Domanda USA di beni di consumo: conferme positive nel 3° trimestre 2024, ma con differenze a livello settoriale

I dati del terzo trimestre 2024 di commercio estero degli Stati Uniti, disponibili nel Datamart Congiuntura USA, evidenziano un ulteriore rafforzamento della domanda di beni di consumo¹: nel periodo più recente le importazioni statunitensi di beni di consumo sono cresciute di 11 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo 2023 nei valori in dollari, in accelerazione rispetto al primo semestre dell'anno (+9.3% tendenziale) e ampiamente in recupero dalla flessione 2023 (-8.7%).

Come è stato documentato nel recente articolo "Ancora segnali contrastanti dalle importazioni del mercato USA nel 3° trimestre 2024", la componente dei beni di consumo risulta, nell'attuale congiuntura del mercato USA, la principale voce trainante le importazioni statunitensi di beni.

Come evidenzia la seguente tabella, tuttavia, la fase positiva delle importazioni statunitensi di beni di consumo trova intensità diverse a seconda dell'ambito merceologico, con comparti che mostrano dinamiche ampiamente espansive ed altri, invece, appaiono in condizioni più perturbate.

Importazioni USA per comparto di beni di consumo
(variazioni tendenziali % in dollari)

Largo consumo non alimentare e, soprattutto, sistema salute i comparti trainanti le importazioni statunitensi di beni di consumo nel terzo trimestre 2024...

Sistema Salute

Nel trimestre più recente le importazioni statunitensi di sistema salute hanno confermato dinamiche di crescita molto accelerate, con una variazione tendenziale del +33.5 per cento nei valori in dollari (dopo il +33.9% tendenziale del primo semestre dell'anno).
In termini cumulati anni, dopo un peraltro già positivo 2023 (+7.4% in dollari), la performance delle importazioni USA del comparto risulta altamente dinamica (+33.8% in dollari rispetto ai primi 9 mesi del 2023), per un incremento complessivo di circa 55 miliardi di dollari.

Il segmento che, su tutti, sta offrendo i maggiori contributi alla crescita è quello farmaceutico (+46.8% tendenziale nei primi 9 mesi dell'anno, per un controvalore di +50.4 miliardi di dollari).

Largo consumo non alimentare

Nel trimestre più recente le importazioni statunitensi di largo consumo non alimentare, benché in parziale rallentamento, hanno confermato dinamiche di crescita a due cifre, con una variazione tendenziale del +10.7 per cento nei valori in dollari (dopo il +16.3% tendenziale del primo semestre dell'anno).
In termini cumulati anni, dopo un 2023 lievemente negativo (-2.4% in dollari), la performance delle importazioni USA del comparto è risultata positiva (+14.4% in dollari rispetto ai primi 9 mesi del 2023), per un incremento complessivo di oltre 2 miliardi di dollari.

I segmenti che stanno offrendo i maggiori contributi positivi alla crescita sono, nell'ordine, quelli di cancelleria e pile elettriche (+24.1% tendenziale nei primi 9 mesi dell'anno, per un controvalore di +803 milioni di dollari), prodotti in carta per uso domestico (+10.9%, pari a +345 milioni di dollari), pet food (+27%, pari a +334 milioni di dollari), detersivi e altri prodotti per lavare, pulire, lucidare (+15.2%, pari a +277 milioni di dollari) e igiene personale (+10.6%, pari a +213 milioni di dollari).

.. a fronte di moderati incrementi per agroalimentare...

Agroalimentare

Nel trimestre più recente le importazioni statunitensi di agroalimentare, benché in territorio positivo, hanno mostrato un moderato rallentamento, con una variazione tendenziale del +6.5 per cento nei valori in dollari (dopo il +9.5% tendenziale del primo semestre dell'anno).
In termini cumulati anni, la performance di crescita delle importazioni USA del comparto continua, peraltro, ad essere robusta: +8.5 per cento rispetto ai primi 9 mesi del 2023, per un incremento complessivo di oltre 12 miliardi di dollari.

I settori del comparto che stanno offrendo i maggiori contributi positivi alla crescita sono, nell'ordine, quelli di ortaggi e legumi, freschi e conservati (+29.5% tendenziale nei primi 9 mesi dell'anno, per un controvalore di +3.5 miliardi di dollari), frutta fresca (+18.9%, pari a +2.7 miliardi di dollari), carni fresche e congelate (+15.6%, pari a +1.5 miliardi di dollari) e olio, condimenti e spezie (+14.6%, pari a +985 milioni di dollari).

.. e di dinamiche in parziale recupero
per sistema casa e, soprattutto, sistema moda-persona.

Sistema Casa

Nel trimestre più recente le importazioni statunitensi di sistema casa hanno evidenziato un moderato miglioramento, con una variazione tendenziale del +3.5 per cento nei valori in dollari (dopo il +1.5% tendenziale del primo semestre dell'anno).
In termini cumulati anni, dopo un 2023 assai negativo (-15.7% in dollari) la performance delle importazioni USA del comparto risulta solo moderatamente positiva (+2.2% in dollari rispetto ai primi 9 mesi del 2023), per un incremento complessivo di circa 3.5 miliardi di dollari.

I settori del comparto che stanno offrendo i maggiori contributi positivi all'evoluzione delle importazioni statunitensi sono, nell'ordine, quelli di elettrodomestici per la casa (+6.2% tendenziale nei primi 9 mesi dell'anno, per un controvalore di +1.8 miliardi di dollari), mobili ed elementi d'arredo (+3.9%, pari a +788 milioni di dollari), tessile casa (+7.4%, pari a +691 milioni di dollari) e articoli vari per la casa (+5%, pari a +840 milioni di dollari).

Sistema Moda-Persona

Nel trimestre più recente le importazioni statunitensi di sistema moda-persona hanno evidenziato un miglioramento, con una variazione tendenziale del +3 per cento nei valori in dollari (dopo il -5.2% tendenziale del primo semestre dell'anno).
In termini cumulati anni, dopo il pessimo risultato 2023 (-17.1% in dollari) la performance delle importazioni USA del comparto risulta solo moderatamente negativa (-2.4% in dollari rispetto ai primi 9 mesi del 2023), per un decremento complessivo di circa 5 miliardi di dollari.

I settori del comparto sistema moda-persona che stanno offrendo i maggiori contributi positivi all'evoluzione delle importazioni statunitensi sono, nell'ordine, quelli di biancheria intima e calzetteria (+8.9% tendenziale nei primi 9 mesi dell'anno, per un controvalore di +1.6 miliardi di dollari), profumi e cosmetici (+14.6%, pari a +1.4 miliardi di dollari), oggetti personali (+7%, pari a +1.2 miliardi di dollari) e abbigliamento esterno (+1.5%, pari a +570 milioni di dollari).

Conclusioni

Pur in un contesto complessivamente favorevole per la domanda statunitense di beni di consumo, l'elevata dispersione dei risultati settoriali e un contesto in continua evoluzione riaffermano l'importanza strategica per un'impresa esportatrice di un monitoraggio continuativo delle condizioni di mercato, a livello di domanda e di dinamiche dei principali competitori, al fine di consentire di supportare al meglio il proprio posizionamento internazionale.

Con l'obiettivo di consentire un costante monitoraggio dei mercati esteri di riferimento, ExportPlanning mette a disposizione Market Insights, una nuova collana di servizi informativi finalizzati a supportare specificatamente i processi di market intelligence e di budgeting delle imprese esportatrici.