Recessione tecnica e caduta delle riserve, alla vigilia delle elezioni amministrative

Pubblicato da Alba Di Rosa. 29 Marzo 2019.

Cambio Mercati emergenti Lira turca Rischio cambio Tassi di cambio

Dopo la crisi attraversata nel corso del 2018, giunta al culmine a settembre, la Lira turca sembra “stabile” da dicembre: come si nota dal grafico di seguito, la valuta non ha più manifestato crolli, complice il tasso d’interesse di riferimento mantenuto molto alto (24%) da metà settembre.
Ciononostante, la tendenza all’indebolimento rimane: negli ultimi 2 mesi la Lira ha perso più dell’8% del suo valore rispetto al dollaro.

Tasso di cambio Lira turca verso il dollaro
Vai al tool Tassi di cambio

In particolare negli ultimi giorni la Lira è tornata sotto i riflettori per un crollo delle riserve e conseguenti tensioni sulla valuta.
Le riserve internazionali turche hanno subito una significativa riduzione con la crisi valutaria del 2018, per poi recuperare parzialmente quota tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019: il valore di fine febbraio è risultato prossimo ai 78 miliardi di dollari, valore comunque giudicato insufficiente secondo i requisiti fissati dall’IMF.
È nel mese di marzo che si è registrata una nuova caduta: 71 miliardi al 22 marzo, secondo il valore diffuso dalla banca centrale. Un simile crollo, superiore ai 6 miliardi, ha portato con sé inevitabili agitazioni sui mercati e tensioni sulla Lira.

31/03: incognita elezioni

Secondo le dichiarazioni della banca centrale, le recenti fluttuazioni nelle riserve sarebbero guidate da transazioni ordinarie e fattori periodici. Gli osservatori internazionali non sembrano, però, dello stesso parere: secondo questi ultimi, il crollo nelle riserve sarebbe dovuto all’operato della banca centrale che, dietro influenza del governo, sta agendo in modo deciso a sostegno della Lira, anche in vista delle elezioni locali che si terranno questa domenica, e il cui risultato può influenzare le leadership di Erdogan, confermandola o indebolendola.

Economia in rallentamento

Data la situazione economica del paese, il governo turco avrebbe i suoi buoni motivi di temere l’esito delle elezioni. Secondo gli ultimi dati Turkstat, anche a febbraio l’inflazione è rimasta a quota 20% su base annua, dopo il picco del 25% toccato a settembre e ottobre 2018 come conseguenza della crisi valutaria. A ciò si unisce una produzione industriale in rallentamento: l’indice di produzione industriale elaborato dall’istituto statistico centrale del paese evidenzia infatti un crollo nel 2019-Q1(-14% rispetto al trimestre precedente, quasi -10% rispetto al trimestre corrispondente).
Sulla base dei dati sulla crescita economica degli ultimi due trimestri, è inoltre possibile affermare che l’economia turca è entrata in recessione tecnica: il Q3 ed il Q4 del 2018 hanno infatti registrato entrambi una contrazione su base congiunturale, rispettivamente pari al -1.6% per il primo e al -2.4% per il secondo (fonte: OECD).

Corsa al dollaro?

L’outlook sulla Turchia rimane quindi cupo. La popolazione turca è la prima a toccare con mano la situazione, ed a prendere contromisure. Come si nota dal grafico di seguito, dall’estate l’ammontare di depositi in valuta estera detenuti da persone fisiche è cresciuto costantemente, indicando la volontà dei risparmiatori di tutelarsi dal deprezzamento.

Turchia - Depositi in valuta estera persone fisiche, settore bancario
(Gennaio 2017-Marzo 2019)

Depositi valuta estera persone fisiche, settore bancario, turchia
Fonte: Elaborazioni StudiaBo su dati Central Bank of the Republic of Turkey.

Il maggiore rischio della corsa al dollaro è però quello di esasperare il deprezzamento della Lira. Fino a quando il governo e la banca centrale non riusciranno a domare l’inflazione e far recuperare fiducia nella Lira, le azioni di contenimento del deprezzamento potrebbero quindi rivelarsi inefficaci.

Potrebbero interessarti anche:
occhiali

L’occhialeria nel mondo: analisi settoriale
ExportPlanning offre strumenti specifici a supporto di un’analisi settoriale efficace e completa
Pubblicato da Simone Zambelli. 07 Agosto 2024.

commercio internazionale, quadro macro

Inizio 2024: lo stato di salute dell’economia mondiale in tempi di conflitto
Uno sguardo alla Russia, quasi due anni dopo
Pubblicato da Alba Di Rosa. 14 Febbraio 2024.

divano

Congiuntura Mercati: il caso delle vendite di divani e poltrone in Vietnam
ExportPlanning offre strumenti personalizzati per effettuare un’analisi approfondita degli andamenti “in tempo reale” de mercati esteri di interesse
Pubblicato da Simone Zambelli. 09 Agosto 2023.