Commercio mondiale di Food & Beverage nel 2023: brillano le vendite "premium-price"
A consuntivo d'anno ci si attende un aumento di appena il 3 per cento in euro nei flussi complessivi; di oltre il 18 per cento con riferimento ai flussi delle fasce di prezzo più elevate
Pubblicato da Marcello Antonioni. .
Premium price Agroalimentare Congiuntura Incertezza Marketing internazionale
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In base ai dati di pre-consuntivo 2023 di fonte ExportPlanning, il commercio mondiale di alimentare confezionato e bevande1 (nel seguito indicato anche come "Food & Beverage" [F&B]) è atteso chiudere l'anno con un moderato aumento nei valori in euro rispetto al 2022 (+3.1%), ma - se misurato a prezzi costanti (depurato, pertanto, dei fenomeni inflattivi e valutari)2 - in calo di circa 2 punti e mezzo percentuali.
Si tratta, pertanto, di una performance di significativo rallentamento rispetto all'esperienza del precedente biennio (2021-2022), quando i valori in euro erano cresciuti di oltre il 16% medio annuo e le quantità di quasi 5 punti percentuali all'anno.
In un contesto di rallentamento del commercio mondiale di F&B, i segmenti premium-price hanno saputo mantenersi particolarmente dinamici...
.. a fronte di un significativo ridimensionamento delle vendite delle fasce di prezzo più basse.
A soffrire particolarmente quest'anno il rallentamento del commercio mondiale di prodotti F&B sono state le vendite delle fasce di qualità/prezzo più basse, che - in base alle pre-stime formulate da StudiaBo nell'ambito del Sistema Informativo ExportPlanning - sono attese chiudere il 2023 con una flessione di oltre 13 punti percentuali nei valori in euro (e di quasi 15 punti % nella misurazione a prezzi costanti).
Si tratta, invero, dei segmenti di mercato relativamente più esposti al caro-vita connesso alla corsa dell'inflazione nelle principali economie occidentali e che - come accaduto in altre industrie di beni di consumo, come quelle del Sistema Moda4 e del Sistema Casa5 - ha visto un ridimensionamento di tali segmenti più forte della media, soprattutto in confronto alle fasce di prezzo più elevate (in sistematica positiva controtendenza nelle industrie di beni di consumo considerate).
Commercio mondiale di alimentari confezionati e bevande per fascia di prezzo
(quote a prezzi correnti)
2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023E | |
Fasce Alta/Medio-Alta | 30.3% | 31.6% | 26.9% | 24.0% | 27.8% |
---|---|---|---|---|---|
Fascia Media | 36.1% | 36.3% | 37.0% | 39.2% | 40.9% |
Fasce Bassa/Medio-Bassa | 33.5% | 32.1% | 36.1% | 36.8% | 31.3% |
TOTALE | 100.0% | 100.0% | 100.0% | 100.0% | 100.0% |
Fonte: ExportPlanning - Dati - Trade Data annuali, Datamart Ulisse
La rilevante e diffusa crescita nel 2023 dei flussi Premium-Price
Analogamente ai casi dei sistemi Moda e Casa, nel 2023 le vendite mondiali delle fasce premium-price hanno evidenziato anche nell'industria Food&Beverage importanti aumenti. Secondo le stime formulate da StudiaBo sulla base dei primi 10 mesi dell'anno, a consuntivo 2023 i flussi mondiali di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo di alimentare confezionato e bevande sono attesi registrare una crescita superiore ai 18 punti percentuali nei valori in euro (+15.6% a prezzi costanti).
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L'aumento delle vendite mondiali 2023 di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo ha trovato evidenza in tutti i principali settori dell'industria Food&Beverage
L'aumento dei flussi mondiali "premium-price" nel 2023 ha contraddistinto tutti i principali settori dell'industria Food&Beverage, come testimonia la tabella qui sotto riportata.
