Esportazioni dei territori italiani nel quarto trimestre 2015: crescite diffuse nel Nord Est e al Centro, in miglioramento al Sud
Pubblicato da Marcello Antonioni. 17 Marzo 2016.
Rallentamento Export territoriale Cambio Congiuntura Congiuntura InternazionaleContinua il moderato ma diffuso incremento delle esportazioni dei territori italiani. I dati del quarto trimestre 2015 evidenziano una diffusione della crescita nelle province del Nord Est Veneto, Trentino Alto-Adige ed Emilia Romagna in modo particolare e del Centro . Al Sud, performance molto positive per Abruzzo, Basilicata e Calabria, a fronte di andamenti meno favorevoli per le province di Sicilia e (metà delle quali in calo).
Nel quarto trimestre 2015 la performance delle esportazioni italiane, benché ancora solo debolmente positiva (+2.6% in termini tendenziali nei valori in euro), conferma una decisa prevalenza di territori con segno “più”. Tra ottobre e dicembre 2015 il 73% delle province italiane hanno registrato crescite tendenziali delle proprie esportazioni in valore .
In modo particolare, si rileva una significativa prevalenza di territori in crescita nei valori tendenziali nel Nord Est (82%) e nel Centro (82%). Al Sud , cresce rispetto al recente passato la quota delle province in crescita (73%) nei valori tendenziali del proprio export. Quadro più contrastato nel Nord Ovest : solamente il 63% delle province è risultato in crescita nei valori tendenziali nell'ultimo trimestre dell'anno scorso.
[caption id="attachment_6353" align="alignnone" width="690"] Esportazioni delle province italiane: variazioni tendenziali IV trimestre 2015 (euro correnti; fonte: Exportpedia)[/caption]Nel Nord Ovest , nel quarto trimestre 2015 si confermano trainanti le esportazioni della provincia di Torino (+8.4% nei valori tendenziali in euro), seconda provincia italiana in assoluto per contributi alla crescita dell'export nazionale: particolarmente dinamiche nell'ultimo trimestre dell'anno le esportazioni torinesi di Sistema Casa e Sistema Moda . Contributi positivi anche dalle esportazioni, nell'ordine, di Novara (+10.7% in euro rispetto all'ultimo trimestre 2014), Lecco (+9.7%), Varese (+3.3%), Lodi (+10.4%), Brescia (+1.7%) . Di converso, si segnalano le performance negative delle esportazioni delle province di Cuneo (-13.7% nei valori tendenziali in euro rispetto all'ultimo trimestre 2014, a causa della caduta del settore Metalmeccanica : macchine utensili, motori, turbine e altre meccanica varia ), Pavia (-23.9% nei valori tendenziali in euro scontando i cali di Chimica e Metalmeccanica ) e Milano (-1.1% nei valori tendenziali in euro con Metalmeccanica settore “frenante”).
Nel Nord Est , invece, nel quarto trimestre 2015 hanno registrato aumenti tendenziali particolarmente positivi le esportazioni delle province di Bologna (+7.3% nei valori tendenziali in euro; Chimica e Metalmeccanica i principali settori “trainanti”), Parma (+14.4%, grazie soprattutto ad Agroalimentare e Chimica ), Bolzano (+16.1%; Metalmeccanica , Agroalimentare e Sistema Casa i settori più dinamici), Padova (7.4%). Di converso, si segnalano le performance particolarmente negative delle esportazioni delle province di Trieste (-36.4% nei valori tendenziali in euro a causa soprattutto della caduta del settore Metalmeccanica e, in misura minore, Udine (-7.3%).
Al Centro , nel quarto trimestre 2015 Firenze è risultata la provincia “trainante” le esportazioni territoriali, con aumenti tendenziali particolarmente positivi (+12.4% nei valori in euro, con Metalmeccanica , Chimica e Agroalimentare i settori più dinamici). Si segnalano, inoltre, le positive performance le esportazioni delle province di Latina (+9.8% nei valori tendenziali in euro rispetto all'ultimo trimestre 2014), Massa-Carrara (+30.0%), Frosinone (+9.0%), Terni (+45.4%), Pesaro e Urbino (+14.2%), Lucca (+6.9%), Ancona (+6.5%). Vanno invece sottolineati, dall'altro lato, i contributi di segno positivo per le esportazioni della provincia di Roma (-12.3% in euro rispetto all'ultimo trimestre 2014, con Chimica e Metalmeccanica di segno negativo), Ascoli Piceno (-20.0%) e Livorno (-27.0%).
Tra i territori del Sud si confermano, infine, performance particolarmente positive per le esportazioni della provincia di Potenza (+564 milioni di euro in termini tendenziali, grazie alle performance di forte crescita nel settore autoveicoli ) e, in misura minore, di quelle di Chieti (+251 milioni di euro in termini tendenziali, anch'essa trainata dalle vendite all'estero del settore autoveicoli ) e Campobasso (+147 milioni di euro in termini tendenziali, con performance particolarmente positive per tubi in acciaio ). Contributi positivi nel quarto trimestre 2015 anche dall'export delle province di Napoli (+7.7% in euro rispetto all'ultimo trimestre 2014), Catania (+22.8%), Bari (+5.5%).
Dall'altro lato, si confermano andamenti tendenziali particolarmente negativi per l'export delle province di Siracusa (-36.6% nei valori in euro, riconducibile alla caduta del settore Chimica: prodotti petroliferi ) e Salerno (-8.8% in euro). Più in generale, andamenti negativi diffusi ad altre province siciliane ( Caltanissetta , Palermo , Messina ed Enna contrassegnate da segni “meno”).
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