Le vendite mondiali di prodotti di imballaggio continuano ad evidenziare crescite record. Secondo le pre-stime ExportPlanning (basate sui primi 9 mesi dell'anno), a consuntivo il 2022 dovrebbe evidenziare una crescita medio annua del commercio mondiale di prodotti di imballaggio pari al +26.2% nei valori in euro e al +6.8% a prezzi costanti.
L'aumento dei prezzi delle materie prime di base e dei costi energetici ha certamente comportato un adeguamento dei listini lungo la filiera tale da rendere la componente prezzi un elemento dominante gli aumenti dei valori nominali dei fatturati esteri delle imprese del settore. A questa si è aggiunta la svalutazione dell'euro in media d'anno, stimata pari ad oltre 10 punti percentuali nei confronti del dollaro.
Tuttavia, la valutazione dell'evoluzione del commercio mondiale del settore si conferma significativamente positiva anche nella misurazione a prezzi costanti, a testimonianza di un contesto di domanda comunque vivace.

Nel complesso, con riferimento ai valori espressi dal commercio mondiale di prodotti di imballaggio a pre-consuntivo 2022, si tratta di livelli di oltre 44 punti percentuali superiori ai livelli pre-pandemici nei valori in euro e di oltre 16 punti percentuali se espressi a prezzi costanti.

Commercio mondiale di prodotti di imballaggio

Aumenti delle vendite mondiali generalizzati
a tutti i principali segmenti di imballaggio

Commercio mondiale di Imballaggio per segmenti

Fonte: ExportPlanning-Datamart Ulisse

Gli incrementi evidenziati dal commercio mondiale del settore nel corso del 2022 hanno interessato in maniera trasversale tutti i principali segmenti del settore. Nelle valutazioni a prezzi costanti - al netto, quindi, di fenomeni inflattivi e valutari - tutti i comparti hanno segnato aumenti medi annui superiori ai 5 punti percentuali, con le migliori performance per i segmenti Carta e Cartone (+9%) e Legno (+8.1%). Particolarmente significative appaiono le crescite conseguite rispetto al periodo pre-pandemico (2019), con aumenti complessivi a prezzi costanti a doppia cifra percentuale per tutti i segmenti analizzati, con le migliori performance per imballagi in Metallo (+30.1%) e imballaggi in Carta e Cartone (+18.6%).

Alla base degli aumenti delle vendite mondiali del settore
la presenza di numerosi mercati BLue OCean (BLOC)

La dinamica di intensa crescita del commercio mondiale del settore trova come sottostanti le fasi di accelerazione sperimentate dalle importazioni di diversi mercati internazionali (cosiddetti mercati BLue OCean [BLOC]: si veda in merito l'articolo "I mercati esteri BLOC") nei diversi segmenti del settore.
Nel seguito di questo articolo verranno esaminati alcuni casi particolarmente rappresentativi di tale fenomeno, a livello di singoli segmenti del settore.

Imballaggi in Materie Plastiche

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento imballaggi in materie plastiche¹ ha segnato una dinamica di elevata crescita (+23.1% nei valori in euro), con una attesa a fine anno di un nuovo valore record negli scambi mondiali, pari ad oltre 69 miliardi di euro (rispetto al 2019 +36.8% nei valori in euro, +11.5% a prezzi costanti).

Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni. I principali mercati BLOC del segmento sono i seguenti:

• Grecia: si tratta di un mercato emergente in questo segmento ("appena" 324 milioni di euro di importazioni nel 2022), ma che sta mostrando una fase di accelerazione che ha registrato nell'ultimo decennio una crescita esponenziale, passando dai 70 milioni di euro delle importazioni 2012 a circa 1.2 miliardi di euro stimati a consuntivo 2022. Nello scenario al 2026 ci si attende il superamento della soglia di 1.5 miliardi di euro;
• Stati Uniti: si tratta in questo caso di un mercato leader (1° importatore mondiale del segmento), con un valore 2022 (pre-stime) di quasi 11 miliardi di euro. Nell'ultimo biennio, complici anche gli aumenti di costo lungo la filiera, tale mercato ha sperimentato una crescita complessiva delle importazioni del segmento del 53%. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di circa 27 punti percentuali, arrivando a sfiorare la soglia dei 14 miliardi di euro;
• Rep-Ceca: questo mercato ha una dimensione intermedia in termini di importazioni del segmento considerato, con un valore 2022 stimato in 827 milioni di euro. Si tratta di un livello di circa 322 milioni di euro superiore a quello di cinque anni prima (+64%), a testimonianza di una fase significativa di accelerazione. Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione al 2026, con un valore previsto ampiamente superiore al miliardo di euro.

