Performance esportative dei territori italiani nel 2° trimestre 2024

Quadro ancora in chiaroscuro (con la metà delle province in crescita tendenziale e altrettante in calo), ma segnali di miglioramento per i territori del Nord

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Sistema salute Sistema moda Sistema casa Metalmeccanica Made in Italy Export territoriale Congiuntura Chimica Agroalimentare Export Italia

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Nel 2° trimestre 2024, pur in un contesto ancora in chiaro-scuro, è aumentata la quota di province in crescita tendenziale...

I dati da poco pubblicati da ISTAT, relativi al commercio estero dei territori italiani nel secondo trimestre 2024, ed elaborati da ExportPlanning nel Dataviz tool Exportpedia documentano un miglioramento del quadro congiunturale: pur ancora perturbato, quest'ultimo evidenzia come il 50.5% delle province italiane abbia registrato nel trimestre più recente una variazione positiva del proprio export nei valori in euro (a fronte del 43 per cento di tre mesi prima).

.. soprattutto al Nord (con la quota di province in crescita salita dal 25.5% del 1° trimestre al 49% del trimestre più recente).

Rispetto a tre mesi fa, il quadro congiunturale risulta in miglioramento per le esportazioni dei territori del Nord Italia, con una quota di province in crescita tendenziale (seppur ancora leggermente minoritaria: 48.9%) in deciso aumento (25.5% nel primo trimestre dell'anno).

Di contro, risultano in leggero peggioramento (ma con quote complessivamente maggioritarie) le performance esportative dei territori del Centro Italia e del Mezzogiorno, con rispettivamente il 50 e il 52.6 per cento di province in crescita tendenziale nel trimestre più recente (erano rispettivamente il 54.5% e il 57.9% tre mesi prima).

Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 2° trimestre 2024
(valori correnti)

Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 72.3% 72.7% 81.6% 75.7%
Sistema Moda 44.7% 40.9% 47.4% 44.9%
Sistema Casa 36.2% 50.0% 47.4% 43.0%
Chimica-Farmaceutica 61.7% 45.5% 50.0% 54.2%
Metalmeccanica 36.2% 59.1% 42.1% 43.0%
Servizi 68.1% 54.5% 59.5% 62.6%
TOTALE 48.9% 50.0% 52.6% 50.5%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

A livello settoriale, la tabella sopra riportata evidenzia:
  • la conferma di condizioni più favorevoli della media per agroalimentare (con una quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni salita nel trimestre più recente al 75.7%, dal 65.4 per cento del trimestre precedente);
  • il rafforzamento del quadro congiunturale nei comparti chimica-farmaceutica (con una quota del 54.2 per cento di province in crescita tendenziale, contro il 40.2 per cento di tre mesi prima) e servizi (quota del 62.6%, a fronte del 37.4 per cento di tre mesi prima);
  • pur in un contesto di miglioramento, condizioni complessive ancora perturbate per i comparti sistema moda (44.9% di province in crescita, in aumento di oltre 11 punti rispetto al trimestre precedente), sistema casa (43 per cento di province in crescita tendenziale, in aumento di oltre 12 punti rispetto a tre mesi prima) e metalmeccanica (43% di province in crescita, in aumento di quasi 6 punti rispetto a tre mesi prima).
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Agroalimentare

Il comparto agroalimentare continua a registrare le migliori condizioni congiunturali dell'export dei territori italiani, con una ampia maggioranza di province (75.7 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nel 2° trimestre 2024, con una consistenza delle quote a livello geografico: Nord 72.3%, Centro 72.7%, Sud 81.6%.

Export provinciale di Agroalimentare nel 2° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel periodo aprile-giugno 2024 hanno mostrato i maggiori contributi alla crescita le esportazioni agroalimentari delle province di Milano (+173.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023, pari al +15.6 per cento tendenziale), Verona (+62.2 M €), Bolzano (+54 M €) e Cuneo (+51.6 M €).

Nel Centro Italia Roma (+194.1 milioni di euro rispetto al 2° trimestre 2023, pari al +37.7% tendenziale) si conferma la provincia più dinamica nel comparto agroalimentare, precedendo ampiamente Perugia (+81.9 M €) e Livorno (+62.6 M €).

Nel Mezzogiorno Bari risulta la provincia più dinamica in termini di esportazioni di agroalimentare nel trimestre più recente (+37.4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), precedendo Messina (+25.4 M €), Salerno (+21.7 M €) e Catania (+19.8 M €).

Sistema Moda

Nel sistema moda, il quadro congiunturale del secondo trimestre dell'anno, pur in miglioramento, continua ad evidenziare una minoranza di province (44.9 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nei valori in euro.

