Alimentari confezionati e bevande: dopo un 2024 in positiva accelerazione, quali mercati ad alto potenziale 2025 ?
Le opportunità dai mercati in fase di crescita strutturale delle importazioni nel comparto
Pubblicato da Silvia Brianese. .
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Nel 2024 accelerazione del commercio mondiale
di Alimentari confezionati e Bevande...
L'anno scorso il commercio mondiale di alimentari confezionati e bevande1, dopo il rallentamento intervenuto nel 2023 (+1.6% nei valori in euro, dopo il +15.8 per cento medio annuo del biennio precedente), ha evidenziato una accelerazione della crescita, con un risultato finale di +5.8 punti percentuali nelle pre-stime ExportPlanning, arrivando ad un nuovo massimo assoluto, stimato pari ad oltre 720 miliardi di euro, di circa 220 miliardi superiore ai valori pre-pandemici).
.. con crescite sia nei valori in euro
sia nella misurazione a prezzi costanti
Va inoltre evidenziato come, al netto delle dinamiche di prezzo e valutarie (prezzi costanti2), l'anno scorso gli scambi mondiali di alimentari confezionati e bevande, dopo il ridimensionamento dell'anno precedente (-2.9%), hanno saputo tornare a crescere (+5.1 punti percentuali rispetto al 2023). Anche in questo caso il commercio mondiale del comparto, misurato a prezzi costanti, ha toccato un nuovo massimo, di oltre 11 punti percentuali superiore ai livelli pre-pandemici.
La ripresa 2024 degli scambi mondiali misurati a prezzi costanti ha interessato tutti i principali settori del comparto
Commercio mondiale di Alimentari confezionati e Bevande
Valore 2024E | Var. % prezzi correnti | Var. % prezzi costanti | |||
Settore | (mld €) | 2024/'23 | 2024/'19 | 2024/'23 | 2024/'19 |
Carne e pesce lavorati e confez. | 155 | + 5.2 | +33.2 | + 4.2 | + 8.2 |
---|---|---|---|---|---|
Bevande alcoliche | 91 | - 1.7 | +17.9 | + 0.1 | - 1.6 |
Prodotti lattiero-caseari | 90 | + 2.5 | +32.2 | + 0.8 | + 1.6 |
Confectionery | 75 | + 9.6 | +65.0 | + 4.6 | +13.2 |
Riso, pasta, farina confez. | 60 | +17.8 | +74.1 | +23.7 | +47.8 |
Olio, condimenti, spezie | 58 | + 7.8 | +82.7 | + 5.7 | +17.9 |
Ortaggi e frutta lav. e confez. | 56 | + 3.7 | +40.9 | + 3.0 | + 4.9 |
Prodotti da forno | 55 | + 5.9 | +62.9 | + 4.5 | +22.1 |
Acqua e bevande analcoliche | 53 | + 9.5 | +48.6 | + 5.1 | +16.7 |
Tè e caffè confezionato | 30 | + 7.8 | +48.8 | + 6.1 | + 9.9 |
TOTALE | 721 | + 5.8 | +43.8 | + 5.1 | +11.4 |
Fonte: ExportPlanning-Datamart Ulisse
In particolare, le maggiori accelerazioni hanno riguardato i settori Riso, pasta e farina, confezionati (con scambi mondiali in aumento a prezzi costanti di quasi 24 punti percentuali rispetto al 2023, attestandosi su livelli di circa 48 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici).
Vanno, inoltre, sottolineate le positive performance del commercio mondiale di Olio, condimenti e spezie (+5.7% l'anno scorso nella misurazione a prezzi costanti, su livelli di circa 18 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici), Acqua e bevande analcoliche (+5.1% l'anno scorso nella misurazione a prezzi costanti, su livelli di circa 17 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici) e Prodotti da forno (+4.5% nella misurazione a prezzi costanti, su livelli di oltre 22 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici).
Di contro, pur in leggero aumento, si rilevano le deboli performance degli scambi mondiali, misurati a prezzi costanti, di Bevande alcoliche (+0.1% rispetto al 2023, su livelli non dissimili da quelli pre-pandemici) e di Prodotti lattiero-caseari (+0.8% rispetto al 2023, con uno scarto di appena 1.6 punti percentuali rispetto al 2019).
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Pur in un contesto di rafforzamento della congiuntura internazionale del comparto, diversi mercati di Alimentari confezionati e Bevande appaiono tuttora perturbati
L'evoluzione trimestrale delle esportazioni mondiali di Alimentari confezionati e Bevande misurate a prezzi costanti (si veda il grafico qui sotto riportato) evidenzia un profilo di complessivo rafforzamento, con 4 trimestri consecutivi di aumenti tendenziali delle vendite mondiali del comparto.
