Sistema Casa Italiano: ripresa dell’export nel 4° trimestre 2020

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Dall’ultimo aggiornamento Exportpedia sull’andamento dell’export nei vari settori per le province italiane, emergono alcuni interessanti settori in netta ripresa ai quali è bene prestare attenzione anche per i mesi a venire. Tra questi, sicuramente, vi è il Sistema Casa (Home, Living & Design) che, in particolar modo in alcune province venete ed emiliano-romagnole, ha fatto registrare importanti dati positivi.

Export italiano di Sistema Casa: variaz. tend. 4° Trimestre 2020
(euro correnti)

Fonte: ExportPlanning-Exportpedia

Esaminando nel dettaglio le voci che compongono il Sistema Casa (il cui export è tornato al di sopra dei livelli 2019) è possibile rilevare alcune interessanti dinamiche.

Elettrodomestici per la casa: segnale per nuovi stili di vita

Per quanto riguarda gli elettrodomestici per la casa (+11.3% rispetto al corrispondente periodo 2019), la provincia di Treviso (+8.6% tendenziale) risulta essere quella maggiormente trainante, soprattutto nei mercati europei (Germania e Belgio in testa). Una delle ragioni di questo andamento positivo del settore potrebbe essere generato dal rinnovato interesse dei consumatori verso i piccoli elettrodomestici.

Come ipotizzato da Marzia Moccia in un recente articolo pubblicato su ExportPlanning magazine1, la diffusione su scala internazionale della pandemia da Covid-19 e dei provvedimenti di contenimento e restrizione agli spostamenti ha significativamente impattato sugli stili di vita e gli atteggiamenti di acquisto dei consumatori nel mondo. Tra tali prodotti, particolarmente rilevante è l’analisi della dinamica di alcuni tipi di elettrodomestici per la casa, che emergono rispetto ad altri (in tendenza negativa nei primi mesi del 2020). Tra questi, vi sono i piccoli elettrodomestici, probabilmente perché la pandemia, costringendo i consumatori a rimanere in casa più a lungo, ha spinto i loro consumi anche verso alcuni apparecchi ritenuti in passato superflui. Tale motivazione spiegherebbe anche la destinazione dell’export verso i mercati nord-europei dove il lockdown è stato abbastanza serrato, soprattutto negli ultimi mesi del 2020.

Mobili e Divani: la conferma del design italiano

Anche per i mobili per la casa, l’ufficio e i negozi la provincia di Treviso conferma delle tendenze positive (+4.6% tendenziale), mentre, per quanto riguarda il settore dei divani e altri mobili, è la provincia di Forlì-Cesena a rivelare buone premesse. Se per il Triveneto il mercato target risulta essere il continente americano (Stati Uniti), per la provincia romagnola è l’export in Europa e in Asia a registrare le performance migliori (in particolare Francia e Cina).

Complice di questo andamento positivo è sicuramente l’ottima reputazione della manifattura italiana nel settore. La produzione italiana di mobili è da sempre legata a un’idea di design ricercato e di ottimi materiali impiegati, caratteristiche che l’hanno resa nel tempo un baluardo del Made in Italy nel mondo. Caratteristiche che dovrebbero continuare a far crescere le vendite anche nei prossimi mesi, proprio nei mercati sopra citati poiché storicamente più attenti e interessati al design italiano.

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Piastrelle: l’importanza di un grande distretto italiano

Quando si tratta di Piastrelle in ceramica in Italia, si pensa immediatamente al distretto di Sassuolo (MO), dove sono ubicate una buona parte delle aziende produttrici del nostro Paese. Anche in questo caso, il distretto modenese fa registrare un buon andamento delle sue vendite, specialmente verso la Germania.

Il Belpaese continua ad avere un ottimo turnover nel mercato della ceramica. Nel terzo trimestre 2020, dopo lockdown più o meno prolungati, l’industria ceramica ha ripreso le sue vendite, gradualmente (+7.4% tendenziale nel 3° trimestre, +9.8% nel 4°), quasi in ogni parte del globo, pur registrando svariati cali.
Due gli elementi che hanno caratterizzato la tenuta e la ripresa del settore:

  • la tendenza all’acquisto del gres finto-legno, che ha alzato le vendite del settore a scapito di quello dei laminati;
  • le mancate esportazioni della Cina.

La Cina, infatti, nonostante sia stato tra le prime economie a ripartire nel 2020, ha fortemente subìto il blocco delle esportazioni e le restrizioni presenti in diversi Paesi, ricominciando a vendere principalmente sul mercato nazionale e nel continente asiatico, dando l’occasione ai suoi competitor europei di guadagnare quote di mercato.


Valeria Minasi

è consulente Export e internazionalizzazione. Collabora con il team ExportPlanning nell'ambito del progetto Help Desk IMA (International Market Accessibility). Dal 2020 fa parte del comitato scientifico di ExportPlanning.


1) Si veda: "Piccoli elettrodomestici per la casa: dinamica in controtendenza" (17 dicembre 2020).