Nel secondo trimestre 2014 l'export italiano di Abbigliamento ha mostrato una accelerazione rispetto al già positivo trend dei primi tre mesi. Le province di Milano, Piacenza, Como si confermano i territori trainanti tali performance. In aggiunta, si segnalano i miglioramenti recenti delle province di Prato, Bologna, Arezzo . Di converso, le province di Pescara , Modena e, in misura minore, Isernia continuano a fornire contributi negativi all'export settoriale.

Tra aprile e giugno 2014 le esportazioni italiane di Abbigliamento hanno registrato una crescita tendenziale del +6.9% in euro, in accelerazione rispetto al +3.6% dei primi tre mesi dell'anno.

La figura seguente mette a confronto i contributi alla crescita offerti dalle diverse province alle esportazioni italiane di Abbigliamento, rispettivamente nel corso del primo e del secondo trimestre 2014. L'analisi di questa figura consente, quindi, di evidenziare le province trainanti e quelle, invece, frenanti in termini di contributi alla crescita delle esportazioni settoriali .

Contributi delle diverse province alla variazione delle esportazioni italiane di Abbigliamento
Primo trimestre 2014	Secondo trimestre 2014

Tra i territori trainanti si confermano le province di Milano, Piacenza, Como : complessivamente, le esportazioni di queste tre province hanno offerto quasi 3 punti percentuali alla crescita dell'export italiano di Abbigliamento nel primo semestre dell'anno .

A questi contributi vanno aggiunti quelli delle esportazioni di Abbigliamento delle province di Prato , Bologna , Arezzo , confermatesi in crescita anche nel secondo trimestre 2014, come già sperimentato nei primi tre mesi dell'anno. Vanno inoltre evidenziati i miglioramenti sperimentati dalle imprese delle province di Treviso, Reggio Emilia, Firenze , le cui vendite all'estero di Abbigliamento tra aprile e giugno 2014 hanno offerto contributi particolarmente positivi alla crescita tendenziale delle esportazioni italiane del settore.

Tra i territori frenanti l'export italiano di Abbigliamento vanno, invece, menzionate – nell'ordine - le province di Pescara, Modena, Isernia : si tratta dei territori che hanno registrato contributi negativi alle esportazioni italiane del settore sia nel corso del primo che nel secondo trimestre 2014, sottraendo complessivamente oltre 1 punto percentuale alla crescita delle vendite all'estero nazionali.