Le imprese venete sui mercati internazionali

L’ incontro di presentazione del Premio Export Italia in Veneto, che si terrà ad Albignasego (Padova) il prossimo 23 settembre è l’occasione per delineare un primo quadro di medio-lungo periodo delle esportazioni territoriali regionali, mettendo in evidenza le dinamiche che lo hanno caratterizzato nel corso degli ultimi anni.

Sul panorama italiano, il Veneto si conferma come la terza regione esportatrice italiana, in un testa a testa con l’Emilia-Romagna che si è fatto sempre più accesso a partire dal 2018 (Fig.1).
In particolare, in un’ottica di lungo periodo, tra il 2008 e il 2021 le esportazioni venete hanno sperimentato una crescita del 40.6%, passando dal valore di 50 miliardi € a quello di 70.3; risultato che appare in linea alla media complessiva nazionale, in aumento del 39% nello stesso periodo.

Fig.1: Esportazioni territoriali di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto

Sotto il profilo territoriale, circa il 30% delle esportazioni regionali è detenuto dalla provincia di Vicenza, specializzata nel segmento Metalmeccanico (Meccanica varia, strumentale e metalli) e nella Moda.

Tuttavia, ad aver dato un importate contributo alla crescita sono state le province di Verona e Padova, che hanno registrato aumenti sostenuti e superiori al 50% rispetto al dato 2008 (si veda Tab.1). A essersi distinta per dinamicità, pur collocandosi su valori di export largamente più contenuti, è anche la provincia di Belluno, che tra il 2008 e il 2021 è passata dal detenere 2.5 miliardi di € a 4.2. Ad incidere sul risultato positivo è soprattutto la crescita delle esportazioni di occhialeria, che vede nell’indotto Luxottica un leader indiscusso sul panorama internazionale.

Tab.1 – Esportazioni venete per provincia: dalla Grande Recessione ad oggi
(valori in miliardi di euro)

In termini settoriali, risulta evidente la forte specializzazione territoriale nell'industria metalmeccanica, che oggi rappresenta più del 40% delle esportazioni regionali, seguita dal Sistema Moda e dalla Casa.
Tuttavia, risulta particolarmente degno di nota l'aumento spiccato segnato dalle esportazioni Agroalimentari, che registrano il miglior risultato di periodo, più che raddoppiando il valore delle esportazioni regionali tra il 2008 e il 2021.
La dinamica è da ricondursi in larga parte alla forte crescita segnata delle vendite estere di Vino e bevande (Fig.2), dirette sia verso il vicino mercato comunitario, sia verso l'area Nord-Americana.

Tab.2 – Esportazioni venete per settore: dalla Grande Recessione ad oggi
(valori in miliardi di euro)

Fig.2: Esportazioni venete di Vino e Bevande

Circa il 57% delle esportazioni regionali viene assorbito dal mercato UE, tuttavia è evidente come dalla Grande recessione ad oggi sia progressivamente cresciuta la rilevanza di mercati d’oltreoceano, in primis l’area Nord-Americana (ex-NAFTA) e l’Asia. (Tab.3). Aumenti più moderati sono stati invece registrati per i mercati extra-UE e dell’area MENA.

Tab.3 – Esportazioni venete per area: dalla Grande Recessione ad oggi
(valori in miliardi di euro)

Conclusioni

Con un valore di esportazioni pari a 70.3 miliardi di € nel 2021, il Veneto rappresenta uno dei territori a maggiore vocazione all’export sul panorama nazionale. Nel corso degli ultimi quindici anni il territorio ha progressivamente allargato il raggio di azione sui mercati internazionali, consolidando i propri risultati e rilanciando il brand made in Italy nel mondo.

Il Premio Export Italia fornisce l’occasione di portare all’attenzione, sia delle Istituzioni sia di altre Piccole e Medie imprese, i modelli di successo nell’export sperimentati da un territorio così fortemente export-oriented, al fine di condividere e orientare al meglio la sfida dell’internazionalizzazione, in un contesto complesso e incerto come quello attuale.