Nei primi tre mesi dell'anno l'export UE del comparto è tornato nei valori in euro sopra di 12 punti percentuali al corrispondente periodo 2019

Pubblicato da Marcello Antonioni. 23 Aprile 2022.

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Il primo trimestre 2022 ha confermato il cammino di recupero delle vendite europee di prodotti del Sistema Moda-Persona, risultate particolarmente penalizzate dallo scoppio della pandemia da Covid19, quando ad un crollo di oltre il 30% delle vendite seguirono altri due trimestri di cali tendenziali.
Nei primi tre mesi dell'anno, infatti, l'export UE di Sistema Moda-Persona ha registrato un intenso aumento tendenziale (+15.6% nei valori in euro), sugli stessi ritmi di sviluppo della parte finale dello scorso anno.

Ne è derivato il raggiungimento di un nuovo punto di massimo in termini cumulati annui, su valori di 12 punti percentuali superiori a quelli del periodo pre-pandemico.

Sistema Moda-Persona: evoluzione Export UE
(valore cumulato trimestrale, indice in euro correnti)

Fonte: ExportPlanning-Datamart Congiuntura UE

Tutti i principali settori (anche quelli più colpiti dalla pandemia) hanno recuperato livelli di massimo

A fronte di un calo medio per l'export UE di Sistema Moda-Persona dell'11.2% nel corso del 2020, alcuni settori avevano mostrato penalizzazioni particolarmente rilevanti: Biancheria intima e calzetteria (-11.9%), Profumi e cosmetici (-12.7%), Lenti e occhiali (-16%), Borse, valigie e portafogli (-16.5%), Gioielleria, orologi e bigiotteria (-25.3%).
Ebbene, grazie al recupero avviato nel 2021 e concretizzatosi per molti settori nei primi mesi del 2022, la totalità dei settori che compongono il Sistema Moda-Persona ha registrato nel primo trimestre del 2022 valori delle esportazioni europee superiori ai livelli pre-pandemici.

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La stragrande maggioranza dei settori esaminati ha riportato nel primo trimestre dell'anno crescite tendenziali a doppia cifra nei valori in euro delle esportazioni UE.
Uniche eccezioni, benché con tassi di crescita positivi dell'export UE, hanno riguardato Piccoli elettrodomestici per la persona (+0.4%, peraltro settore - questo - non penalizzato dalla crisi pandemica), Foto-ottica (+6.8%) e Libri ed altri prodotti di attività creative (che ha registrato, comunque, un lusinghiero +8.2% tendenziale).

Nel quadro maggioritario dei settori con crescite tendenziali a doppia cifra nel primo trimestre dell'anno si segnalano per le performance più significative le esportazioni europee di Gioielleria, orologi e bigiotteria (+24.5% tendenziale), Lenti e occhiali (+22.2), Pelletteria (borse, valigie e portafogli: +21.2%), Articoli sportivi e strumenti musicali (+18.1%), Profumi e cosmetici (+16.4) ed Abbigliamento esterno (+16.3%).

Settori Moda-Persona: performance Export UE
(variazioni % in euro correnti)

Q1-2022/Q1-2021 Q1-2022/Q1-2019
Abbigliamento esterno +16.3 +14.2
Calzature +11.0 +4.3
Profumi e cosmesi +16.4 +11.0
Biancheria e calzetteria +14.4 +3.8
Gioielleria, orologi e bigiotteria +25.3 +3.3
Pelletteria +21.2 +14.8
Libri e altri prodotti attività ricreative +8.2 +6.8
Articoli sportivi e strumenti musicali +18.1 +44.1
Lenti e occhiali +22.2 +18.5
Accessori per abbigliamento +11.2 +25.7
Biciclette +15.7 +22.0
Piccoli elettrodomestici per la persona +0.4 +13.8
Foto-ottica +6.8 +10.8
Fonte: ExportPlanning-Datamart Congiuntura UE

Confrontando i valori del primo trimestre 2022 con quelli del corrispondente trimestre 2019 (periodo pre-pandemico), vanno certamente evidenziati i forti aumenti di Articoli sportivi e strumenti musicali (+44.1% nel primo trimestre 2022 rispetto al corrispondente periodo 2019) e Biciclette (+22%), settori - questi - certamente meno impattati dalla crisi di consumi del periodo pandemico, ma soprattutto la ripresa di settori più penalizzati dalla fase di "Great Lockdown" quali Abbigliamento esterno (+14.2%), Pelletteria (+14.8%) e Accessori per abbigliamento (+25.7%).

Conclusioni

Se è certamente vero che, almeno in parte, il recupero registrato dalle vendite europee di prodotti del Sistema Moda-Persona può essere attribuibile alla fase inflattiva che sta caratterizzando i prezzi dei materiali delle principali filiere produttive (con un inevitabile trasferimento a valle - almeno parziale - dei rincari)1, è indubbia la rapidità - superiore alle aspettative formulate nella fase di maggior criticità del mercato - con cui le vendite europee di questa industria abbiano saputo recuperare dalle penalizzazioni che le misure di distanziamento sociale e le chiusure delle attività commerciali nelle fasi più acute della pandemia avevano arrecato.

L'industria europea di prodotti Moda-Persona sta pertanto dimostrando, in un contesto competitivo certamente non favorevole, una elevata resilienza e capacità di riadattamento. Sarà, peraltro, importante per le imprese europee di questa industria - in un contesto di ulteriore turbolenza dell'ambiente competitivo indotto, oltre che dalla crescita dei prezzi al consumo, dai venti recessivi provocati dagli effetti del conflitto russo-ucraino - consolidare i progressi finora sperimentati, attraverso un continuo monitoraggio delle condizioni di domanda e confronto dei propri risultati rispetto a quelli dei competitori presenti sui mercati di riferimento2.


1) Se misurate nelle quantità fisiche (chilogrammi), le esportazioni UE di Sistema Moda-Persona hanno registrato nel primo trimestre dell'anno una crescita tendenziale del +7%, decisamente più contenuta rispetto a quella avutasi nei valori nominali in euro. Tuttavia, nel confronto con il corrispondente periodo 2019, anche nelle quantità fisiche si confermano livelli delle esportazioni europee di prodotti Moda-Persona (leggermente) superiori a quelli del periodo pre-pandemico.
2) Per supportare questa specifica attività, la piattaforma ExportPlanning mette a disposizione il tool Market Barometer, che consente ad una impresa di valutare in tempo reale i propri risultati sui mercati esteri, utilizzando come benchmark le performance dei maggiori paesi competitori.
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