L'elevata incertezza dell'economia internazionale sta colpendo pesantemente le scelte di investimento delle imprese.
In particolare, nei primi 9 mesi del 2019 - così come documentato nell'articolo "Congiuntura del commercio internazionale per Paese e Industria" - il settore delle Macchine e Impianti per i processi industriali¹ ha segnato un calo del commercio mondiale prossimo ai 5 punti percentuali nei valori a prezzi costanti.

In particolare, come documenta il grafico qui riportato, ricavato dal tool Analytics di ExportPlanning, le esportazioni mondiali di Macchinari e Impianti per i processi industriali hanno cominciato a rallentare già sul finire del 2018, per poi evidenziare tassi di variazione di segno negativo in tutti e tre i trimestri 2019.

In calo tutti i principali competitor mondiali ...

Le difficoltà del settore stanno accomunando i principali competitori europei; in particolare:

1. l'export tedesco (1° competitore mondiale, con una quota l'anno scorso del 16%) di macchinari per l'industria segna, infatti, un calo tendenziale cumulato del 7.2% a prezzi costanti;
2. l'export italiano del settore (2° competitore europeo, e 5° al mondo, con una quota 2018 di circa l'8% dell'export mondiale) ha sperimentato un nuovo peggioramento nel trimestre più recente (-6.2% a prezzi costanti), con una flessione cumulata annua che ha superato i 4 punti percentuali.

Anche fuori dall'Europa, altri rilevanti paesi competitori del settore stanno subendo gli effetti della "gelata" intervenuta sulla domanda di macchinari e impianti per i processi industriali.
L'export giapponese di macchinari e impianti per l'industria - 2° per valori mondiali dopo quello tedesco - risulta in calo tendenziale da 4 trimestri consecutivi, con un cumulato annuo 2019 che segna una flessione di oltre 10 punti percentuali nei valori a prezzi costanti rispetto al 2018.
Gli effetti recessivi sul settore stanno penalizzando, non da ultimo, le esportazioni statunitensi di macchinari e impianti, che risultano da ben quattro trimestri in flessione a due cifre nei tassi tendenziali a prezzi costanti.

.. con la sola rilevante eccezione della Cina.

Di converso, si segnala il caso in positiva controtendenza delle vendite cinesi di Macchinari e Impianti per i processi industriali: se misurate nelle dichiarazioni di esportazione, esse continuano a registrare tassi di crescita a due cifre nei valori a prezzi costanti (con una performance del +16.7% cumulato annuo).
Anche considerando i flussi "mirror", ossia quelli delle dichiarazioni di importazione dalla Cina di Macchinari e impianti, tramite la banca dati Congiuntura Mondiale² di ExportPlanning, si ha un andamento molto simile, con un incremento cumulato di quasi 12 punti percentuali nei valori a prezzi costanti.

Per le vendite cinesi di Macchinari e impianti per l'industria i mercati che stanno offrendo i maggiori contributi alla crescita risultano quelli asiatici di India, Malesia, Thailandia, Indonesia, Hong Kong e Sud Corea; si segnalano, inoltre, le favorevoli performance di vendita verso Messico, Brasile ed Egitto.
Le crescite complessivamente realizzate su tali mercati risultano di gran lunga più che controbilanciare le - seppur rilevanti - riduzioni sui mercati statunitense e turco.

1) Il settore analizzato in questo articolo raggruppa le merceologie riportate nella seguente scheda descrittiva. Esso ricomprende, in modo particolare, i principali segmenti della meccanica strumentale, quali macchine utensili (per metalli e per altri materiali duri, quali legno, marmo, ceramica e vetro), macchine alimentari, macchine per imballaggio, macchine per estrusione, macchine tessili, macchine da stampa e cartotecniche, macchine per calzature.
2) Il Datamart "Congiuntura Mondiale" è accessibile, dietro registrazione, liberamente fino al livello UL20 (22 industrie) della classificazione prodotti Ulisse.