Oggi più che mai l’informazione rappresenta una guida dall’alto valore strategico nelle decisioni aziendali. Valorizzare le informazioni “giuste” in un processo decisionale crea infatti le basi per una pianificazione solida e consapevole, in grado di fronteggiare in modo flessibile le sfide competitive di un mondo sempre più incerto e mutevole.

Il fatto che l'informazione è ormai diventata una risorsa strategica chiave per le decisioni aziendali è ampiamente riconosciuto nella letteratura di management e pratica aziendale, dove le informazioni accurate e tempestive sono viste come un vero e proprio vantaggio competitivo.
Questa best practice consente infatti di:

• avere una solida comprensione della realtà aziendale e del contesto di mercato di riferimento, al fine di ridurre l'incertezza e aumentare la probabilità di successo delle strategie adottate;
• adattarsi rapidamente ai cambiamenti per mantenere o migliorare la loro posizione competitiva. Ciò include la capacità di anticipare e reagire ai cambiamenti nel mercato e nella concorrenza;
• irrobustire la flessibilità organizzativa per adattarsi rapidamente ai cambiamenti, inclusa la ristrutturazione dei processi aziendali e l'adozione di modelli organizzativi più agili.

Il tema è ormai di estrema attualità, ed interessa sia le Piccole imprese sia le aziende di Medio-grande dimensione. Entrambe le tipologie di imprese sono infatti chiamate a costruire un sistema di competenze interne in grado di leggere, anticipare e cogliere tempestivamente i cambiamenti in atto nel contesto competitivo di riferimento, cercando di valorizzare sia fonti interne all’impresa, sia fonti esterne.

Lo sviluppo delle competenze interne necessarie a gestire e analizzare efficacemente le informazioni include la formazione del personale e l'assunzione di talenti specializzati in analisi dei dati e intelligence competitiva. Tuttavia, le risorse a disposizione possano variare significativamente tra le due tipologie di imprese.
Il sistema di competenze aziendali si fonda, infatti, su due pilastri essenziali: esperienza e conoscenza.
L’aspetto sul quale le PMI si trovano spesso a fronteggiare sfide legate alla scarsità di risorse attiene soprattutto alle capacità di sviluppare competenze analitiche e costruire una conoscenza aziendale.
Proprio su quest'ultimo fronte, l'evoluzione tecnologica offre opportunità senza precedenti per superare questo limite.
Lo sviluppo della conoscenza aziendale ha infatti trovato nell'analisi dei dati e nella business intelligence uno strumento prezioso; la loro adozione può trasformare le informazioni in insight strategici, consentendo alle PMI di prendere decisioni basate su una comprensione approfondita del contesto di mercato.

In particolare, quando si parla di percorsi di internazionalizzazione, la sistematizzazione di dati esterni all’impresa è determinante per le PMI per comprendere il contesto di mercato e della concorrenza.

La rilevanza delle informazioni esterne
all’interno di un processo di internazionalizzazione

Nell'ambito dell'espansione internazionale, le Piccole e Medie Imprese (PMI) incontrano sfide di notevole complessità, dovute non solo alla diversità dei mercati, ma anche alle varie barriere culturali, legali e economiche derivanti dalla mancata conoscenza diretta della geografia target, oltre che a una bassa esperienza sul mercato. Vieni cioè meno il primo pilastro “esperienza” del sistema di competenze. Per questo l'informazione si rivela una risorsa strategica di inestimabile valore: l'abilità di acquisire, analizzare e applicare informazioni pertinenti e tempestive diventa fondamentale e per diversi aspetti:

1. Comprensione dei Mercati Esteri

La prima fase di qualsiasi strategia di internazionalizzazione implica un approfondimento del mercato di riferimento. L'informazione accurata e contestualizzata sui mercati di destinazione è cruciale per valutare le relative opportunità (analisi delle tendenze economiche, comprensione delle normative locali, valutazione delle preferenze dei consumatori, identificazione dei principali concorrenti);

2. Strategie di Posizionamento Globale

Determinare la propria strategia di posizionamento su scala globale richiede una conoscenza dettagliata del proprio settore a livello internazionale. Le informazioni relative alle best practices globali, ai casi di successo e fallimento nel proprio settore e alle dinamiche competitive internazionali sono fondamentali per sviluppare strategie di posizionamento efficaci. L'accesso a dati comparativi e benchmarking internazionale consente alle PMI di posizionarsi strategicamente, sfruttando i propri punti di forza e differenziandosi dalla concorrenza. Attraverso una gestione efficace delle informazioni, le PMI possono soprattutto migliorare la loro capacità decisionale e di pianificazione, adottando strategie proattive piuttosto che reattive;

3. Gestione del Rischio e Scenari di Mercato

In un contesto internazionale, la gestione del rischio diventa complessa a causa della variabilità geopolitica, economica e valutaria. L'informazione consente alle PMI di monitorare continuamente gli ambienti di mercato per identificare potenziali rischi e adottare strategie preventive. L'analisi scenari, basata su dati solidi e proiezioni affidabili, aiuta le imprese a prepararsi per varie contingenze, garantendo una maggiore resilienza nelle loro operazioni internazionali.
Un approccio informato e sistematico alla gestione delle informazioni può significativamente amplificare la capacità delle PMI di fare fronte alle sfide e cogliere le opportunità del mercato. Pertanto, è imperativo per le PMI investire in competenze, tecnologie e processi che valorizzino l'informazione come pilastro della strategia aziendale.

La conoscenza, specialmente quella sistematizzata attraverso l'analisi dei dati e la business intelligence, offre una prospettiva più ampia e un quadro di riferimento per interpretare le tendenze di mercato, le dinamiche competitive e le opportunità di crescita.

Nell'era dell'informazione, lo sviluppo della conoscenza aziendale ha trovato negli strumenti di analisi dei dati e nella business intelligence alleati preziosi. Queste tecnologie permettono di trasformare grandi volumi di dati grezzi in informazioni utili, offrendo insights che possono guidare le decisioni strategiche. Attraverso l'analisi dei dati, le PMI possono identificare pattern di mercato, preferenze dei consumatori, opportunità di innovazione e rischi potenziali con una precisione senza precedenti. La business intelligence, di conseguenza, diventa un ponte che collega l'esperienza diretta al vasto mare della conoscenza disponibile, permettendo alle aziende di operare decisioni basate su una comprensione approfondita del contesto globale.

Le soluzioni Market Insights di ExportPlanning nascono per rispondere a questi bisogni.