Africa: le opportunità nascoste per l’export

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Negli ultimi anni, il ruolo dell'Africa è tornato sempre più al centro del dibattito politico italiano. L’Italia ha infatti inaugurato il suo anno di presidenza del G7 con un evento dalla grande portata simbolica: il vertice Italia-Africa, tenutosi a Roma lo scorso gennaio, durante il quale è stato annunciato il Piano strategico Italia-Africa Mattei.
L'annuncio è arrivato in un momento sicuramente complesso dello scenario internazionale, segnato da una progressiva frammentazione delle aree geografiche, dalla debolezza dell'industria manifatturiera europea, guidata dalla Germania, e da un aumento considerevole dei rischi al ribasso verso altri mercati rilevanti per l'export nazionale, come quello americano.
In una prospettiva futura, risulta chiaro come la relazione tra Italia-Europa-Africa è altamente strategica per affrontare le sfide comuni dei nuovi equilibri geopolitici, oltre che le crescenti sfide demografiche e tecnologiche dell'Unione Europea.

In questo scenario, il governo italiano ha lanciato il Piano Mattei, un’iniziativa ambiziosa volta a rafforzare il partenariato tra Italia e Africa sia sul fronte dell'export che su quello dell'approvviggionamento, articolato su 17 settori, tra cui istruzione, sanità, energia e infrastrutture. Il Piano è strutturato attraverso una Cabina di Regia istituita presso la Presidenza del Consiglio e ha l'obiettivo di porsi come una piattaforma collaborativa con gli Stati africani.

Ma quali sono le attuali relazioni commerciali tra l'Italia e il continente africano?

Nel 2023 l’interscambio commerciale dell'Italia con l'Africa è ammontato a 57.6 miliardi €, di cui ben 38 miliardi di importazioni e 19.6 miliardi di export.
Soprattutto a seguito del conflitto russo-ucraino è infatti cresciuto il ruolo del continente africano quale fornitore del Belpaese, in particolare sul fronte delle commodity energetiche.
Come mostrato dai grafici che seguono, infatti, a fronte di un andamento relativamente stabile delle vendite nazionali verso il Continente, tra il 2021 e il 2023 si è registrata una crescita delle importazioni del +59% nei valori in euro, che si traduce in un aumento del +19% a prezzi costanti.

Importazioni ed esportazioni dell’Italia da e verso l’Africa

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Fonte: ExportPlanning

Tale dinamica riflette la differente rilevanza che attualmente il Continente africano ricopre in termini di vendita e approvvigionamento: complessivamente, infatti, si stima che ad oggi siano dirette in Africa solamente il 3.5% circa delle vendite estere italiane. Si tratta di un dato che ha subìto un progressivo ridimensionamento, sottointendendo un potenziale di export ancora ampio.

Rilevanza del Continente Africano per l'Italia: export vs import

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Fonte: ExportPlanning

Inoltre, oltre il 70% delle esportazioni nazionali si dirigono verso l'area nord-africana, con una segmentazione settoriale estremamente ampia e diversificata, che però vede una forte prevalenza dei segmenti B2B.

Composizione delle esportazioni italiane verso l'Africa

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Fonte: ExportPlanning

Il Piano Mattei prende, quindi, il via in un quadro di relazioni commerciali Italia-Africa che appaiono ancora fortemente focalizzate sulle fonti di approvvigionamento energetico, anche in virtù del processo di diversificazione delle forniture internazionali che la crisi russo-ucraina ha imposto.
Tuttavia, l'interesse italiano verso un mercato così ampio e complesso può e deve essere ben più articolato, per le potenziali opportunità offerte, e ancora poco esplorate, da un'area del mondo dall'età media molto giovane e in forte crescita demografica. Basti pensare che, secondo le stime delle Nazioni Unite, nel 2050 la popolazione subsahariana raggiungerà i 2.1 miliardi di persone, con un’età media di 20 anni.
Sebbene il continente africano rimanga indubbiamente una terra dalle molte sfide e complessità, è opportuno non mettere in ombra le crescenti potenzialità di sviluppo che una giovane e vasta area economica può offrire.

Parleremo di questo e molti altri aspetti giovedì 28 novembre al TEM MEETUP di TEMPLUS su "Africa: le opportunità nascoste per l'export".