Tuttavia, il profilo geografico della crescita appare tuttora disomogeneo. Prova ne è il fatto che a consuntivo 2024 numerosi mercati rilevanti presentano livelli delle importazioni del comparto inferiori a quelli pre-pandemici; su tutti Russia (-38.1%, pari a quasi 4 miliardi di euro), Hong Kong (-18.9%) e Cina (-4.8%), per un calo complessivo di 1.8 miliardi di euro, Giappone (-7.6%, pari a -0.9 mld €), Regno Unito (-3%, pari a -0.7 mld €), oltre alle modeste crescite dei mercati di Germania (+0.3%, pari a +0.1 mld €) e Francia (+5%, pari a +0.9 mld €).
Mercati di Alimentari confezionati e Bevande in fase di crescita: alcuni casi di studio
Il rallentamento o la contrazione delle importazioni in alcuni mercati rilevanti del comparto Alimentare confezionato e Bevande, unita all’attuale contesto di incertezza economica e politica a livello globale, evidenzia sempre più l’esigenza di diversificare i mercati di destinazione per l’export italiano, compreso quello agroalimentare. In quest’ottica, l’impiego di modelli basati su tecniche di machine learning applicate ai dati del commercio internazionale permette di individuare i paesi in cui le importazioni di determinati beni stanno registrano una crescita significativa, rappresentando dunque delle opportunità strategiche per lo sviluppo dell’export italiano.
L’analisi condotta sui comparti dell’alimentare confezionato e delle bevande evidenzia una crescita delle importazioni in paesi come Vietnam, Cile, Filippine, Azerbaigian, Kazakistan e Serbia.
Analogamente a quanto osservato nei settori del Sistema Casa3 e del Sistema Moda/Persona4, anche in questo caso i mercati individuati risultano in linea con le geografie ad alto potenziale per l’export agroalimentare già individuate nel Piano d’Azione per l’Export promosso dal Ministero degli Affari Esteri. L’agroalimentare, infatti, è riconosciuto come settore prioritario in aree emergenti quali l’ASEAN (specialmente in Vietnam per la componente alimentare), i Balcani Occidentali e l’America Latina.
La tabella seguente mostra il numero di prodotti in fase di crescita delle importazioni dei sei paesi considerati, suddivisi per i principali comparti del settore agroalimentare.
Numero di prodotti classificati secondo il sistema armonizzato (HS)
individuati, per ciascun paese, in fase di crescita delle importazioni
Olio, condimenti e spezie | Prodotti lattiero-caseari | Carne, pesce lavorati e confez. | Ortaggi e frutta lav. e confez. | SOMMA Settori | |
Vietnam | 2 | 2 | 9 | 12 | 25 |
---|---|---|---|---|---|
Cile | 2 | 4 | 11 | 4 | 21 |
Filippine | 2 | 1 | 9 | 4 | 16 |
Azerbaigian | 2 | 2 | 6 | 4 | 14 |
Kazakistan | 2 | 2 | 6 | 3 | 13 |
Serbia | 2 | 3 | 3 | 2 | 10 |
Fonte: Elaborazioni StudiaBo su banca dati ExportPlanning
Nota: la tabella non include tutti i comparti del settore alimentare confezionato e bevande, ma solo quelli che registrano il maggior numero di prodotti con importazioni in crescita
Anche se il numero di prodotti con importazioni in crescita è relativamente contenuto, Vietnam e Filippine si confermano mercato in crescita nel comparto Confectionery, con una domanda in aumento per i prodotti come frutta candita (soprattutto in Vietnam), cioccolato in tavolette o recipienti, e zucchero di canna o di barbabietola allo stato solido.
Per quanto riguarda il comparto delle Bevande alcoliche, oltre a Vietnam e Filippine, anche il Cile mostra segnali di crescita nelle importazioni di questo settore. In particolare, tutti e tre i paesi registrano un incremento nelle importazioni di alcol etilico non denaturato; il Vietnam mostra inoltre un interesse crescente per il mosto d’uva, mentre il Cile si distingue per l’aumento delle importazioni di gin e acquavite di ginepro.
I risultati della tabella sono ulteriormente confermati analizzando le serie storiche delle importazioni per ciascun comparto del settore agroalimentare, focalizzando l’attenzione sui paesi con il maggior numero di prodotti in crescita.
In particolare, Azerbaigian, Filippine, Vietnam, Kazakistan emergono come mercati in fase di crescita per le importazioni di Olio, condimenti e spezie, specialmente per quanto riguarda l’olio di oliva vergine (EU cat.2), olio di sansa di oliva greggio (EU cat.6) e pepe del genere Piper.
Olio, condimenti e spezie: importazioni di Azerbaigian, Filippine, Vietnam

