Focus mercati trainanti e frenanti - Previsioni del commercio mondiale
Il rallentamento del commercio mondiale è il risultato di dinamiche differenziate e si caratterizza per uno scenario in continua evoluzione. Il webinar di TEMPLUS in collaborazione con ExportPlanning
Pubblicato da Marzia Moccia. .
Mercati esteri Incertezza Dove esportare Analisi Macro Marketing Internazionale
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A partire dagli ultimi mesi del 2022 l'industria manifatturiera mondiale ha dato evidenza di un sostanziale debolezza, che si è riflesso sia sul fronte dei volumi di produzione sia sulla dinamica degli scambi internazionali di beni.
Lo scenario internazionale fragile riflette, con un certo ritardo, gli effetti delle politiche monetarie di contenimento dell’inflazione e risente degli strascichi del conflitto russo-ucraino e del peggioramento delle relazioni geo-politiche.
Tutte e tre le maggiori aree di scambio al mondo segnano infatti un netto rallentamento delle quantità di beni domandati dall’estero. Tuttavia, se per l’area Nord-Americana e per l’Unione Europea, la frenata sta seguendo a una crescita significativa che ha interessato gran parte del 2022, per l’Asia tale fenomeno si somma a un 2022 di sostanziale stabilità.
Fig.1 - NordAmerica vs Europa UE vs Asia: dinamica delle importazioni dal mondo
(import a prezzi costanti, cumulata annua, indice 2021=100)
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning.
A pesare sul risultato asiatico è soprattutto il rallentamento della domanda del Dragone, frutto delle difficoltà di ripresa del manifatturiero e dell’intensificazione del processo di decoupling in essere con Washington, come documentato nell’articolo La frenata del Dragone: analisi per industria delle importazioni cinesi.
Il rallentamento delle importazioni cinesi ha interessato già tutto il 2022, a fronte degli effetti delle politiche zero-Covid. L’aspetto interessante è che i dati relativi al 2023 non segnano un’inversione di tendenza. Secondo le pre-stime ExportPlanning il paese chiuderà il 2023 con una flessione a prezzi costanti delle importazioni del 3.3%.
Fig.2 - Cina: dinamica delle importazioni dal mondo
(import a prezzi costanti, dati trimestrali)
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning.
Quadro complesso anche per la vicina economia tedesca, il cui import risulta in rallentamento a partire dalla seconda parte del 2022, a fronte di una frenata che si è via via intensificata nel corso del 2023. Particolarmente interessante il segnale relativo al terzo trimestre 2023, e che solo le prossime informazioni congiunturali potranno confermare, che potrebbe testimoniare la fine della dinamica discendente.
Fig.3 - Germania: dinamica delle importazioni dal mondo
(import a prezzi costanti, dati trimestrali)
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning.
Le flessioni più significative interessano sia i beni intermedi, testimoniando politiche di acquisto più prudenziali da parte delle imprese, sia i beni di consumo, in primis Sistema Casa e Moda.
Il ruolo delle informazioni per un monitoraggio costante
La frenata della domanda mondiale di beni risulta generalizzata a tutte le maggiori economie, ma appare più intensa per Cina e Germania. Non va tuttavia dimenticano che il rallentamento complessivo è il risultato di dinamiche molto differenziate sul fronte merceologico, e si caratterizza per uno scenario in continua evoluzione.
In questo senso appare quanto mai necessario il ruolo delle informazioni, al fine di monitorare costantemente i maggiori fenomeni in essere e allocare così le risorse sui mercati a maggiore potenzialità.
Alcune economie si stanno infatti mostrando maggiormente resilienti, soprattutto per particolari categorie di prodotto, riflettendo, in parte, le evoluzioni del quadro geopolitico mondiale e il progressivo fenomeno di nearshoring in essere soprattutto in specifiche aree.
Parleremo di questo e molti altri aspetti giovedì 30 novembre al TEM MEETUP di TEMPLUS.