Le dinamiche del commercio mondiale settoriale

Il commercio mondiale di macchine utensili per metalli¹ ha evidenziato nel 2022 una crescita stimata a fine anno di circa 20 punti percentuali nei valori in euro (e del +8.2 per cento a prezzi costanti).
Grazie a tale performance, il commercio mondiale del settore dovrebbe segnare a fine anno un nuovo punto di massimo assoluto, sia nei valori in euro (40.7 miliardi: si veda il grafico qui sotto riportato) che a prezzi costanti.
Considerando il periodo dallo scoppio della pandemia ad oggi, il settore ha saputo mettere a segno un incremento complessivo dei flussi di commercio mondiale dell'11.5 per cento nei valori in euro e dell'8.4 per cento a prezzi costanti.

Tutti i principali segmenti del settore sono tornati
sopra i livelli pre-pandemici...

A pre-consuntivo 2022 tutti i principali segmenti del settore segnano livelli del commercio mondiale, sia nei valori in euro che nelle quantità, superiori (anche significativamente) ai livelli pre-pandemici.
In particolare, il segmento centri di lavorazione metalli evidenzia un valore stimato a fine anno in 8.6 miliardi di euro (+18.3% rispetto al 2021), di quasi 7 punti percentuali superiore al 2019 nei valori in euro (e di quasi 9 punti percentuali nei valori a prezzi costanti).
Il segmento robot industriali (7.2 miliardi di euro la pre-stima 2022) ha visto incrementare i flussi di commercio mondiale quest'anno del 17 per cento nei valori in euro (+4.6% a prezzi costanti), su livelli di ben 30 punti percentuali rispetto al 2019 (+18.9 per cento a prezzi costanti).
Il segmento torni a controllo numerico (orizzontali e verticali), grazie ad un incremento quest'anno stimato in oltre 26 punti percentuali nei valori in euro (+13.4% a prezzi costanti) è atteso chiudere il 2022 con un nuovo punto di massimo nei flussi di commercio mondiale (5.9 miliardi di euro), su livelli (seppur di poco) superiori a quelli pre-pandemici.

Commercio mondiale di Macchine utensili per metalli

Fonte: ExportPlanning-Datamart Ulisse

.. grazie alla presenza di numerosi mercati BLue OCean (BLOC) in fase di accelerazione.

Mercati BLOC

Centri di lavorazione metalli

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento centri di lavorazione metalli ha evidenziato un incremento stimato in oltre 1.3 miliardi di euro rispetto al 2021; dopo la forte caduta sperimentata nell'anno pandemico 2020 (-2.3 miliardi di euro, pari ad oltre 28 punti percentuali) il recupero del biennio 2021-2022 ha consentito di superare i valori pre-pandemici di 548 milioni di euro.
Tale performance trova origine in diversi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Malesia: con i suoi 126 milioni di euro stimati a consuntivo 2022, si tratta del 16° paese importatore del segmento. Dopo avere toccato nel 2006 un punto di massimo (47 milioni di euro), il mercato malese aveva mostrato una sostanziale stabilità, tanto che nel 2016 il livello del mercato era il medesimo di dieci anni prima. Nel periodo 2017-2022 il mercato malese ha sperimentato una crescita complessiva stimata in oltre 77 milioni di euro (+161%). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti, anche se dimensionalmente più contenuti (+33 milioni di euro), arrivando attorno ai 158 milioni di euro;
• Arabia Saudita: si tratta di un mercato dalle dimensioni ancora relativamente contenute (35° paese importatore del segmento), che tuttavia ha mostrato nell'ultimo biennio (e in particolare nel 2021) una forte dinamica di crescita, arrivando a toccare i 26 milioni di euro (pre-stime 2022). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire, seppure con magnitudine ridotta, nello scenario di previsione al 2026, con un valore previsto superiore ai 30 miliardi di euro;
• Macedonia: si tratta del 48° importatore mondiale del segmento nel 2022, con un valore stimato in 15 milioni di euro. E' un mercato che ha visto nel biennio 2021-2022 una fortissima impennata delle proprie importazioni, dopo una prolungata fase di latenza. Nello scenario di previsione al 2026 il mercato macedone del segmento è atteso quasi raddoppiare i propri valori di importazione.