Per quanto riguarda i Prodotti lattiero-caseari, invece, oltre all'Azerbaigian, anche Cile e Serbia emergono come mercati che presentano il maggior numero di prodotti in fase di crescita delle importazioni, con una domanda in aumento soprattutto per i formaggi grattugiati o in polvere di tutti i tipi, latte e crema di latte, e formaggio fresco non stagionato.
Prodotti lattiero-caseari: importazioni di Azerbaigian, Cile, Serbia

Nel settore Carne e pesce lavorati e confezionati, Vietnam, Filippine, Cile e Kazakistan si affermano come mercati in crescita strutturale per le importazioni di questi prodotti, in particolare polpi e piovre congelati, preparazioni e conserve a base di carne o di pesce, molluschi e crostacei (come vongole, mitili e capesante) prosciutti e spalle suine non disossate, nonché paste ripiene.
Carne e pesce lavorati e confezionati: importazioni di Cile, Kazakistan, Filippine, Vietnam

Nel settore Ortaggi e frutta lavorati e confezionati, Azerbaigian, Cile e Serbia sono i mercati che mostrano il maggior numero di prodotti con importazioni in fase di crescita strutturale. Tra le principali categorie vi sono: frutta secca o a guscio, scorze di agrumi o di meloni, lamponi e more congelati, pere preparate, pomodori e funghi preparati o conservati.
Ortaggi e frutta lavorati e confezionati: importazioni di Azerbaigian, Cile, Serbia

Infine, anche l’Arabia Saudita rientra tra i principali mercati ad alto potenziale per l’export di agroalimentare, nonostante un numero relativamente ridotto di prodotti in crescita strutturale nei vari comparti. In particolare, si osserva un aumento delle importazioni nel settore Olio, condimenti e spezie, con un interesse specifico per aceto di vino, salsa di soia, olio di arachide e di oliva (EU cat. 7 e 8).
Importazioni di Olio, condimenti e spezie dell'Arabia Saudita

Conclusioni
Sebbene il 2024 abbia registrato una ripresa sostenuta degli scambi mondiali di Alimentari confezionati e Bevande, permangono dinamiche eterogenee a livello geografico, con segnali di contrazione in alcuni mercati rilevanti, in particolare in Asia ed Europa, dove a consuntivo 2024 si evidenziano livelli di importazione anche inferiori a quelli pre-pandemici, nella misurazione a prezzi costanti.
In questo scenario, la diversificazione dei mercati di destinazione dell’export si conferma una priorità strategica anche per il settore agroalimentare italiano. L’impiego di tecniche di machine learning applicate ai dati di commercio internazionale consente di individuare con maggiore precisione i paesi che stanno attraversando una fase di crescita strutturale delle importazioni, rappresentando nuove opportunità di sviluppo.
L’analisi proposta offre quindi uno strumento operativo a supporto delle imprese italiane, utile sia per rafforzare il posizionamento nei mercati già consolidati, sia per individuare nuove geografie ad alto potenziale nel comparto degli Alimentari confezionati e delle Bevande.
1) Per un elenco dei settori oggetto di analisi, si rimanda alla relativa scheda settoriale.
2) Nella banca dati Ulisse del Sistema Informativo ExportPlanning è stata costruita la misura Quantità a prezzi costanti (Q). Tale misura racchiude un'operazione di deflazionamento, in cui la serie storica dei valori monetari (V) è stata trasformata in un'analoga serie di valori espressi a prezzi costanti, con un riferimento a un anno determinato, detto anno base. Per una descrizione della metodologia applicata, si rimanda a Nota Metodologica banca dati Ulisse.
3) Si veda l'articolo "Sistema Casa: dopo un 2024 in progressiva ripresa, quali destinazioni ad alto potenziale per gli esportatori del settore ?".
4) Si veda l'articolo "Sistema Moda/Persona: dopo un ultimo biennio di elevata incertezza, quali destinazioni ad alto potenziale 2025 ?".