Export UE 2023 per industry: in un contesto di generalizzato rallentamento, la filiera automotive si conferma trainante

Le pre-stime del 4° trimestre 2023 di commercio estero dei paesi UE, disponibili nel Sistema Informativo ExportPlanning, consentono di documentare i risultati di pre-consuntivo d'anno per l'export delle imprese UE a livello merceologico (industria/settore/prodotto/codice doganale a 8 cifre).
In questo articolo verrà presentata un'analisi delle esportazioni europee per industry.

Nel secondo semestre 2023 si è manifestato un significativo rallentamento delle esportazioni UE

Nel corso della seconda parte del 2023 le esportazioni UE hanno evidenziato un significativo rallentamento: come documenta il grafico qui di seguito riportato, a partire dal Q2 dell'anno scorso il ritmo di crescita dell'export delle imprese comunitarie è entrato in territorio negativo nei valori nominali in euro.

Fonte: ExportPlanning - Datamart Congiuntura UE

Il rallentamento delle esportazioni UE intervenuto nella seconda parte del 2023 ha interessato le diverse industry
in maniera generalizzata

La bubble map che segue riporta le diverse industry della classificazione ExportPlanning¹, posizionandole sulla base dei tassi di variazione tendenziali delle esportazioni UE nei valori in euro registrate nel primo semestre 2023 (asse delle X) e nel secondo semestre 2023 (asse delle Y). La dimensione delle bolle è proporzionale al valore delle esportazioni UE per ciascuna industry.
In giallo è tracciata la bisettrice, che consente di evidenziare le industry (posizionate al di sotto di essa) che hanno registrato una decelerazione dei tassi di variazione delle esportazioni UE nel secondo semestre 2023 rispetto al primo semestre.

Come si può osservare, il quadro settoriale appare compatto, con tutte le industry a registrare nel secondo semestre dell'anno una decelerazione del ritmo di crescita delle esportazioni UE.

Mappa delle esportazioni UE 2023 per industry

Posizionandosi con il mouse sul cerchio che identifica un'industry è possibile visualizzare una tabella che riassume il valore e le variazioni tendenziali dell'export UE 2023 dell'industry selezionata

Fonte: ExportPlanning - Datamart Congiuntura UE

Sebbene la frenata delle vendite UE intervenuta nel secondo semestre del 2023 risulti generalizzata a tutte le industry, l’intensità con cui essa si è manifestata appare tuttavia differenziata in termini settoriali.

Export UE 2023: le industry trainanti

In particolare, l’export UE 2023 evidenzia le migliori performance complessive nei valori in euro per:

1. F3-Mezzi di trasporto e per l'agricoltura² (+16.8% rispetto al 2022, pur con una indubbia frenata: dal +26.5% tendenziale del primo semestre al +8.3% del secondo);
2. D3-Componenti per mezzi trasporto³ (+12.6% in media d'anno, ma frutto di un +19.1 per cento tendenziale nel 1° semestre e di un +6.1 per cento nel 2°);
3. F4-Macchinari e impianti industriali⁴ (+10.7% nella media 2023, che riflette il +14.5% del primo semestre e il +7.6% del semestre più recente);
4. D4-Elettrotecnica⁵ (+9% complessivo 2023), invero penalizzata da un secondo semestre in forte rallentamento (+2.1%), dopo un primo semestre in crescita tendenziale del +16.4%;
5. E0-Alimentari confezionati e bevande⁶ (+6.4% complessivo), anche in questo caso penalizzata dal forte rallentamento del secondo semestre (+1.4%) dopo un primo semestre in crescita tendenziale del +11.9 per cento.

Export UE 2023: le industry frenanti

Le industry più penalizzate nel corso del 2023, misurate in termini di esportazioni delle imprese UE, sono riconducibili - causa riduzione dei prezzi e, di conseguenza, di un processo generale di decumulo scorte - ai comparti materie prime e beni intermedi e componenti.

In particolare, le esportazioni UE di Materie prime Naturali⁷ (A1) hanno registrato un calo complessivo di 17.2 punti percentuali nei valori in euro rispetto al 2022 (con una caduta tendenziale nel secondo semestre di circa 26 punti percentuali); analogamente, l'export UE di Materie prime Industriali⁸ (A2) ha segnato una riduzione media annua del -17.3 per cento.

Per quanto riguarda, invece, beni intermedi e componenti, si segnalano diffuse flessioni delle esportazioni UE 2023 nei valori in euro; in particolare per:

1. B3-Beni intermedi in carta e in legno⁹ (-16.4% rispetto al 2022), che riflette un primo semestre dell'anno già in territorio negativo (-13.7% tendenziale) ed un successivo peggioramento nel semestre più recente (-19.2%);
2. B5-Beni intermedi chimici¹⁰ (-5.8% in media d'anno), con due semestri entrambi negativi in termini tendenziali, ma con il secondo in significativo peggioramento (-9.4%);
3. C1-Beni e prodotti per le costruzioni¹¹ (-4.7% rispetto al 2022);
4. D1-Componenti elettroniche¹² (-3.1%), fortemente penalizzate dal secondo semestre dell'anno (-10.9), dopo un primo semestre in crescita tendenziale;
5. B2-Beni intermedi in materie tessili e pelli¹³ (-3.1%), con un peggioramento nel secondo semestre (-5.8% tendenziale) dopo la stabilità della prima parte dell'anno.

Conclusioni

Pur in un contesto di generalizzato peggioramento nel periodo più recente, la relativa dispersione delle dinamiche congiunturali settoriali suggerisce alle imprese esportatrici un costante monitoraggio della congiuntura dei mercati di interesse per la propria area di business.

Grazie alla collana di servizi Market Insights, ExportPlanning può supportare il monitoraggio mercati delle imprese esportatrici, fornendo informazioni aggiornate in tempo reale dell'evoluzione dei mercati di interesse per una determinata area di business.