali (in forte ridimensionamento dal +13.2% della media 2021), macchine alimentari e (scese dal +10% del 2021 al -4.9% tendenziale del primo semestre 2022) e macchine per l'imballaggio (dal +4.3% della media 2021 al -4.4% del primo semestre dell'anno).

Fonte: ExportPlanning-Datamart Congiuntura UE

Il settore delle macchine per cartiere2 risulta fortemente penalizzato dalle cadute delle vendite rivolte ai mercati di Russia, Turchia, Cina, Stati Uniti e Giappone. Non solamente il mercato russo ha registrato forti penalizzazioni (-73.2 per cento rispetto al primo semestre 2021 nei valori in euro), ma anche il mercato turco (-47.6 per cento) e quello giapponese (-75.6 per cento).

Il settore delle macchine alimentari3 ha risentito fortemente dell'embargo delle vendite UE verso il mercato russo, in calo di 348 milioni di euro in termini tendenziali (pari al -56 per cento), e - date le difficoltà del conflitto in corso - verso il mercato ucraino (-56.7 per cento, per un controvalore di circa 42 milioni di euro). A ciò vanno aggiunte le performance negative dell'export europeo del settore verso Stati Uniti (-101 milioni di euro in termini tendenziali, pari al -9.6 per cento), la già citata Cina (-90 mln €, pari al 17.3 per cento) e Vietnam (addirittura -64 per cento, per un controvalore di circa 45 milioni di euro).

Il settore delle macchine per imballaggio, altro settore in flessione tendenziale4, ha risentito anch'esso degli effetti dell'embargo UE verso il mercato russo, in calo di circa 72 milioni di euro (pari al -39.4 per cento), a cui si sono aggiunte le cadute delle vendite europee del settore sui mercati di Stati Uniti (-62.1 milioni di euro), Brasile (-53.9 mln €), Polonia (-51.8 mln €) e Arabia Saudita (-40.1 mln €).

.. e forti rallentamenti anche per l'export UE
di macchine per fabbricazione semiconduttori...

Un altro settore particolarmente colpito dal rallentamento delle vendite europee di macchinari e impianti per l'industria è quello delle macchine per la fabbricazione di semiconduttori, che è passato da ritmi di crescita record nella media del 2021 (+33.3% medio annuo nei valori in euro) al +6.3% tendenziale del primo semestre dell'anno.
Penalizzato dal mercato sudcoreano - come poc'anzi evidenziato - in calo di 651 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), le vendite europee del settore hanno trovato sostegno dai mercati di Stati Uniti (+351 mln €), Taiwan (+231 mln €), Giappone (+214 mln €), Cina (+159 mln €) e Italia (+120 mln €).

.. e decelerazioni diffuse
per macchine utensili e macchine per estrusione

I settori macchine utensili per materiali duri, macchine per per la lavorazione dei metalli, macchine utensili per metalli e macchine per estrusione evidenziano tutti una decelerazione del ritmo di crescita, che - seppur mantenendosi in territorio positivo - perde tra i 5 e i 10 punti percentuali nei valori in euro rispetto al ritmo medio annuo delle esportazioni UE nel 2021.

In particolare, le vendite europee di:
  • macchine utensili per materiali duri, in significativo rallentamento - dal +16.6 della media 2021 al +7 per cento del primo semestre 2022 - hanno trovato sostegno, a fronte delle flessioni sui mercati di Egitto (-70.6 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021, pari al -93.2 per cento) e Cina (-39.3 mln €), dai mercati di Stati Uniti (+53.4 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), Brasile (+48.4 mln €), Regno Unito (+35.2 mln €) e India (+26.6 mln €);
  • macchine di lavorazione metalli (in rallentamento dal +12.6 della media 2021 al +5.6 per cento del primo semestre 2022), penalizzate dalle flessioni sui mercati di Cina (-44.9 milioni di euro rispetto al corrispondente semestre 2021) e Russia (-20.1 mln €), hanno trovato sostegno dai mercati di Stati Uniti (+28.6 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), Polonia (+25.1 mln €) e Italia (+21.5 mln €);
  • macchine utensili per metalli, che hanno sperimentato un dimezzamento della crescita - dal +12.2 della media 2021 al +6 per cento del primo semestre 2022 - hanno trovato sostegno, a fronte della caduta del mercato russo (-102 milioni di euro, pari al -54.2 per cento), dai mercati di Italia (+126.5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021, pari al +34.6 per cento tendenziale), Francia (+75 mln €), Svizzera (+46.3 mln €) e Giappone (+32.6 mln €);
  • macchine per estrusione (in rallentamento dal +9.9 della media 2021 al +4.4 per cento del primo semestre 2022) hanno trovato sostegno dai mercati di Italia (+62.6 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021), India (+35.2 mln €) e Turchia (+33.1 mln €), a fronte delle riduzioni delle vendite rivolte ai mercati di Francia (-33.7 mln €), Romania (-20.4 mln €), Polonia (-18.5 mln €), Ucraina (-14.3 mln €) e Ungheria (-13.4 mln €).

Pur in rallentamento, il settore macchine tessili continua a mostrare tassi di crescita a due cifre

Tra i settori di macchinari e impianti per l'industria che evidenziano le migliori performance nel primo semestre 2022, spicca il settore macchine tessili, che nei primi sei mesi dell'anno registra una crescita tendenziale delle esportazioni UE pari al +12.2 per cento nei valori in euro (pur anch'esso in significativo rallentamento rispetto al 2021, quando nella media dell'anno il settore aveva evidenziato un aumento del +25.5 per cento).

A supporto della crescita delle vendite europee del settore macchine tessili5 contribuiscono le performance di espansione sui mercati di India (+122 milioni di euro, pari al +79.4 per cento tendenziale), Bangladesh (+72 mln €, pari al +114 per cento rispetto al primo semestre 2021), Stati Uniti (+71 mln €), Uzbekistan (+46 mln €, grazie ad un +86.6 per cento tendenziale) e Turchia (+38 mln €).


1) Si sottolineano le ottime performance delle vendite europee rivolte al mercato italiano di macchine utensili per metalli (+127 milioni di euro rispetto al primo semestre 2021) e di macchine per la fabbricazione di semiconduttori (+120 milioni di euro, con un balzo notevole rispetto al trend degli anni precedenti).
2) Va tuttavia evidenziata la performance in positiva controtendenza delle vendite europee di macchine per cartiere rivolte al mercato italiano, che registra una crescita tendenziale di oltre 50 milioni di euro (+128.1 per cento rispetto al primo semestre 2021).
3) Si segnala, di contro, la positiva performance delle vendite europee di macchine alimentari rivolte al mercato britannico, che registra una crescita tendenziale di oltre 78 milioni di euro (+31.4 per cento rispetto al primo semestre 2021).
4) Si registra, di contro, la positiva performance delle vendite europee di macchine per l'imballaggio rivolte al mercato cinese, che segna nel primo semestre dell'anno una crescita tendenziale di oltre 73 milioni di euro (pari al +21.2 per cento rispetto al primo semestre 2021).
5) Si rileva, di contro, come accennato, la negativa performance delle vendite europee di macchine tessili rivolte al mercato cinese, che segna nel primo semestre dell'anno un calo tendenziale di circa 86 milioni di euro, pari al -14.5 per cento nei valori in euro.