Food&Beverage: evoluzione commercio mondiale premium-price per settori
Delta 2023E/2022 | Var. 2023E/2022 | |
(mln euro) | (% in euro) | |
Carne e pesce, lavorati e confezionati | +5 999 | +11.6 |
---|---|---|
Acqua e bevande analcoliche | +4 783 | +32.2 |
Ortaggi e frutta, lavorati e confezionati | +4 635 | +35.4 |
Biscotti ed altri prodotti da forno | +4 081 | +32.4 |
Riso, pasta e farina, confezionati | +3 914 | +104.2 |
Tè e caffè confezionato | +2 034 | +26.7 |
Olio, condimenti e spezie | +1 932 | +47.4 |
Latte, yogurt, burro e formaggi | +1 452 | +11.2 |
Zucchero, cioccolata, dolciumi e gelati | + 992 | +10.4 |
Bevande alcoliche | + 431 | + 1.2 |
TOTALE | +30 252 | +18.2 |
Fonte: ExportPlanning - Dati - Trade Data annuali, Datamart Ulisse
Tutti i settori (ad eccezione di bevande alcoliche) hanno, infatti, evidenziato crescite delle vendite "premium-price" stimate a due cifre percentuali nei valori in euro
Vanno, in particolare, evidenziati gli incrementi delle vendite mondiali di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo nei settori riso, pasta e farina, confezionati (+104 per cento, pari a quasi 4 miliardi di euro), olio, condimenti e spezie (+47.4%, per un controvalore di quasi 2 miliardi di euro), ortaggi e frutta, lavorati e confezionati (+35.4%, pari ad oltre 4.6 miliardi di euro), biscotti ed altri prodotti da forno (+32.4%, pari a circa 4.1 miliardi di euro), acqua e bevande analcoliche (+32.2%, per un controvalore di quasi 4.8 miliardi di euro), tè e caffè confezionato (+26.7%), nonchè - per i maggiori incrementi assoluti - la performance di carne e pesce, lavorati e confezionati (+6 miliardi di euro).
Conclusioni
Così come già documentato per altre industrie di beni di consumo (Sistema Moda e Sistema Casa), l'indebolimento della domanda mondiale di prodotti Food & Beverage nel corso del 2023 ha visto pattern differenziati nelle scelte dei consumatori, con un forte ridimensionamento delle fasce di prezzo più contenute (maggiormente esposte ai riflessi dell'elevata inflazione sperimentata nei principali mercati mondiali), a vantaggio - invece - delle vendite delle fasce più elevate.
Questo fenomeno ha interessato, in maniera trasversale, tutti i principali settori dell'industria Food & Beverage, con aumenti delle vendite dei segmenti "premium-price" stimati a due cifre percentuali nei valori in euro per pressoché tutti i settori considerati.
Si tratta pertanto di un fenomeno significativo e diffuso settorialmente, che ha sicuramente determinato un ambiente favorevole all'adozione di strategie di differenziazione qualitativa da parte delle imprese di questa industria che operano sui mercati internazionali.
Prova ne è la performance esportativa dell'Italia, che nei primi tre trimestri del 2023 ha visto un aumento delle vendite all'estero di alimentare confezionato e bevande del +8.8% nei valori in euro e che a consuntivo 2023 è attesa evidenziare una crescita prossima ai 9 punti percentuali (e, in particolare, del 64 per cento sui segmenti premium-price).
1) Per una descrizione dei settori ricompresi nell'aggregato considerato, si rimanda alla relativa scheda descrittiva.
2) Nella banca dati Dati annuali Ulisse del Sistema Informativo ExportPlanning è stata costruita la misura Quantità a prezzi costanti (Q). Tale misura racchiude un'operazione di deflazionamento, in cui la serie storica dei valori monetari (V) è stata trasformata in un'analoga serie di valori espressi a prezzi costanti, con un riferimento a un anno determinato, detto anno base. Per una descrizione della metodologia applicata, si rimanda alla Nota Metodologica banca dati Ulisse (pagina 13).
3) Nella banca dati Dati annuali Ulisse del Sistema Informativo ExportPlanning, nel caso di prodotti "differenziabili", i flussi di commercio estero di ciascun prodotto sono stati scomposti in fasce di qualità/prezzo sulla base della distribuzione dei prezzi a livello mondiale. Per una descrizione della metodologia applicata, si rimanda alla Nota Metodologica banca dati Ulisse (pagine 11-12).
4) Si veda in merito l'articolo "Pre-consuntivi 2023: commercio mondiale di Sistema Moda in calo, ma con performance differenziate a livello di fasce di prezzo".
5) Si veda in merito l'articolo "Sistema Casa: scambi mondiali in calo nel 2023, ma non sulla fascia alta di prezzo".