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Imballaggi in Carta e Cartone

Il segmento dei prodotti di imballaggio in carta e cartone² sta evidenziando dinamiche di commercio mondiale particolarmente accelerate. A consuntivo 2022 il valore degli scambi mondiali del segmento è stimato arrivare a superare la soglia record dei 40 miliardi di euro (rispetto al 2019 +44.3% nei valori in euro, +18.6% a prezzi costanti).

I principali mercati BLOC del segmento risultano i seguenti:

• Regno Unito: si tratta del 7° importatore mercato del segmento, con un valore stimato a consuntivo d'anno di 1.7 miliardi di euro. Nell'ultimo quinquennio le importazioni britanniche del segmento hanno messo a segno una crescita cumulata prossima ai 60 punti percentuali (+617 milioni di euro). Nello scenario al 2026 ci si attende che il mercato arrivi a sfiorare la soglia dei 2.2 miliardi di euro;
• Grecia: si tratta di un mercato ancora relativamente piccolo ("appena" 349 milioni di euro di importazioni del segmento, secondo le pre-stime 2022), ma con valori più che triplicati nell'arco di appena cinque anni. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di circa 30 punti percentuali, arrivando a quota 454 milioni di euro;
• Stati Uniti: principale mercato di importazione al mondo per il segmento, con un valore stimato a fine anno pari a 4.5 miliardi di euro, ha evidenziato nell'ultimo quadriennio una crescita complessiva di 108 punti percentuali (+2.4 miliardi di euro). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione, seppure a ritmi meno intensi, con un valore previsto nel 2026 superiore ai 5.7 miliardi di euro.

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Imballaggi in Metallo

Il commercio mondiale del segmento imballaggio in metallo³ è atteso chiudere il 2022 con un valore record di 20.6 miliardi di euro, superiore del 59 per cento ai livelli pre-pandemici (+30.1% a prezzi costanti).

I principali mercati BLOC del segmento risultano i seguenti:

• Paesi Bassi: si tratta del 3° importatore mondiale del segmento, con un valore stimato a consuntivo d'anno di 1.3 miliardi, su livelli del 79 per cento superiori ai livelli pre-pandemici. Nello scenario al 2026 ci si attende che il mercato arrivi a superare la soglia di 1.6 miliardi di euro;
• Regno Unito: si tratta del 6° importatore mondiale del segmento, con un valore di 836 milioni di euro (pre-stime 2022). Si tratta di livelli più che doppi rispetto a quelli di appena sei anni prima. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di quasi 30 punti percentuali, arrivando a quota 1.1 miliardi di euro;
• Canada: 4° mercato di importazione al mondo per il segmento, con un valore stimato a fine anno pari a 1.2 miliardi di euro, ha evidenziato nell'ultimo quinquennio una crescita complessiva di 94 punti percentuali (+569 milioni di euro). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione, seppure a ritmi meno intensi, con un valore previsto nel 2026 prossimo a 1.5 miliardi di euro.

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Imballaggi in Vetro Cavo

Nel periodo 2020-2022 il commercio mondiale del segmento imballaggi in vetro cavo⁴ ha segnato una dinamica di elevata crescita (+41.2% nei valori in euro, +14.7% a prezzi costanti, con stime a fine anno di un nuovo valore record (18.8 miliardi di euro).

Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni: Italia, Spagna, Vietnam, Brasile, Portogallo, Romania, Grecia, Colombia. In particolare, i principali mercati BLOC del segmento sono i seguenti:

• Italia: si tratta del 3° importatore mondiale di questo segmento, con un valore 2022 (pre-stime) di circa 1 miliardo di euro. Esprime un trend di crescita pressoché costante, che ha subito un'accelerazione nel biennio più recente. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di quasi 300 milioni di euro, arrivando a sfiorare la soglia dei 1.3 miliardi di euro;
• Spagna: si tratta del 4° importatore mondiale del segmento, con un valore 2022 (pre-stime) di 860 milioni di euro. Nell'ultimo biennio, complici anche gli aumenti di costo lungo la filiera, tale mercato ha sperimentato una crescita complessiva delle importazioni del segmento del 90%. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di 33 punti percentuali, arrivando a superare la soglia di 1.1 miliardi di euro;
• Vietnam: si tratta del 10° importatore mondiale del segmento, con un valore 2022 stimato in 554 milioni di euro. In appena tre anni (2020-2022) questo mercato ha visto più che triplicati i propri valori di importazioni espressi in euro, a testimonianza di una fase significativa di accelerazione. Tale dinamica di crescita è attesa proseguire, pur con ritmi meno accelerati, nello scenario di previsione al 2026 (+52%), con un valore previsto pari a 842 milioni di euro.

