Export Italia: dove sono stati recuperati (e dove non ancora) i livelli pre-pandemici

Il confronto degli ultimi 4 trimestri con i valori 2019 segnala le migliori performance nell'Agroalimentare, a fronte delle maggiori difficoltà nel Sistema Moda.

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La pubblicazione nel tool Exportpedia di un nuovo indicatore che mette a confronto i valori esportati nel periodo luglio 2020 - giugno 2021 e quelli nel 2019 (ultimo periodo pre-pandemico) può consentire di evidenziare la diversa velocità di ripresa dalla crisi da Covid-19 a livello merceologico e territoriale.

La mappa qui sotto riportata, in cui le province italiane sono colorate sulla base del confronto tra le esportazioni negli ultimi 4 trimestri e le esportazioni del 2019, consente di documentare dinamiche eterogenee a livello territoriale, come già evidenziato nel recente articolo "L'export dei territori italiani tornato sopra i livelli pre-Covid".

Export delle province italiane: confronto ultimi 4 trimestri vs 2019

Esportazioni delle province italiane 1° Semestre 2020 (var. % tendenziali in euro)
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia
ATTENZIONE: le variazioni relative alle province della Sardegna non devono essere considerate, in quanto dal 1° trimestre 2018 viene recepito il nuovo assetto regionale stabilito dalla Legge regionale n. 2/2016 e successiva delibera della Giunta regionale n. 23/5 del 20 aprile 2016.


Nelle mappe successive, vengono, invece, riportati i confronti tra l'ultimo anno e il 2019 delle esportazioni italiane a livello merceologico.
L'industria Agroalimentare guida la ripresa tra i diversi comparti. Sistema Casa e Sistema Moda si collocano agli antipodi: il primo presenta diffuse performance di crescita rispetto al 2019; il secondo si caratterizza per perduranti deficit rispetto alla situazione pre-pandemica.
Da segnalare, non ultimi, il recupero dell'export di Metalmeccanica, da un lato, e la complessiva flessione (anche se con differenze significative) nel comparto Chimico-farmaceutico.

Agroalimentare

Negli ultimi 4 trimestri l'export italiano di Agroalimentare risulta complessivamente di 5 punti percentuali superiore ai valori pre-pandemici.
In particolare, Oli e grassi (+14.9% rispetto al 2019), Frutta e spezie (+13.2%) e Tabacco (+30.1%, performance - questa - riconducibile ai siti produttivi nella provincia di Bologna) risultano le merceologie maggiormente dinamiche.

Oltre a Bologna (+471 milioni di euro rispetto al 2019: la provincia più in crescita nel comparto), si segnalano per rilevanti incrementi di export Agroalimentare rispetto ai valori 2019 le province di Cuneo (vino, frutta e spezie, pasta e prodotti da forno i segmenti più dinamici), Parma (pasta, dolci, conserve e succhi di frutta) e Salerno (sughi e passate di pomodoro, dolci, condimenti e piatti pronti i segmenti più in crescita).

Export delle province italiane: confronto ultimi 4 trimestri vs Anno 2019
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia

Sistema Moda

Nei quattro trimestri più recenti le esportazioni italiane di Sistema Moda figurano, invece, ancora al di sotto dei livelli pre-pandemici di 9 punti percentuali.
Tra i segmenti più colpiti dalla crisi Covid-19, si segnalano Tessile (-13.2% rispetto ai livelli pre-crisi) e Cuoio e pelletteria (-13.6% rispetto al 2019).

A livello territoriale, le province più penalizzate dalla crisi risultano, nell'ordine, quelle di Firenze (-905 milioni di euro rispetto al 2019), Alessandria (il distretto di Valenza in modo particolare), Milano e Pavia (calzature su tutti, con il distretto della scarpa di Vigevano).
Di contro, Verona (+399 milioni di euro rispetto al 2019, grazie soprattutto ad abbigliamento e calzature), Torino (gioielleria), Roma (con crescite diffuse a livello merceologico) e Frosinone (calzature e pelletteria) risultano territori "resilienti" nel Sistema Moda, con valori esportati negli ultimi dodici mesi su livelli (anche molto) superiori a quelli pre-crisi.

Export italiano di Sistema Moda: confronto ultimi 4 trimestri vs Anno 2019
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia

Sistema Casa

Di segno opposto rispetto al Sistema Moda, il Sistema Casa evidenzia performance di diffusa crescita; in particolare si segnalano:
  • Elettrodomestici per la casa (+18.6%), con un differenziale positivo di oltre 1 miliardo di euro rispetto ai livelli 2019;
  • Piastrelle (+9.9%), con valori di oltre 350 milioni di euro superiori al 2019;
  • Mobili per casa, ufficio e negozi (sopra i livelli pre-crisi di 3 punti percentuali) e, soprattutto, Divani e altri mobili (+22%)
  • Prodotti in plastica (+210 milioni di euro rispetto al 2019).

Nel dettaglio territoriale, si evidenzia la performance della provincia di Treviso (come già documentato nell'articolo "1° semestre 2021: l'export di Casa e Arredo dei territori italiani"), il cui export di Sistema Casa negli ultimi quattro trimestri risulta di 444 milioni di euro superiore ai valori 2019.
Contributi positivi provengono, inoltre, dalle esportazioni del comparto delle province di Pordenone (+275 milioni di euro rispetto al 2019), Modena (+266 milioni di euro) e, in misura più contenuta, Reggio Emilia, Forlì Cesena e Ancona.

Export italiano di Sistema Casa: confronto ultimi 4 trimestri vs Anno 2019
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia

Chimica-farmaceutica

Il comparto della Chimica-farmaceutica mostra dinamiche contrastanti: nel complesso registra un calo (-3.8%) negli ultimi 4 trimestri rispetto al 2019; tuttavia, vi sono performance settoriali e territoriali particolarmente favorevoli.

A livello merceologico, i Prodotti chimici per l'industria segnano quasi 600 milioni di euro di incrementi rispetto al 2019; di segno positivo anche la performance di Chimica di base e Pitture e vernici.

A livello territoriale, si evidenziano risultati di significativa crescita per le esportazioni delle province di Firenze (+773 milioni di euro rispetto al 2019, soprattutto grazie ai risultati esportativi del segmento farmaci) e Parma (+524 milioni di euro). Rilevanti incrementi anche per l'export provinciale di Napoli (+432 milioni di euro), Siena (+328), Monza Brianza (+285) e L'Aquila (274).

Export italiano di Chimica: confronto ultimi 4 trimestri vs Anno 2019
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia

Metalmeccanica

Nel comparto metalmeccanico, infine, si sono recuperati e superati di quasi 3 punti percentuali i livelli pre-pandemici.

Metalli non ferrosi, Macchine agricole e Navi, yacht e imbarcazioni risultano i segmenti più dinamici; da sottolineare, inoltre, la positiva performance dei segmenti Autoveicoli (+1.3 miliardi di euro rispetto al 2019) e Meccanica varia (+569 milioni di euro).

Arezzo (trainata dal segmento dei metalli non ferrosi) e Roma risultano le province con le migliori performance di crescita rispetto al 2019; in territorio ampiamente positivo anche le vendite estere di Brescia (con diffuse crescite nella filiera dei metalli), Trieste (trainata dalle crescite di navi, yacht e imbarcazioni), Mantova, Lucca, Vicenza e Lodi.

Export italiano di Metalmeccanica: confronto ultimi 4 trimestri vs Anno 2019
Fonte: ExportPlanning - tool Exportpedia

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