Le performance esportative dei territori italiani nel 1° trimestre 2022: diffuse crescite tendenziali, con recuperi ormai completati dei livelli pre-pandemici

Solo nel Sistema Moda il recupero dei livelli 2019 è appannaggio di una minoranza di territori, concentrati soprattutto nel Nord Est

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Le performance del 1° trimestre 2022

In base ai dati da poco resi disponibili da ISTAT ed elaborati da ExportPlanning nel tool Exportpedia, nel primo trimestre 2022 il 91.6 per cento delle province italiane ha registrato una crescita tendenziale del proprio export in valore.

E' un risultato che accomuna le principali aree del paese così come i principali comparti:
  • a livello geografico, al Nord Italia il 98 per cento circa delle province (e il 100 per cento nel Nord-Ovest) evidenzia nel primo trimestre un segno "più"; tale quota scende al 91 per centro al Centro Italia e all'84 per cento nel Mezzogiorno;
  • a livello merceologico, l'Agroalimentare presenta quasi un 94 per cento di province italiane in crescita tendenziale nel primo trimestre dell'anno; tale quota scende al 90 nel Sistema Casa, all'87 nella Chimica-Farmaceutica, all'84 per cento nella Metalmeccanica e arriva all'80 per cento nel Sistema Moda.
Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 1° trimestre 2022
(valori correnti)
Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 100.0% 86.4% 84.2% 93.5%
Sistema Moda 78.7% 81.8% 81.6% 80.4%
Sistema Casa 89.4% 100.0% 84.2% 89.7%
Chimica-Farmaceutica 93.6% 86.4% 78.9% 86.9%
Metalmeccanica 97.9% 81.8% 68.4% 84.1%
TOTALE BENI 97.9% 90.9% 84.2% 91.6%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

Le crescite tendenziali nei valori esportati interessano la quasi generalità dei territori, sia a livello geografico che settoriale

Si può quindi affermare che nei primi tre mesi del 2022 l'export dei territori italiani si è mosso in maniera compatta su di un trend di crescita. Questo è accaduto nei valori nominali in euro: è importante sottolinearlo perché almeno una parte della crescita può essere riconducibile ad adeguamenti dei listini di vendita1 intercorsi tra il primo trimestre dell'anno scorso e il primo trimestre dell'anno corrente, stanti i forti rincari subiti dei prezzi delle materie prime nel periodo considerato.

Il recupero rispetto ai livelli pre-pandemici

Il recupero dei valori esportati rispetto a prima della pandemia è fenomeno ampiamente diffuso a livello geografico...

Mettendo a confronto i dati cumulati degli ultimi 4 trimestri con quelli del 2019 (ultimo anno pre-pandemico), le esportazioni dei territori italiani risultano avere pienamente recuperato i valori pre-pandemici nell'86 per cento delle province italiane. Tale quota è più alta al Nord Italia (91.5 per cento); più bassa - ma comunque ampiamente maggioritaria - al Centro e Sud Italia (con livelli prossimi all'82 per cento).

..mentre lo è meno a livello settoriale, dove spicca - perché circoscritto ad una minoranza di province -
il recupero del Sistema Moda.

L'analisi delle performance esportative dei principali comparti merceologici evidenzia, invece, i seguenti fenomeni:
  • recuperi diffusi dei valori pre-pandemici nell'Agroalimentare (94 per cento delle province italiane2, che diventano il 100 per cento nel Nord-Est), nella Metalmeccanica (91.5 per cento dei territori italiani3, ma con differenze geografiche4) e nella Chimica-Farmaceutica (89 per cento dei territori italiani5);
  • recuperi maggioritari (77 per cento dei territori italiani6), ma soprattutto al Nord Italia (89 per cento), nel Sistema Casa;
  • recuperi minoritari, invece, nel Sistema Moda, dove solo il 41 per cento delle province italiane evidenzia valori esportati superiori ai valori pre-pandemici.
Quote delle province italiane con recupero export ultimi 4 trim. rispetto al 2019
(valori correnti)
Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 93.6% 90.9% 92.1% 92.5%
Sistema Moda 53.2% 40.9% 26.3% 41.4%
Sistema Casa 89.4% 59.1% 71.1% 76.6%
Chimica-Farmaceutica 89.4% 86.4% 73.7% 83.2%
Metalmeccanica 91.5% 86.4% 60.5% 79.4%
TOTALE BENI 91.5% 81.8% 81.6% 86.0%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

L'ancora debole recupero del Sistema Moda

Quest'ultimo caso merita un approfondimento, perché è pur vero che a livello complessivo (totale Italia) i valori esportati di prodotti del Sistema Moda negli ultimi quattro trimestri sono - seppur di poco (+3.4%) - superiori ai valori 2019, ma tale risultato discende da una minoranza di casistiche territoriali.
In particolare, riflette il recupero di una maggioranza di province del Nord-Est (64 per cento), a fronte di un ridotto 26 per cento di province del Mezzogiorno. Anche al Centro e al Nord-Ovest, peraltro, la quota di province con esportazioni del Sistema Moda sopra i valori pre-pandemici appare minoritaria, rispettivamente pari al 41 e al 44 per cento dei casi.

Sistema Moda: province trainanti e frenanti

In un quadro di territori in maggioranza con valori delle esportazioni di Sistema Moda ancora sotto i livelli pre-pandemici, si segnalano i casi in positiva controtendenza della provincia di Milano, che registra negli ultimi quattro trimestri un valore delle esportazioni di oltre 1.6 miliardi di euro superiore a quelli del 2019 (+17.5%), seguita da Firenze (+604 milioni di euro, pari al +6.5%), Arezzo (+384 mln €, pari al +12.9%), Belluno (+354 mln €, pari al 11.8%), Verona (+348 mln €, pari al +19.2%), Vicenza (+333 mln €, pari al +17.4%), Padova e Roma (entrambe +329 mln €).

