Il riposizionamento del Sistema Casa italiano sui segmenti "premium-price"
Oltre la metà del valore delle vendite all'estero italiane di prodotti per costruzioni e ambiente casa è di qualità.
Pubblicato da Marcello Antonioni. 24 Maggio 2018.
Premium price Sistema casa Siulisse Internazionalizzazione Export Marketing internazionaleL'anno scorso l'export italiano di prodotti del Sistema Casa1 ha recuperato valori prossimi ai 31 miliardi di euro (su livelli analoghi a quelli di prima dell'inizio della Grande Recessione). L'elemento più rilevante di tale performance è, in modo particolare, la ricomposizione qualitativa intervenuta nel frattempo.
L'export italiano di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo ha raggiunto il 56% del totale; nel 2010 tale quota era inferiore al 36%.
Secondo le elaborazioni realizzate da StudiaBo nell'ambito del
Sistema Informativo Ulisse,
nel 2017 l'export italiano di prodotti del Sistema Casa riconducibile alle fasce
Alta
e Medio-Alta di prezzo ha espresso un valore di
17.2 miliardi di euro,
pari al 56% del totale. Ad inizio decennio tale quota era inferiore al 36%
(per un controvalore di 9.4 miliardi di euro).
In particolare, nell'ambito dei Beni e prodotti per le costruzioni, l'anno scorso
il valore delle esportazioni italiane "premium-price" è arrivato a superare i 5.5 miliardi di euro
(pari al 49% del totale: si pensi che tale quota era appena del 20% sette anni prima); nell'industria dei
Prodotti finiti per la casa la percentuale delle vendite di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo arriva al 60% (16 punti in più rispetto al 2010),
per un controvalore di 11.6 miliardi di euro (contro i 7.6 miliardi di inizio decennio).
Pavimenti, Porte e finestre, Mobili ed arredo e Illuminotecnica i settori meglio posizionati sui segmenti premium.
I settori che risultano aver meglio interpretato il riposizionamento del Sistema Casa italiano sui segmenti "premium-price" sono, in particolare, i seguenti:Pavimenti: l'export italiano di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo (pari al 92.3% del totale esportato) è arrivato l'anno scorso a 4.1 miliardi di euro, di ben 3.2 miliardi più elevato dei valori 2010;
Porte e finestre: le vendite italiane di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo hanno rappresentato il 64% del totale esportato, per un controvalore di 634 milioni di euro (+164 milioni rispetto al 2010);
Mobili ed elementi d'arredo: l'export italiano relativo alle fasce Alta e Medio-Alta è arrivato l'anno scorso prossimo ai 4.6 miliardi di euro (pari all'84.3% del totale esportato), di quasi 1.1 miliardi più elevato rispetto ad inizio decennio;
Illuminotecnica: le vendite italiane di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo, pari ad oltre 1.4 miliardi di euro, hanno rappresentato quasi il 92% del totale esportato, contro una quota di poco inferiore al 52% di sette anni prima).
Da segnalare, non da ultimo, i rilevanti riposizionamenti evidenziati dai settori
Elettrodomestici ed
Elettronica di consumo.
Nel settore del "bianco", dopo aver accusato fortemente gli effetti congiunti
di competizione internazionale dai paesi
a basso costo del lavoro e la caduta della domanda sui segmenti mass-market, l'export italiano
ha messo a segno un significativo upgrading qualitativo:
da valori di meno di 2 miliardi di euro nel 2010, le vendite di fascia Alta e Medio-Alta di prezzo hanno
saputo superare l'anno scorso i 3.7 miliardi di euro (pari al 58.1% del totale esportato,
di quasi 28 punti superiore all'incidenza che i segmenti "premium-price" rivestivano
per il nostro export ad inizio decennio).
Nel settore del "bruno", l'export italiano "premium-price" ha raggiunto nel 2017 un valore di 477 milioni di euro,
con un incremento di 140 milioni rispetto ad inizio decennio.
1. Il macro-settore considerato in questa analisi fa riferimento alle seguenti industry:
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