Pubblicato da Annalisa Vignoli. 20 Maggio 2014.

Analisi Mercati Esteri
Ci si chiede come sia possibile che, anche per un prodotto “povero” come il pellet , l’Italia debba dipendere quasi completamente dall’estero. Non si può neppure ricorrere all’alibi dei “cinesi”, perché buona parte del pellet importato proviene da Nord America e da Paesi europei. L’Italia e la Danimarca assorbono quasi la metà dei flussi di pellet. Per l’Italia si tratta di pellet ad uso domestico, per la Danimarca di pellet ad uso cogenerativo. Sarebbe interessante approfondire le ragioni della debolezza dell’industria italiana del pellet, che riesce a soffrire anche in un settore ad elevato tasso di crescita e con competitori che non spiccano certo fra le economie “a basso costo”. A conti fatti, per un imprenditore italiano che intendesse entrare nel settore del pellet, converrebbe, decisamente, avviare un’attività di importazione piuttosto che allestire un sito produttivo. Questo fatto risulta decisamente inquietante se si considera che non si sta parlando di elevata tecnologia con barriere all’ingresso insormontabili e che gli investimenti necessari non sono certamente proibitivi. Stati Uniti e Canada consolidano il proprio posizionamento come esportatori in Europa a discapito di Austria e Germania.  
Importazioni UE in quantità e prezzi medi, 2013
Paesi di provenienza Tonnellate % sul totale Prezzo (euro al kg)
USA 2.745.106 25,0 0,14
Canada 1.921.056 17,5 0,15
Lituania 1.051.279 9,6 0,14
Russia 698.822 6,4 0,13
Estonia 608.553 5,5 0,15
Portogallo 531.673 4,8 0,14
Germania 428.655 3,9 0,20
Austria 385.737 3,5 0,24
Romania 335.202 3,1 0,17
Polonia 194.055 1,8 0,17
Lettonia 185.396 1,7 0,18
Bosnia 168.449 1,5 0,17
Ucraina 160.006 1,5 0,14
Olanda 156.538 1,4 0,17
Resto del mondo 1.401.658 12,8 -
Totale 10.972.183 100,0 -
  Nel frattempo diverse nazioni continuano a sviluppare la propria industria nazionale, che soddisfa il fabbisogno interno e consente di esportare. Il Nord Europa ed il Portogallo stanno puntando su questa industria.   L’Italia importa pellet principalmente dai Paesi europei; l’Austria è il principale partner, mentre si rafforza il posizionamento di USA e Canada. I prezzi del pellet importato dall’Italia dai vari Paesi risultano spesso più elevati dei prezzi medi che gli stessi Paesi praticano in Europa.
Importazioni Italiane in quantità e prezzi medi, 2013
Paesi Tonnellate % sul totale Prezzo (euro al kg)
Austria 347.717 19,9 0,24
Canada 186.104 10,6 0,17
Croazia 128.626 7,4 0,17
USA 120.547 6,9 0,18
Romania 111.935 6,4 0,16
Bosnia 103.837 5,9 0,17
Germania 94.076 5,4 0,23
Francia 86.312 4,9 0,22
Lettonia 86.182 4,9 0,19
Slovenia 76.722 4,4 0,20
Polonia 65.245 3,7 0,17
Serbia 58.842 3,4 0,18
Slovacchia 44.786 2,6 0,19
Ucraina 41.829 2,4 0,16
Resto del mondo 36.659 2,1 -
Totale 1.750.012 100,0 -