Macchine cartotecniche e per converting: le opportunità dei mercati esteri in fase di accelerazione "strutturale"

L'industria grafica-cartotecnica e di converting

L'industria di produzione di imballaggi e di altri prodotti cartotecnici e grafici continua a mostrare una elevata dinamicità a livello internazionale nei valori denominati in euro: i dati più recenti ExportPlanning, relativi al commercio mondiale dei primi 9 mesi del 2022, attestano una crescita tendenziale cumulata delle esportazioni mondiali di questa industria prossima al 27 per cento nei valori in euro.

Tuttavia, stanti i forti rincari di costo lungo la filiera cartaria intervenuti nell'ultimo anno e mezzo¹, la dinamica esportativa mondiale dell'industria cartotecnica e di converting si riduce ad una crescita tendenziale cumulata di "appena" 3.3 punti percentuali se misurata a prezzi costanti. Si tratta, pertanto, di una performance che, per quanto positiva, appare in rallentamento nel periodo più recente: dal +6.3% dell'ultimo trimestre 2021, il ritmo di crescita dell'export mondiale di questa industria si è attenuato progressivamente nel corso degli ultimi 9 mesi, fino al +1.7% del terzo trimestre 2022.

In un contesto di rallentamento dell'industria a valle, il settore a monte delle macchine cartotecniche e per converting rischia di subire particolarmente gli effetti dell'incertezza

Macchine cartotecniche e per converting

Nei primi 9 mesi del 2022 l'export mondiale di macchine cartotecniche e per converting ha evidenziato una variazione tendenziale cumulata nei valori denominati in euro di quasi 10 punti percentuali, che tuttavia diventa di segno negativo se misurata a prezzi costanti: -1.4 per cento. In particolare, dopo due trimestri sostanzialmente "piatti", nel trimestre più recente le esportazioni mondiali di macchine cartotecniche e per converting hanno segnato una contrazione tendenziale di circa 4 punti percentuali nella misurazione a prezzi costanti.

Mercati in fase di accelerazione

Per i produttori di macchinari per l'industria grafica-cartotecnica e di converting appare fondamentale, in questa fase di accresciuta incertezza del quadro di domanda, saper cogliere la fase di accelerazione delle importazioni di un determinato mercato, come recentemente documentato, ad esempio, nell'articolo "Meccanotessile: le opportunità dei mercati esteri in fase di accelerazione "strutturale", con riferimento ad un altro settore della meccanica strumentale in fase di rallentamento.

Macchine cartotecniche: il caso del mercato indiano

Un primo caso di sicuro interesse per gli esportatori del settore, con particolare riferimento al segmento delle macchine cartotecniche, è il mercato indiano.
Si tratta di un mercato che si sta caratterizzando per una indubbia fase di accelerazione: dopo una fase piuttosto lunga di "latenza", in appena 6 anni (dal 2015 al 2021) le importazioni indiane di macchine cartotecniche hanno saputo più che raddoppiare i loro valori, dai meno di 28 milioni di euro del 2015 ai circa 60 milioni del 2021.

Lo sviluppo della domanda di importazioni di macchine cartotecniche del mercato indiano è riconducibile al contestuale sviluppo di una produzione locale di prodotti dell'industria a valle: come documentano i due grafici qui sotto riportati, la produzione indiana di prodotti cartotecnici² è passata da valori inferiori ai 150 milioni di euro alla fine del primo decennio del secolo a superare i 900 milioni di euro nel 2019, salvo poi risentire - almeno parzialmente - della crisi pandemica. Analogamente, la produzione indiana di prodotti tissue³, pur dimensionalmente meno rilevante, è passata da valori ampiamente inferiori ai 50 milioni di euro alla fine del primo decennio del secolo a superare l'anno scorso i 200 milioni di euro.

India: evoluzione produzione industria cartotecnica

Fonte: ExportPlanning-Country Data Datamart

Macchine per converting: il caso del mercato statunitense

Un altro caso di sicuro interesse per gli esportatori del settore, con particolare riferimento al segmento macchine per converting, è il mercato statunitense.
Si tratta di un mercato che si sta caratterizzando per una indubbia fase di accelerazione: dopo una fase piuttosto lunga di "latenza", in appena 7 anni (dal 2014 al 2021) le importazioni statunitensi di macchine per converting hanno saputo crescere del 170 per cento, arrivando a superare l'anno scorso la soglia di 1.2 miliardi di euro.

Lo sviluppo della domanda di importazioni di macchine per converting del mercato statunitense è riconducibile al contestuale sviluppo di una produzione locale di prodotti dell'industria a valle: come documentano i due grafici qui sotto riportati, la produzione statunitense di imballaggi in carta e cartone⁴ è passata da valori inferiori ai 1.6 miliardi di euro alla fine del primo decennio del secolo a superare l'anno scorso i 3.1 miliardi di euro. Analogamente, la produzione statunitense di imballaggi flessibili⁵ è passata da valori inferiori ai 10 miliardi di euro alla fine del primo decennio del secolo a superare l'anno scorso i 17 miliardi di euro.

Stati Uniti: evoluzione produzione industria di converting

Fonte: ExportPlanning-Country Data Datamart

Conclusioni

In un contesto di rallentamento della domanda internazionale di macchine cartotecniche e per converting, appare fondamentale per gli esportatori del settore riuscire a individuare quei mercati che stanno attraversando una fase "strutturalmente" in accelerazione nella dinamica delle importazioni dei prodotti del settore.

Attraverso il tool Market Selection di ExportPlanning è possibile per una impresa individuare i mercati internazionali in fase di accelerazione nella propria area di business (contrassegnata dal codice doganale o da specifici aggregati di codici).

Tale strumentazione è a disposizione delle aziende associate ACIMGA⁶ tramite l'istanza ExportPlanning a loro dedicata.