La lunga crescita degli accumulatori elettrici
La tecnologia agli ioni di litio sta dominando la produzione di accumulatori elettrici
Pubblicato da Luigi Bidoia. 29 Maggio 2019.
Elettronica Domanda mondiale Marketing internazionaleLa crescita dei prodotti di consumo elettrici ed elettronici portatili e, negli ultimi anni, delle auto elettriche ha determinato sia un forte processo di innovazione tecnologica degli accumulatori elettrici sia un elevato aumento della loro produzione.
L’accumulatore elettrico (tecnicamente una pila elettrica ricaricabile) è un prodotto che ha attraversato tutto il secolo scorso. L’accumulatore per definizione è stato per molti anni l’accumulatore al piombo-acido, molto usato sui veicoli a motore a scoppio. Il suo successo nel tempo non è dovuto tanto alle sue capacità tecniche, ma al costo molto basso dei materiali di cui è composto, piombo e acido solforico. Nella seconda metà del 900, con l’aumento dei consumi di prodotti elettrici ed elettronici portatili si è assistito alla crescita dell’utilizzo degli accumulatori al nickel-cadmio, che consentono una densità di carica maggiore rispetto a quelle al piombo e, quindi, dimensioni minori. La ricerca tecnologica si è concentrata su due parametri: la densità di carica elettrica e la riduzione dell’effetto memoria, portando allo sviluppo degli accumulatori al litio-ion e al nichel-metallo idruro. Tra questi, il primo è risultato l’accumulatore di maggior successo degli ultimi 20 anni.
I due grafici qui riportati presentano, il primo, l’aumento della produzione mondiale di accumulatori elettrici e, il secondo, la quota di produzione degli accumulatori al litio-ion sul totale della produzione mondiale di accumulatori.
Dopo essere aumenta significativamente a cavallo della fine del secolo, in questo decennio la produzione mondiale di accumulatori elettrici è più che raddoppiata. Al suo interno la quota di produzione degli accumulatori al litio è passata da valori inferiori al 20% nel 1995 a valori superiori al 50% nel 2018.
Se si considera che le batterie al piombo continuano a rappresentare l’accumulatore maggiormente installato sui veicoli a motore a scoppio, si ricava il dominio quasi assoluto degli accumulatori al litio nei prodotti portatili. La loro produzione è concentrata nel far-est, con un ruolo dominate della Cina, seguita a distanza da Corea del sud e Giappone.
La crescita delle produziona degli accumulatori al litio ha determinato una crescente domanda di questa materia prima, i cui prezzi negli ultimi 5 anni sono letteralmente esplosi, passando dai 4-5 dollari al Kg (nella forma di carbonati e ossidi) agli attuali 12 dollari.
I primi mesi del 2019, tuttavia, hanno registrato un rallentamento sia del commercio mondiale di accumulatori al litio-ion, sia una relativa stabilità dei prezzi del litio sui mercati delle materie prime, segnalando come questa fase di debole congiuntura mondiale stia impattando anche su questi beni caratterizzati da un elevata potenzialità di crescita.
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