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Imballaggi in Legno

Nel periodo 2020-2022 il commercio mondiale del segmento imballaggi in legno⁵ ha segnato una dinamica molto accelerata (+67% nei valori in euro, +14.7% a prezzi costanti), con stime a fine anno di un nuovo valore record (15.7 miliardi di euro).

Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni: Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Francia, Polonia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Danimarca, Romania, Portogallo. In particolare, tra questi mercati BLOC del segmento, si segnalano i casi di:

• Germania: si tratta del 2° importatore mondiale di questo segmento, con un valore 2022 (pre-stime) di 1.6 miliardi di euro. Nel biennio 2021-2022, complici anche gli aumenti di costo lungo la filiera, questo mercato ha espresso una crescita dell'85 per cento nei valori in euro, pari a +732 milioni di euro. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di 440 milioni di euro, arrivando a superare la soglia dei 2 miliardi di euro;
• Francia: si tratta del 5° importatore mondiale del segmento, con un valore 2022 (pre-stime) di 935 milioni di euro. Nell'ultimo biennio tale mercato ha raddoppiato i valori delle proprie importazioni. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di 27 punti percentuali, arrivando a sfiorare quota 1.2 miliardi di euro;
• Polonia: si tratta del 12° importatore mondiale del segmento, con un valore 2022 stimato in 295 milioni di euro. In appena un quinquennio (2017-2022) questo mercato ha visto più che triplicati i propri valori di importazioni espressi in euro, a testimonianza di una fase significativa di accelerazione. Tale dinamica di crescita è attesa proseguire, pur con ritmi meno accelerati, nello scenario di previsione al 2026 (+32%), con un valore previsto pari a 388 milioni di euro.

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Conclusioni

Al termine di un 2022 che ha segnato nuovi punti di massimo per il commercio mondiale di imballaggi (sia nei valori monetari che nelle quantità), occorre sottolineare come nel 2023 le opportunità di crescita risulteranno verosimilmente meno favorevoli. Nello scenario ExportPlanning, basato sull'ultimo World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale, il 2023 dovrebbe evidenziare (complici anche la prevista progressiva normalizzazione dei costi degli input produttivi e la prevista stabilizzazione del rapporto di cambio dell'euro rispetto al dollaro) un significativo rallentamento del commercio mondiale del settore espresso nei valori in euro (scendendo dal +26% del 2022 al +8% previsto per l'anno prossimo.

Previsioni commercio mondiale di imballaggio: var. % in euro

In un simile contesto di rallentamento, uno dei vantaggi dei mercati BLOC è quello di essere relativamente poco influenzati dal ciclo internazionale (resilienza al ciclo internazionale): le forze che governano le prime fasi del processo di sviluppo delle importazioni di un prodotto in un dato paese sono, infatti, di lungo periodo, legate allo sviluppo strutturale del paese.
In sostanza, le importazioni che sono in fase di accelerazione risultano più resilienti al ciclo. È necessario che il paese sia colpito da una significativa crisi economica affinchè risultino interrotti quei processi strutturali che alimentano le fase accelerative delle importazioni dei vari prodotti.

In conclusione, anche per il settore degli imballaggi, l'incertezza sul rallentamento/recessione che potrebbe colpire l'economia mondiale nel 2023 suggerisce che la ricerca di mercati esteri BLOC, resilienti al ciclo, potrebbe essere, in questo momento, una soluzione ottimale.

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1) Per una descrizione dei singoli prodotti ricompresi nel segmento, si veda la relativa scheda descrittiva.
2) Per una descrizione dei singoli prodotti ricompresi nel segmento, si veda la relativa scheda descrittiva.
3) Per una descrizione dei singoli prodotti ricompresi nel segmento, si veda la relativa scheda descrittiva.
4) Per una descrizione dei singoli prodotti ricompresi nel segmento, si veda la relativa scheda descrittiva.
5) Per una descrizione dei singoli prodotti ricompresi nel segmento, si veda la relativa scheda descrittiva.