L’agroalimentare campano simbolo del made in Italy nel mondo
Dalla Grande Recessione ad oggi, il settore AgriFood campano è stato interessato da notevoli dinamiche di crescita sui mercati internazionali, fornendo un sostegno importante alle esportazioni regionali
Pubblicato da Marzia Moccia. .
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La tappa campana della presentazione del Premio Export Italia, che si è tenuta lo scorso 5 dicembre presso l’Unione Industriali Napoli, è stata l’occasione per evidenziare le spiccate performance di crescita segnate dai principali distretti dell’agroalimentare campano sui mercati internazionali.
In un’orizzonte di lungo periodo, le vendite estere di AgriFood sono infatti arrivate vicino a raddoppiare i propri valori 2008, rappresentando oggi la prima voce di export regionale, per un valore complessivo di 4.6 miliardi € (2021).
Di particolare interesse risulta il fatto che il settore si sia dimostrato particolarmente resiliente al contesto pandemico, non subendo contraccolpi nell’annus horribilis, anzi evidenziando un’ulteriore accelerazione nel corso degli ultimi anni che lo ha portato a sovraperformare la media nazionale (si veda Fig.1).
Fig.1 – Agroalimentare: dinamica delle esportazioni di Campania e Italia
(2008=100)
Il risultato è da ricondursi soprattutto alle specializzazioni produttive territoriali, che annoverano prodotti simbolo del made in Italy nel mondo, come conserve, pasta e prodotti caseari, caratterizzatesi per una particolare aciclicità nel contesto pandemico.
A fornire significativi contributi alla crescita delle esportazioni regionali di Agroalimentare sono stati i tipici prodotti del territorio: conserve, pasta e prodotti caseari
Le esportazioni regionali di Conserve
La frutta e gli ortaggi lavorati e conservati costituiscono la prima voce di export Agroalimentare campano, fortemente concentrato nelle province di Napoli e Salerno, che alimentano circa il 95% delle vendite estere del comparto.
Il motore della crescita dei risultati internazionali segnati nel corso dell'ultimo decennio è rinconducibile principalmente a due mercati: Germania e USA.
Tra il 2008 e il 2021 il mercato tedesco è infatti passato dal valere 140.5 milioni € ai 222.8 del 2021. Inoltre, negli ultimi trimestri esso è diventato la prima geografia di destinazione delle esportazioni regionali di Conserve, superando lo “storico” mercato del Regno Unito.
Fig.2 – Napoli&Salerno: esportazioni di Conserve verso Regno Unito e Germania
In aumento in modo significativo anche il mercato americano, che si è caratterizzato per un trend crescente a partire dal 2010. Complessivamente, dalla Grande Recessione al 2021, il valore delle esportazioni territoriali verso gli USA è più che raddoppiato: dai 54.6 milioni € del 2008 ai 108.5 del 2021.
Fig.3 – Napoli&Salerno: esportazioni di Conserve verso Stati Uniti
Le esportazioni regionali di Pasta e altri prodotti da forno
La pasta, prodotti da forno e altri farinacei sono la seconda voce dell’export regionale di Agrifood. Le esportazioni sono largamente concentrate nelle province di Avellino e Napoli, che segnano un incremento complessivo rispettivamente pari a 132 e 124 milioni € tra il 2021 e il 2008.
Il risultato è largamente trainato dalle vendite verso i mercati di Regno Unito e Stati Uniti; quest'ultimo in particolare ha sostanzialmente triplicato il valore delle importazioni del segmento dalla Grande Recessione ad oggi, con un'accelerazione visibile proprio nel corso del 2020, che lo ha portato a superare per valori il partner britannico.
Fig.4 – Napoli&Avellino: esportazioni di Pasta verso Stati Uniti e Regno Unito
È inoltre particolarmente interessante osservare la forte vocazione internazionale delle esportazioni di pasta, farinacei e altri prodotti da forno campane, che si ritrova nell’ampia geografia di mercati serviti (Fig. 5).
Fig.5 – Napoli&Avellino: i mercati di Pasta e altri prodotti da forno Unito
Da notare è il fatto che il peso del mercato giapponese è in linea a quello dei vicini mercati di Germania e Francia; inoltre la penetrazione asiatica, seppur ancora modesta, risulta estesa anche ai mercati di Cina, Corea del Sud e Taiwan.
Le esportazioni regionali di Mozzarella e prodotti caseari
A chiudere la rassegna delle principali voci di export Agroalimentare regionale è il comparto della Mozzarella e prodotti caseari, che con valore di circa 400 milioni € rappresenta poco meno del 9% delle esportazioni territoriali di AgriFood.
Le esportazioni del segmento si concentrano per il 49% nella provincia di Napoli, per il 34% in quella di Caserta e per "solo" il 14% in quella di Salerno.
A segnare i risultati internazionali più dinamici è stato in questo caso il mercato francese, che dal 2018 ha mostrato un progressivo distanziamento dai valori di esportazione regionale segnati in Germania.
Fig.6 – Campania: esportazioni di Prodotti caseari verso Germania e Francia
L’analisi delle esportazioni Agroalimentare campane restituisce quindi un quadro di interessanti casi di successo animati dalle imprese del territorio, che si son fatte ambasciatrici di prodotti tipici del made in Italy nel mondo. L'obiettivo del Premio Export Italia è infatti proprio quello di partire da modelli e casi studio di successo per aumentare la consapevolezza nelle piccole e medie imprese delle opportunità offerte loro dai mercati internazionali.