Il rafforzamento del Lek albanese e il crollo della Rupia pakistana

Pubblicato da Mattia Perna. 23 Marzo 2018.

Cambio Bilancia commerciale Tassi di cambio

La politica di de-eurizzazione adottata dalla Banca Nazionale dell'Albania, rafforza il Lek albanese.

Negli ultimi mesi una valuta che si è rafforzata in modo significativo è il Lek albanese. Le motivazioni sono da ricondurre alla politica di de-eurizzazione adottata dalla Banca Nazionale dell'Albania (BNA).
Di recente, infatti, è stato firmato un accordo (Memorandum of Understanding) tra Albania e European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) per lo sviluppo del mercato dei capitali albanese. Tale accordo ha lo scopo di incrementare l'utilizzo del Lek albanese nel paese sia nelle transazioni commerciali sia nelle attività di risparmio.
Lo stesso presidente dell'EBRD, Suma Chakrabarti, ha affermato che l'utilizzo della valuta locale in un'economia ha l'effetto di ridurre il rischio di tasso di cambio, favorendo la crescita economica del paese in un ottica di lungo periodo. La BNA, quindi, al fine di incentivare l'uso del Lek, ha attuato misure volte a favorire i prestiti in valuta nazionale alle imprese locali. Lo stesso ministro del''economia e delle finanze albanese, Arben Ahmetaj, ha infatti sottolineato l'importanza del credito come strumento per accelerare la crescita economica di un paese.
L'economia dell'Albania, considerata dal Fondo Monetario Internazionale un “Paese in via di sviluppo”, nel 2017 è cresciuta del 3.7% (tasso di crescita del PIL a prezzi costanti), con un tasso d'inflazione pari al 2.1% e un tasso di disoccupazione del 14% (in diminuzione).
Come si può osservare dal grafico sotto riportato, da inizio febbraio la valuta albanese ha intrapreso una dinamica di rafforzamento nei confronti dell'euro, guadagnando più del 3% del suo valore (5.7% nei confronti del dollaro) e chiudendo la settimana con un valore pari a 129.86 Lek per euro (105.18 Lek per dollaro).

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Per la seconda volta in quattro mesi, la State Bank of Pakistan ha ritirato il suo sostegno alla Rupia pakistana.

Una valuta che al contrario ha subito un significativo deprezzamento è la Rupia pakistana. Per la seconda volta in quattro mesi, la State Bank of Pakistan (la banca centrale pakistana) ha ritirato il suo sostegno alla Rupia, lasciando che il tasso di cambio fosse determinato interamente dai mercati.
Come si può osservare dal grafico sotto riportato la Rupia ha subito il primo crollo nei confronti del dollaro lo scorso dicembre (5%), per poi, questa settimana, cedere un ulteriore 4.2%, arrivando ad il livello record di 115.70 Rupie per dollaro.
Il motivo principale è da ricondurre ad un peggioramento del conto delle partite correnti iniziato nel 2016. Per mantenere il peg con il dollaro, quindi, l'istituto centrale pakistano è dovuto intervenire nei mercati valutari, utilizzando come strumento le proprie riserve ufficiali. Tali politiche non sono sostenibili nel lungo periodo, infatti, in solo due anni le riserve di valuta estera dell'istituto pakistano sono passate da un ammontare di 20 miliardi di dollari agli attuali 15 miliardi.
Le prospettive future della Rupia rimangono incerte in vista delle elezioni generali in programma a luglio 2018 e tenendo in considerazione che la valuta pakistana risulta ancora sopravalutata. Infatti, il Big Mac Index, (calcolato dall'Economist) che permette di stabilire, secondo la Purchasing Power Parity Theory, se una valuta è sopravvalutata o meno, indica che la Rupia è sopravvalutata del 18.6% nei confronti del dollaro.


Tasso di cambio Rupia pakistana per dollaro
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