Performance esportative dei territori italiani nel 3° trimestre 2024

Pur in miglioramento diffuso, la crisi del settore automotive continua a condizionare il bilancio complessivo

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Nel 3° trimestre 2024 si rafforza la quota di province
in crescita tendenziale...

I dati da poco pubblicati da ISTAT, relativi al commercio estero dei territori italiani nel terzo trimestre 2024 ed elaborati da ExportPlanning nel Dataviz tool Exportpedia, documentano un ulteriore, seppur moderato, miglioramento del quadro congiunturale: pur confermandosi ancora perturbato, quest'ultimo evidenzia come il 56.1% delle province italiane abbia registrato nel trimestre più recente una variazione positiva del proprio export nei valori in euro (a fronte del 50.5 per cento di tre mesi prima).

.. soprattutto al Centro-Nord...

Rispetto a tre mesi fa, il quadro congiunturale risulta in miglioramento per le esportazioni dei territori del Nord Italia, con una quota di province in crescita tendenziale (tornate ad essere maggioranza: 55.3%) e ancor più per quelle del Centro Italia, con oltre il 68 per cento di province in aumento tendenziale.

Di contro, risultano nuovamente in leggero peggioramento le performance esportative dei territori del Mezzogiorno, con il 50 per cento di province in crescita tendenziale nel trimestre più recente (erano il 52.6% tre mesi prima e il 57.9% sei mesi prima).

.. e per i comparti Agroalimentare, Sistema Casa, Chimica-Farmaceutica e Metalmeccanica...

Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 3° trimestre 2024
(valori correnti)

Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 87.2% 86.4% 78.9% 84.1%
Sistema Moda 42.6% 45.5% 39.5% 42.1%
Sistema Casa 48.9% 54.5% 42.1% 47.7%
Chimica-Farmaceutica 72.3% 50.0% 44.7% 57.9%
Metalmeccanica 48.9% 54.5% 39.5% 46.7%
Servizi 51.1% 36.4% 63.2% 52.3%
TOTALE 55.3% 68.2% 50.0% 56.1%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

A livello settoriale, la tabella sopra riportata evidenzia:

  • la conferma di condizioni più favorevoli della media per l'agroalimentare (con una quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni salita nel trimestre più recente all'84.1%, dal 75.7 per cento del trimestre precedente);
  • il - seppur moderato - rafforzamento del quadro congiunturale nei comparti sistema casa (con una quota del 47.7 per cento di province in crescita tendenziale, contro il 43 per cento di tre mesi prima), chimica-farmaceutica (quota del 57.9%, a fronte del 54.2 per cento di tre mesi prima) e metalmeccanica (quota del 46.7%, a fronte del 43 per cento di tre mesi prima);
  • la conferma di condizioni complessive ancora perturbate per il sistema moda (42.1% di province in crescita, in calo di circa 3 punti rispetto al trimestre precedente), a cui si aggiunge il peggioramento dei servizi (52.3 per cento di province in crescita tendenziale, in calo di oltre 10 punti rispetto a tre mesi prima).
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Agroalimentare

Il comparto agroalimentare continua a registrare le migliori condizioni congiunturali dell'export dei territori italiani, con una ampia maggioranza di province (84.1 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nel 3° trimestre 2024, e con una consistenza delle quote a livello geografico: Nord 87.2%, Centro 86.4%, Sud 78.9%.

Export provinciale di Agroalimentare nel 3° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel periodo luglio-settembre 2024 hanno mostrato i maggiori contributi alla crescita le esportazioni agroalimentari delle province di Milano (+285.9 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023, pari al +24 per cento tendenziale), Verona (+130.1 M €), Cuneo (+87 M €) e Parma (+67.5 M €).
Di contro, si rileva la flessione tendenziale delle esportazioni agroalimentari della provincia di Bologna (-148.4 M €).

Nel Centro Italia Siena (+56.2 milioni di euro rispetto al 3° trimestre 2023, pari al +36% tendenziale) si segnala come la provincia più dinamica nel comparto agroalimentare, precedendo Firenze (+40.5 M €), Perugia (+39.3 M €) e Grosseto (+37.5 M €).

Nel Mezzogiorno Bari si conferma la provincia più dinamica in termini di esportazioni di agroalimentare nel trimestre più recente (+73.2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), precedendo Chieti (+40.7 M €), Salerno (+35.8 M €), Barletta-Andria-Trani (+35 M €) e Messina (+30.9 M €).

Sistema Moda

Nel sistema moda, il quadro congiunturale del terzo trimestre dell'anno continua ad evidenziare una minoranza di province (42.1 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nei valori in euro.

Export provinciale di Sistema Moda nel 3° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel 3° trimestre 2024 le province di Cuneo (+86 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023, Vercelli (+74.1 M €), Novara (+57.6 M €), Piacenza (+33.3 M €) e Mantova (+31.7 M €) hanno evidenziato i maggiori incrementi tendenziali delle esportazioni di sistema moda nei valori in euro.
Di contro, si conferma la performance negativa delle esportazioni settoriali della provincia di Milano (-172.4 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), seguita da quelle di Varese (-92.4 M €), Treviso (-61.7 M €), Belluno (-46.6 M €), Biella (-44.4 M €) e Vicenza (-42 M €).

