Dopo un biennio 2021-2022 di forte recupero dalle difficoltà dell'anno pandemico¹, nel corso del 2023 il commercio mondiale di Sistema Moda-Persona² ha complessivamente sperimentato una brusca frenata, stimata a fine anno in circa 5 punti percentuali nei valori in euro (-5.4% a prezzi costanti).

In un 2023 di complessivo rallentamento della domanda mondiale di prodotti Moda-Persona, le vendite delle fasce medio/alte di prezzo hanno saputo
(anche significativamente) crescere...

La resilienza dei flussi mondiali dei segmenti premium-price

Come evidenzia la tabella sotto riportata, va rilevata la tenuta dei flussi riconducibili alle fasce di prezzo più elevate, che - in conseguenza di una crescita prossima ai 3 punti percentuali nei valori in euro (+8.3% a prezzi costanti) - hanno evidenziato un miglioramento delle proprie quote di commercio mondiale dell'industria Moda-Persona.
Certamente si tratta dei segmenti di mercato relativamente meno esposti al caro-vita connesso alla corsa dell'inflazione nelle principali economie occidentali³.

Commercio mondiale di prodotti finiti per la persona per fascia di prezzo
(quote a prezzi correnti)

La rilevante crescita dei flussi mondiali di fascia Media di prezzo

Il 2023 ha visto, soprattutto, un significativo rafforzamento del ruolo dei flussi di fascia media di prezzo, che - grazie ad una crescita prossima agli 8 punti percentuali nei valori in euro e di quasi il 20 per cento nella misurazione a prezzi costanti - sono arrivati a rappresentare il 30 per cento dell'intero commercio mondiale del comparto (dal 26.6 per cento del 2022).

Il rafforzamento della fascia Media di prezzo ha interessato la quasi generalità dei settori dell'industria Moda-Persona: a consuntivo 2023 ci si attendono, infatti, incrementi significativi dei flussi mondiali di fascia Media nei settori borse, valigie e portafogli (+13 miliardi di euro rispetto al 2022, con un raddoppio dei valori e della quota relativa) e, in misura minore, abbigliamento esterno (+5.4 miliardi di euro), gioielleria, orologi e bigiotteria (+3.6 mld €), lenti e occhiali (+2.4 mld €), profumi e cosmetici (+2.3 mld €), accessori per abbigliamento (+2 mld €) e calzature (+1.5 mld €).

.. a fronte della marcata caduta delle vendite
delle fasce di prezzo più basse.

La caduta dei flussi mondiali delle fasce di prezzo più basse

Di contro, va ravvisato il marcato ridimensionamento dei flussi riconducibili alle fasce di prezzo più basse, che - in conseguenza di un calo prossimo ai 15 punti percentuali nei valori in euro - hanno perduto oltre 5 punti nelle quote di commercio mondiale dell'industria Moda-Persona. Verosimilmente si tratta dei segmenti di mercato più vulnerabili al caro-vita connesso alla corsa dell'inflazione nelle principali economie occidentali.

I settori che hanno evidenziato le maggiori flessioni sui segmenti medio bassi di prezzo sono stati, su tutti, abbigliamento esterno (-26.6 miliardi di euro a pre-consuntivo 2023 rispetto al 2022), calzature (-20.5 miliardi di euro), gioielleria, orologi e bigiotteria (-18.1 mld €) e biancheria intima e calzetteria (-10.6 mld €).

Conclusioni

L'indebolimento della domanda mondiale di prodotti del Sistema Moda-Persona nel corso del 2023 ha visto pattern differenziati nelle scelte dei consumatori, con un forte ridimensionamento delle fasce di prezzo più contenute (maggiormente esposte ai riflessi del caro-vita prodotto dai rialzi inflattivi sperimentati nei principali mercati mondiali), a vantaggio - invece - delle vendite delle fasce medio/alte, che in quasi tutti i settori del Sistema Moda-Persona hanno sperimentato andamenti positivi.

Questo fenomeno appare, per certi versi, in analogia a quanto avvenuto in corrispondenza della precedente crisi (Great Lockdown) nel 2020, quando - a fronte di un complessivo ridimensionamento della domanda mondiale di prodotti del Sistema Moda-Persona (-12.5% a prezzi costanti) - le vendite del comparto sui segmenti di prezzo più elevati registrarono una sostanziale tenuta (-0.9% a prezzi costanti), con un significativo accrescimento della propria quota relativa di commercio mondiale.