Le dinamiche del commercio mondiale settoriale

Il comparto delle pietre ornamentali lavorate¹ risulta un'area di business in cui il made-in-Italy è rilevante e vincente. Nel 2022, secondo le pre-stime ExportPlanning, il valore delle esportazioni italiane del comparto ha raggiunto il valore di oltre 1.7 miliardi di euro, al secondo posto assoluto dietro alla Cina nel ranking dei paesi esportatori mondiali. Soprattutto, l'Italia è leader indiscusso della fascia Alta di prezzo, con una quota di mercato a livello mondiale pari al 62 per cento, e - insieme al Brasile - della fascia Medio-Alta di prezzo, con una quota di mercato del 23 per cento.

Nel 2022 il commercio mondiale di pietre ornamentali lavorate ha raggiunto - secondo le pre-stime ExportPlanning - un nuovo punto di massimo, arrivando a sfiorare i 14 miliardi di euro.
Si tratta di un forte rilancio dopo anni di debole crescita e - soprattutto - dopo l'anno pandemico 2020 (che aveva visto scendere i flussi di commercio mondiale del comparto al di sotto dei 10 miliardi di euro). Nel biennio più recente la crescita è stata significativa, soprattutto nei valori denominati in euro (+40.3% in termini cumulati²).

Pressochè tutti i segmenti del comparto sono tornati
sopra i livelli pre-pandemici nei valori in euro
(ma non se misurati a prezzi costanti)

A pre-consuntivo 2022 tutti i principali segmenti del settore (ad eccezione di blocchetti e lastre per pavimentazioni) evidenziano un recupero dei livelli del commercio mondiale nei valori in euro rispetto ai livelli pre-pandemici.
In particolare, i segmenti più dinamici risultano - nell'ordine - altre pietre da taglio o da costruzione (+59.8% nei valori in euro rispetto al 2019), ardesia lavorata (+43.4%), marmi e graniti a superficie liscia (+38.6%) e marmi e graniti lavorati (+30.7%).

Se misurato a prezzi costanti, tuttavia, il commercio mondiale del comparto mostra dinamiche decisamente più contenute. Fanno parziale eccezione le performance di significativa crescita anche nelle quantità per marmi e graniti a superficie liscia (+18.5 per cento rispetto ai livelli a prezzi costanti del 2019) e, soprattutto, altre pietre da taglio o da costruzione (+21.2%).

Commercio mondiale di Pietre ornamentali lavorate

Fonte: ExportPlanning-Datamart Ulisse

La crescita del commercio mondiale del comparto vede la presenza di diversi mercati BLue OCean (BLOC) in fase di accelerazione.

Mercati BLOC

Nell'analisi dei principali mercati in fase di accelerazione del comparto, abbiamo voluto focalizzarci su alcune aree di business particolarmente rilevanti per l'export italiano.

Marmi e graniti lavorati

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento marmi e graniti lavorati³ ha evidenziato un incremento stimato in 1.4 miliardi di euro rispetto al 2021 (+23.4%), salendo su valori di massimo, di quasi il 31 per cento superiori ai valori pre-pandemici.
Tale performance trova origine in diversi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Francia: con i suoi 177 milioni di euro stimati a consuntivo 2022, si tratta del 6° paese importatore del segmento. E' un mercato che ha mostrato dinamiche di costante crescita, ma che nel biennio più recente (2021-2022) ha sperimentato una fase di accelerazione molto intensa (+77.1% nei valori in euro). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti, anche se dimensionalmente più contenuti (+46 milioni di euro), arrivando attorno ai 224 milioni di euro;
• Marocco: si tratta di un mercato dalle dimensioni già significative, appena alle spalle della Francia nel ranking dei principali paesi importatori del segmento, con i suoi 154 milioni di euro di importazioni 2022 (pre-stime). Negli ultimi quattro anni (2019-2022) questo mercato ha mostrato una forte dinamica di crescita (+97 milioni di euro in termini cumulati, corrispondenti al +170%). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire, seppure con magnitudine leggermente ridotta, nello scenario di previsione al 2026, con un incremento complessivo previsto di oltre 66 milioni di euro (+43.1% cumulato);
• Polonia: si tratta del 9° importatore mondiale del segmento nel 2022, con un valore stimato in circa 127 milioni di euro. E' un mercato che ha visto nel biennio 2021-2022 una fortissima impennata delle proprie importazioni (+49 milioni di euro, pari al +63.2%), dopo una prolungata fase di latenza. Nello scenario di previsione al 2026 le importazioni polacche del segmento sono attese aumentare di ulteriori 40 milioni di euro, arrivando a superare i 167 milioni di euro.

Marmi e graniti lavorati: principali mercati BLOC

FRANCIA	MAROCCO

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Marmi e graniti a superficie liscia

Nel 2022 il commercio mondiale del segmento marmi e graniti a superficie liscia⁴ ha sperimentato un incremento stimato in oltre 1 miliardo di euro rispetto al 2021; rispetto ai valori pre-pandemici (2019) l'incremento è prossimo a 1.7 miliardi di euro.
Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Vietnam: si tratta di un mercato rilevante in quanto 3° importatore mondiale del segmento nel 2022 (pre-stime). Dopo una fase di prolungata latenza, questo mercato sta evidenziando dinamiche di crescita delle importazioni del segmento particolarmente accelerate, essendo passato dai 9 milioni di euro del 2018 ai quasi 156 milioni di euro del 2022 (pre-stime). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti (+84 milioni di euro in termini complessivi), arrivando attorno ai 240 milioni di euro;
• Francia: si tratta del 7° importatore mondiale del segmento nel 2022 (pre-stime), che ha evidenziato nell'ultimo quinquennio un incremento complessivo di circa 57 milioni di euro (+127%), arrivando a superare i 100 milioni di euro a consuntivo 2022 (pre-stime). Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore complessivamente di circa 31 milioni di euro, arrivando a superare la soglia dei 132 milioni di euro di importazioni del segmento;
• Nepal: si tratta in questo caso di un mercato dalle dimensioni relativamente più contenute, anche se già posizionato al 15° posto nel ranking dei principali paesi importatori del segmento. A partire dalla seconda metà dello scorso decennio questo mercato ha mostrato una forte dinamica di crescita, passando da valori decisamente contenuti fino a superare i 35 milioni di euro nel 2022 (pre-stime). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione al 2026, con un valore previsto delle importazioni del segmento superiore ai 54 milioni di euro.