Export provinciale di Sistema Moda nel 2° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel 2° trimestre 2024 le province di Cuneo (+87.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20231, Vercelli e Piacenza (per entrambe +71 M €) e Novara (+58.3 M €) hanno evidenziato i maggiori incrementi tendenziali delle esportazioni di sistema moda nei valori in euro.
Di contro, si ravvisa la performance particolarmente negativa delle esportazioni settoriali della provincia di Milano (-376.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023)2, seguita da quelle di Varese (-93.2 M €), Treviso (-83.9 M €), Belluno (-80.6 M €) e Biella (-66 M €).

La performance esportativa di sistema moda dei territori del Centro Italia vede, da un lato, la conferma dell'ottimo risultato tendenziale della provincia di Arezzo (+1.2 miliardi di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023, grazie al ruolo trainante del settore orafo3: si veda il grafico sotto riportato) e, dall'altro, la rilevante flessione della provincia di Firenze (-486.6 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 20234).

Export provinciale di Arezzo di gioielleria

Nel Mezzogiorno, infine, si conferma una quota debolmente minoritaria (47.4%) di province con un export di sistema moda in crescita, con la migliore performance della provincia di Crotone (+30.5 milioni di euro rispetto al 2° trimestre 2023).
Di contro, nel periodo aprile-giugno 2024 le maggiori flessioni tendenziali sono state appannaggio delle vendite all'estero della provincia di Catanzaro (-20.7 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023).

Sistema Casa

Nel comparto sistema casa, pur in presenza di un miglioramento rispetto al trimestre precedente, si rileva ancora una minoranza di province italiane (43 per cento) in crescita tendenziale nel proprio export settoriale.

Export provinciale di Sistema Casa nel 2° trimestre 2024

Nel Nord Italia il 36.2 per cento delle province ha evidenziato crescite tendenziali nell'export in valore di sistema casa. I maggiori incrementi tendenziali sono stati registrati dalla provincia di Treviso (+38.1 milioni di euro rispetto al 2° trimestre 2023), a fronte - invece - delle maggiori flessioni per Varese (-84.1 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Parma (-56.7 M €) e Bergamo (-34.7 M €).

Nel Centro Italia si registra un perfetto equilibrio tra province in crescita e in calo tendenziale nelle vendite estere di sistema casa.
In particolare, le maggiori penalizzazioni dell'export settoriale sono appannaggio, ancora una volta, della provincia di Ancona (-25.8 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), a fronte - invece - del maggior contributo positivo dalla provincia di Massa-Carrara (+17.1 M €).

Nel Sud Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di sistema casa è leggermente minoritaria (47.4%), ma superiore alla media nazionale.
Tuttavia, nella generalità dei casi, le variazioni tendenziali appaiono moderate nei valori assoluti: le più favorevoli riguardano le province di Messina e Caserta; quelle meno favorevoli le province di Teramo e Bari.

Chimica Farmaceutica

Nel comparto chimica farmaceutica nel periodo aprile-giugno 2024 si è registrato un miglioramento dello stato della congiuntura delle esportazioni dei territori italiani, con una quota divenuta maggioritaria (54.2 per cento) di province con crescite tendenziali del proprio export settoriale.

Export provinciale di Chimica/Farmaceutica nel 2° trimestre 2024

Nell'Italia settentrionale si evidenzia il maggiore miglioramento del quadro congiunturale, con il 61.7 per cento di province in crescita tendenziale (contro il 19.1 per cento del trimestre precedente) nell'export in valore di chimica farmaceutica.
La provincia di Monza-Brianza (+175.9 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20235) registra gli incrementi tendenziali più rilevanti. Di contro, significative appaiono le flessioni tendenziali dell'export settoriale delle province di Milano (-143 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 20236) e Genova (-95.7 M €).

Nel Centro Italia si rileva una quota leggermente minoritaria (45.5 per cento) di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, ma con performance assai eterogenee.
In particolare, si segnalano - da un lato - le eccellenti performance esportative delle province di Firenze (+994.5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023, grazie - come mostra il grafico sottostante - al settore farmaceutico7) e Latina (+499.7 M €8) e - dall'altro - le forti riduzioni dell'export settoriale di Ascoli Piceno (-220 milioni di euro in termini tendenziali), Siena (-153.7 M €) e Roma (-144.5 M €).

Export della provinciale di Firenze di Farmaci

Nel Mezzogiorno, infine, si segnala esattamente la metà dei territori in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, con i maggiori incrementi registrati dalle province di Napoli (+552 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20239), Cagliari (+300 M €) e L'Aquila (+152.8 M €).

Metalmeccanica

Nel trimestre più recente le esportazioni dei territori italiani di metalmeccanica, benché in miglioramento rispetto a tre mesi prima, confermano una minoranza di province in crescita tendenziale nei valori in euro (43%).