Di contro, spiccano le performance ampiamente al di sotto dei livelli pre-pandemici per l'export delle province di Alessandria (-619 milioni di euro negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019, per un calo pari al -28.1%), Pavia (-481 mln €, pari al -73.5 per cento), Piacenza (-313 mln €, pari al -16.9%), Novara (-199 mln €, pari al 25.5 per cento), Biella (-182 mln €, pari al -12.3%), Fermo (-163 mln €, pari al -18.8%), Rimini (-124 mln €, pari al -16.7%), Como (-122 mln €, pari al -8.2 per cento), Napoli (-121 mln €, pari al -15 per cento), Forlì Cesena (-116 mln €, pari al -14.6 per cento), Reggio Emilia (-111 mln €, pari al -5.8%) e Mantova (-107 mln €, pari al 11.3 per cento).

Sistema Moda: segmenti trainanti e frenanti

In un contesto merceologico con performance differenziate, si segnalano negli ultimi quattro trimestri i pieni recuperi dell'export nazionale di gioielleria e oreficeria, lenti e occhiali, protesi e altri prodotti per la salute.
Di contro, si ravvisano valori esportati negli ultimi quattro trimestri ancora leggermente al di sotto dei livelli pre-pandemici nei segmenti cuoio e pelletteria, tessile e abbigliamento.

Sistema Moda: mercati trainanti e frenanti

La performance delle esportazioni dei territori italiani di Sistema Moda negli ultimi quattro trimestri rispetto al dato 2019 si polarizza esattamente tra una metà di mercati in crescita e l'altra metà in calo.
Nel primo gruppo, vanno sottolineate le crescite rilevanti delle esportazioni settoriali verso Stati Uniti (+1.5 miliardi di euro negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019) e Cina (+1.1 miliardi di euro) e, in misura minore, verso Francia (+643 milioni di euro), Irlanda (+525 mln €), Sud Corea (+472 mln €), Polonia (+327 mln €), Germania (+269 mln €), Sud Africa (+248 mln €), Emirati Arabi (+245 mln €) e Turchia (+170 mln €).
All'opposto, si caratterizzano per dinamiche cedenti negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019 le esportazioni dei territori italiani di Sistema Moda verso Regno Unito (-1.1 miliardi di euro) e Hong Kong (-919 milioni di euro) e, in misura minore, Svizzera (-541 mln €), Giappone (-256 mln €), Austria (-211 mln €) e Russia (-135 mln €)7.

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Conclusioni

I dati di commercio estero del primo trimestre 2022 attestano la prosecuzione di una diffusa fase espansiva dell'export dei territori italiani, con una quota di gran lunga predominante di province in crescita tendenziale e con valori esportati negli ultimi quattro trimestri superiori ai valori pre-pandemici (anno 2019).

Tale evidenza risulta confermata sia a livello geografico - soprattutto al Nord, relativamente meno al Sud - sia a livello settoriale, con la sola rilevante eccezione del comparto Sistema Moda, dove solamente il 41 per cento delle province mostra valori esportati superiori a quelli pre-pandemici.

All'interno del Sistema Moda, tuttavia, si rileva una situazione particolarmente diversificata, sia a livello di province (con alcune, soprattutto al Nord, che evidenziano valori esportati ampiamente superiori a quelli pre-pandemici) che di mercati di sbocco (che si dividono esattamente a metà tra mercati sui quali l'export italiano ha recuperato i livelli pre-pandemici e mercati sui quali non si sono recuperati tali livelli).


1) Si veda in merito l'analisi della variazione dei prezzi medi registrati a livello internazionale nel corso del 2021 nell'articolo "Aumento dei prezzi nel 2021: alcune evidenze dai dati di commercio mondiale".
2) Le province italiane più in crescita nelle esportazioni di Agroalimentare negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019 risultano - nell'ordine - quelle di Bologna, Cuneo, Parma, Verona, Torino, Napoli, Salerno, Bari e Vicenza.
3) Le province italiane più in crescita nelle esportazioni di Metalmeccanica negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019 risultano - nell'ordine - quelle di Brescia, Torino, Roma, Vicenza, Trieste, Mantova e Modena.
4) Nella Metalmeccanica va inoltre segnalato come, a fronte del 92 per cento delle province del Nord Italia (e di un 86 per cento al Centro Italia) che hanno recuperato i valori esportativi del 2019, "solamente" il 61 per cento delle province del Sud Italia ha ha completato il recupero dei valori pre-pandemici; tra queste, spiccano i casi - con incrementi superiori ai 100 milioni di euro - delle province di Catania, Campobasso, Caserta e Avellino.
5) Le province italiane più in crescita nelle esportazioni di Chimica-Farmaceutica negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019 risultano - nell'ordine - quelle di Parma, Siracusa, Monza-Brianza, Siena, Bergamo, Napoli, Ascoli Piceno e Milano.
6) Le province italiane più in crescita nelle esportazioni di Sistema Casa negli ultimi quattro trimestri rispetto al 2019 risultano - nell'ordine - quelle di Modena, Treviso, Pordenone, Milano, Vicenza, Reggio Emilia, Monza-Brianza, Brescia, Forlì-Cesena e Ancona.
7) Con riferimento al mercato russo, nel primo trimestre dell'anno (che incorpora solo in parte i riflessi delle sanzioni applicate dalla UE nei confronti della Russia) le esportazioni italiane di Sistema Moda si sono ridotte del 15 per cento tendenziale. Le province più penalizzate nel trimestre più recente risultano - nell'ordine - quelle di Reggio Emilia, Fermo, Belluno, Firenze, Arezzo e Rimini.