Marmi e graniti a superficie liscia: principali mercati BLOC

VIETNAM	NEPAL

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Altre pietre da taglio o da costruzione

Nel biennio 2021-2022 il commercio mondiale del segmento altre pietre da taglio o da costruzione⁵ ha evidenziato una crescita complessiva stimata in 725 milioni di euro (+61.9%); rispetto ai valori pre-pandemici (2019) l'incremento, misurato a prezzi costanti, è superiore ai 21 punti percentuali.
Tale performance trova origine in numerosi mercati in fase di accelerazione nelle proprie importazioni.

I principali mercati BLOC (BLue OCean) del segmento sono i seguenti:

• Regno Unito: si tratta del 2° importatore mondiale del segmento nel 2022 (pre-stime). Dopo aver perduto nell'anno pandemico (2020) ben il 37 per cento del valore delle proprie importazioni, nel biennio più recente questo mercato ha visto triplicare il valore delle proprie importazioni (da 34.5 a 106.7 milioni di euro, secondo le pre-stime ExportPlanning). Nello scenario al 2026 ci si attendono ulteriori aumenti (+39 milioni di euro in termini complessivi), arrivando attorno ai 146 milioni di euro;
• Australia: si tratta del 3° importatore mondiale del segmento nel 2022 (pre-stime), che ha evidenziato nell'ultimo biennio un incremento complessivo di quasi 40 milioni di euro (+102%), arrivando a sfiorare i 78 milioni di euro a consuntivo 2022 (pre-stime). Nello scenario al 2026 si prevede un incremento ulteriore complessivamente di circa 18 milioni di euro, raggiungendo la soglia dei 96 milioni di euro di importazioni del segmento;
• Francia: si tratta del 5° importatore mondiale del segmento nel 2022 (pre-stime). Nel biennio più recente questo mercato ha mostrato una forte dinamica di crescita, con un incremento di circa 27 milioni di euro (pre-stime). Tale dinamica di crescita è attesa proseguire nello scenario di previsione al 2026, con un valore previsto delle importazioni del segmento prossimo ai 93 milioni di euro.

Altre pietre da taglio o da costruzione: principali mercati BLOC

REGNO UNITO	AUSTRALIA

Fonte: ExportPlanning-Datamart Previsioni

Conclusioni

Dopo un biennio 2021-2022 particolarmente dinamico per il commercio mondiale di pietre ornamentali lavorate (complici - in misura significativa - i rincari dei prezzi lungo la filiera e - con riferimento all'anno in corso - al deprezzamento dell'euro), le prospettive per il prossimo quadriennio (2023-2026) risultano positive ma decisamente più selettive, con attese di crescite medie annue nell'ordine dei 5 punti percentuali nei valori in euro (si veda il grafico sotto riportato).

In un simile contesto di maggiore selettività, la ricerca di mercati esteri BLue OCean (BLOC), resilienti al ciclo, dovrebbe essere una priorità per le imprese esportatrici del comparto.
La strumentazione messa a disposizione in ExportPlanning, nel modulo Market Selection, può consentire di selezionare i cosiddetti mercati BLOC, in fase di accelerazione delle proprie importazioni.

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1) Per un elenco dei segmenti del comparto oggetto di analisi, si rimanda alla relativa scheda settoriale.
2) La performance di crescita del commercio mondiale di Pietre ornamentali lavorate, misurata a prezzi costanti, si ferma invece al +10.7% nel complesso del biennio 2021-2022, segnalando quindi come l'aumento dei listini denominati in euro abbia contribuito in misura decisiva al risultato di nuovo massimo del commercio mondiale nei valori in euro.
3) E' un segmento nel quale l'export italiano - con 1.2 miliardi di euro (pre-stime) - si posiziona in seconda posizione nel ranking mondiale 2022. Soprattutto, le vendite italiane del segmento sono leader indiscusse a livello mondiale dei segmenti di maggiore qualità, con una quota di mercato sulla fascia Alta di prezzo di circa il 75 per cento (pre-stime ExportPlanning).
4) E' un segmento nel quale l'export italiano - con 294 milioni di euro (pre-stime) - si posiziona in terza posizione nel ranking mondiale 2022. Anche in questo caso, le vendite italiane del segmento sono leader indiscusse a livello mondiale dei segmenti di maggiore qualità, con una quota di mercato sulla fascia Alta di prezzo di oltre il 54 per cento (pre-stime ExportPlanning).
5) E' un segmento nel quale l'export italiano - con 179 milioni di euro (pre-stime) - si posiziona in terza posizione nel ranking mondiale 2022. Le vendite italiane del segmento contendono alla Cina la leadership a livello mondiale dei segmenti di maggiore qualità, con una quota di mercato sulla fascia Alta di prezzo di oltre il 23 per cento (pre-stime ExportPlanning).