Export provinciale di Metalmeccanica nel 2° trimestre 2024

Nel Nord Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali, pur in miglioramento rispetto al trimestre precedente, si conferma minoritaria (36.2%).
Tra i territori con risultati in aumento tendenziale si ravvisano i casi delle province di Monza-Brianza (+219.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), Bolzano (+213.9 M €), Lodi (+198.5 M €), Trieste (+196.6 M €) e Modena (+123 M €).
Di contro, i maggiori decrementi assoluti nel periodo aprile-giugno 2024 sono stati appannaggio delle vendite estere delle province di Torino (-1.4 miliardi di euro rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, a causa soprattutto della flessione tendenziale del settore automobilistico10, come mostra il grafico qui sotto riportato), Genova (-937 M €) e, in misura minore, Udine (-202.1 M €) e Reggio Emilia (-201.5 M €).

Export trimestrale della provincia di Torino di Autoveicoli

Nel Centro Italia la quota di province che ha registrato una crescita tendenziale nei valori in euro delle esportazioni di metalmeccanica è significativamente aumentata nel secondo trimestre 2024 (salendo al 59.1 per cento, dal 45.5% del trimestre precedente).
Tra i territori con risultati in maggiore crescita si segnalano - su tutti - le province di Firenze (+184.8 milioni di euro rispetto al secondo trimestre dello scorso anno), Lucca (+115.6 M €) e Arezzo (+114.3 M €). Di contro, tra le province in calo tendenziale, si rilevano i casi rilevanti di Ancona (-350.8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 202311) e Roma (-205.1 M €).

Nel Sud Italia, infine, si segnala un peggioramento del quadro congiunturale, con il 42.1 per cento delle province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali nel secondo trimestre dell'anno, contro il 50 per cento del trimestre precedente.
In particolare, si rilevano le marcate riduzioni tendenziali delle esportazioni di metalmeccanica delle province di Potenza (-364.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e Chieti (-290 M €), entrambe penalizzate dal settore automotive12 (si veda il grafico sotto riportato), e di Catania (-207.6 M €) e Avellino (-112.1 M €).

Export trimestrale delle province di Potenza e Chieti di Autoveicoli


1) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Cuneo sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (+31.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), abbigliamento (+20.4 M €) e calzature (+18.5 M €), con gli incrementi di gran lunga più rilevanti registrati sul mercato cinese (+92 M €).
2) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Milano sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (-143.7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), calzature (-119.3 M €) e gioielleria, orologi e bigiotteria (-92.7 M €).
3) La performance esportativa di gioielleria della provincia di Arezzo vede la forte crescita delle vendite rivolte ai mercati di Turchia (+145 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e Stati Uniti (+114.6 M €).
4) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Firenze sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (-172 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), calzature (-138.9 M €) e abbigliamento (-93.4 M €).
5) La performance esportativa di chimica-farmaceutica della provincia di Monza-Brianza vede la forte crescita delle vendite dei settori farmaci (+107.6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e, in misura minore, profumi, cosmetici e altra chimica (+37.5 M €).
6) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di chimica-farmaceutica della provincia di Milano sono derivati dal settore farmaci (-178.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), con i maggiori ribassi registrati sui mercati di Stati Uniti (-124.1 M €) e Giappone (-77 M €).
7) La performance esportativa di farmaci della provincia di Firenze vede la forte crescita delle vendite rivolte ai mercati di Stati Uniti (+467.8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e, in misura minore, UK (+195 M €), Germania (+151.8 M €), Spagna (+94.4 M €) e Arabia Saudita (+59.5 M €).
8) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di chimica-farmaceutica della provincia di Latina sono derivati dal settore farmaci (+505.9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), con i maggiori incrementi registrati verso Belgio (+252 M €) e Stati Uniti (+175.6 M €).
9) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di chimica-farmaceutica della provincia di Napoli sono derivati dal settore farmaci (+590 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), con i maggiori incrementi registrati verso la Svizzera (+612.3 M €).
10) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di autoveicoli della provincia di Torino sono derivati dai mercati di Germania (-427.5 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Francia (-291.1 M €), Belgio (-135.6 M €) e Stati Uniti (-106.9 M €).
11) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Ancona sono derivati dal settore navi, yacht e imbarcazioni (-296.2 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), con la caduta tendenziale delle vendite rivolte al mercato svizzero (-356 M €).
12) Nel caso della provincia di Potenza, nel secondo trimestre 2024 l'export di autoveicoli ha registrato un calo tendenziale di 364.8 milioni di euro; nel caso, invece, della provincia di Chieti, le esportazioni di autoveicoli hanno evidenziato una flessione tendenziale di 330.5 milioni di euro.