Centri di lavorazione metalli: principali mercati BLOC

MALESIA	ARABIA SAUDITA

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Robot industriali

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento robot industriali ha sperimentato un incremento stimato in oltre 1 miliardo di euro rispetto al 2021; rispetto ai valori pre-pandemici (2019) l'incremento è prossimo a 1.7 miliardi di euro.
Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Svezia: si tratta di un mercato emergente in questo segmento (21° importatore mondiale nel 2022), ma che sta mostrando una fase di accelerazione molto intensa, passando nell'ultimo quinquennio dai 36 milioni di euro delle importazioni 2017 a circa 88 milioni di euro stimati a consuntivo 2022 (+142%). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti, anche se dimensionalmente più contenuti nei valori in euro, arrivando attorno ai 96 milioni di euro;
• Israele: si tratta di un mercato non di prima grandezza nel segmento (39° importatore mondiale nel 2022), ma che ha evidenziato negli ultimi otto anni un incremento complessivo di quasi 4 volte, da meno di 9 milioni di euro delle importazioni 2014 ai quasi 35 milioni stimati a consuntivo 2022. Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore di circa 14 punti percentuali, arrivando a sfiorare la soglia dei 40 milioni di euro;
• Arabia Saudita: si tratta anche in questo caso di un mercato dalle dimensioni ancora relativamente contenute, che tuttavia ha mostrato nell'ultimo biennio (e in particolare nel 2022) una forte dinamica di crescita, arrivando a sfiorare i 34 milioni di euro (contro i 10.3 milioni del 2020). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione al 2026, con un valore previsto superiore ai 40 miliardi di euro.

Robot industriali: principali mercati BLOC

SVEZIA	ISRAELE

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Torni a controllo numerico

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento torni a controllo numerico (orizzontali e verticali) ha evidenziato un incremento stimato in oltre 1.2 miliardi di euro rispetto al 2021; dopo la significativa flessione registrata, a seguito dalla pandemia da Covid-19, nel 2020 (-2 miliardi di euro, pari a circa 34 punti percentuali) il recupero del biennio 2021-2022 ha consentito di superare i valori pre-pandemici di 117 milioni di euro.
Tale performance trova origine in alcuni mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Paesi Bassi: si tratta del 6° importatore mondiale di torni orizzontali a controllo numerico e del 10° importatore mondiale di torni verticali a controllo numerico. In quest'ultima area di business, questo mercato sta evidenziando dinamiche particolarmente accelerate di crescita delle proprie importazioni, con un incremento cumulato nell'ultimo quinquennio superiore ai 26 milioni di euro (+343%). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti, anche se dimensionalmente più contenuti (+12 milioni di euro) delle importazioni di torni verticali a controllo numerico, superando i 45 milioni di euro;
• Vietnam: con i suoi 119 milioni di euro stimati a consuntivo 2022, si tratta del 14° paese importatore del segmento. E' soprattutto nell'area di business dei torni orizzontali a controllo numerico che questo mercato sta evidenziando una fase di intensa crescita, con un incremento nel solo biennio 2021-2022 di quasi 38 milioni di euro (+124%). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti nell'area di business dei torni orizzontali, con importazioni previste in crescita complessivamente di 27 milioni di euro, arrivando a superare in questa area di business i 95 milioni di euro;
• Malesia: con quasi 49 milioni di euro stimati a consuntivo 2022, si tratta del 25° paese importatore del segmento. E' un mercato che nell'area di business dei torni orizzontali a controllo numerico sta evidenziando dinamiche particolarmente favorevoli: con un valore 2022 di oltre 38 milioni di euro (pre-stime), le importazioni malesi di questa area di business hanno segnato un incremento complessivo stimato in oltre 30 milioni di euro rispetto a sei anni prima (con dinamiche assai accelerate nel biennio più recente). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti, anche se dimensionalmente più contenuti (+11 milioni di euro) per le importazioni di torni orizzontali a controllo numerico, arrivando attorno ai 50 milioni di euro.

Torni orizzontali a controllo numerico: principali mercati BLOC

VIETNAM	MALESIA

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Conclusioni

Dopo un biennio 2021-2022 particolarmente dinamico per il commercio mondiale di macchine utensili per metalli (complici anche i rincari dei prezzi lungo la filiera e - con riferimento all'anno in corso - al deprezzamento dell'euro), le prospettive per il prossimo quadriennio (2023-2026) risultano decisamente più selettive, con attese di crescite medie annue nell'ordine dei 4 punti percentuali nei valori in euro (si veda il grafico sotto riportato)².

In un simile contesto di maggiore selettività, la ricerca di mercati esteri BLue OCean (BLOC), resilienti al ciclo, dovrebbe essere una priorità per le imprese esportatrici del settore.
La strumentazione messa a disposizione in ExportPlanning, nel modulo Market Selection, può consentire di selezionare i cosiddetti mercati BLOC, in fase di accelerazione delle proprie importazioni.

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1) Per un elenco dei segmenti del settore oggetto di analisi, si rimanda alla relativa scheda settoriale.
2) Si tratta di previsioni settoriali formulate da StudiaBo, nell'ambito del Sistema Informativo ExportPlanning, sulla base dell'ultimo scenario macroeconomico del Fondo Monetario Internazionale.