La performance esportativa di sistema moda dei territori del Centro Italia vede, da un lato, la conferma dell'ottimo risultato tendenziale della provincia di Arezzo (+696 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023 [pari al +72.4 per cento], grazie - ancora una volta - al ruolo trainante del settore orafo1) e, dall'altro, la rilevante flessione della provincia di Firenze (-345.9 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 20232).

Nel Mezzogiorno, infine, si conferma una quota decisamente minoritaria (39.5%) di province con un export di sistema moda in crescita, con la migliore performance - ancora una volta - della provincia di Crotone (+20.2 milioni di euro rispetto al 3° trimestre 2023).

Sistema Casa

Nel comparto sistema casa, pur in presenza di un miglioramento rispetto al trimestre precedente, si rileva ancora una minoranza di province italiane (47.7 per cento) in crescita tendenziale nel proprio export settoriale.

Export provinciale di Sistema Casa nel 3° trimestre 2024

Nel Nord Italia il 48.9 per cento delle province ha evidenziato crescite tendenziali nell'export in valore di sistema casa. I maggiori incrementi tendenziali sono stati registrati dalla provincia di Modena (+23 milioni di euro rispetto al 3° trimestre 2023), a fronte - invece - delle maggiori flessioni per Varese (-61.7 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Parma (-49.4 M €) e Forlì-Cesena (-21 M €).

Nel Centro Italia si registra una maggioranza (54.5%) di province in crescita tendenziale nelle vendite estere di sistema casa.
In particolare, le maggiori crescite dell'export settoriale sono appannaggio, ancora una volta, della provincia di Massa-Carrara (+22.5 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023).

Nel Sud Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di sistema casa si conferma minoritaria (42.1%) e inferiore alla media nazionale.
Peraltro, nella generalità dei casi, le variazioni tendenziali appaiono moderate nei valori assoluti: le più favorevoli riguardano la provincia di Caserta; quelle meno favorevoli la provincia di Teramo.

.. con contributi particolarmente positivi
dal settore farmaceutico...

Chimica/Farmaceutica

Nel comparto chimica farmaceutica nel periodo luglio-settembre 2024 si è registrato un miglioramento dello stato della congiuntura delle esportazioni dei territori italiani, con una quota maggioritaria (57.9 per cento) di province con crescite tendenziali del proprio export settoriale.

Export provinciale di Chimica/Farmaceutica nel 3° trimestre 2024

Nell'Italia settentrionale si evidenzia il maggiore miglioramento del quadro congiunturale, con il 72.3 per cento di province in crescita tendenziale (contro il 61.7 per cento del trimestre precedente) nell'export in valore di chimica farmaceutica.
Le province di Como (+144.9 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Parma (+138.9 M €) e Monza-Brianza (+138.8 M €) registrano gli incrementi tendenziali più rilevanti. Di contro, confermano flessioni tendenziali nell'export settoriale le province di Milano (-140 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2023) e Genova (-73.3 M €).

Nel Centro Italia si rileva una una metà esatta di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica e con risultati assai eterogenei.
In particolare, si segnalano - da un lato - le eccellenti performance esportative delle province di Latina (+601.6 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023 e Firenze (+527.6 M €), grazie - come mostra il grafico sottostante - alla crescita del settore farmaceutico, e - dall'altro - la riduzione dell'export settoriale di Siena (-207 milioni di euro in termini tendenziali).

Export trimestrale di Farmaci delle province di Latina e Firenze

Nel Mezzogiorno, infine, si segnala una minoranza di territori (44.7%) in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, con i maggiori decrementi registrati dalle province di Siracusa (-805 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20233) e Cagliari (-188 M €).

.. ma con forti penalizzazioni dal settore automotive

Metalmeccanica

Nel trimestre più recente le esportazioni dei territori italiani di metalmeccanica, benché in moderato miglioramento rispetto a tre mesi prima, confermano una minoranza di province in crescita tendenziale nei valori in euro (46.7%).

Export provinciale di Metalmeccanica nel 3° trimestre 2024

Nel Nord Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali, pur in ulteriore miglioramento rispetto al trimestre precedente, si conferma leggermente inferiore al 50%.
Tra i territori con risultati in aumento tendenziale nel periodo luglio-settembre 2024 si ravvisano i casi delle province di Lodi (+167.8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e, in misura minore, Alessandria (+78.6 M €), Milano (+74.6 M €), Como (+67.6 M €), Cuneo (+62.3 M €) e Monza-Brianza (+61.1 M €).
Di contro, tuttavia, prevalgono i decrementi assoluti delle vendite estere della provincia di Torino (-648 milioni di euro rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, a causa soprattutto della flessione tendenziale del settore automobilistico; come mostra il grafico qui sotto riportato, l'export torinese di autoveicoli sta subendo le maggiori penalizzazioni sui mercati di Stati Uniti (-265.1 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023) e Germania (-114.7 M €).

Export trimestrale della provincia di Torino di Autoveicoli

Riduzioni tendenziali significative sono state registrate dalle esportazioni di metalmeccanica delle province di Trieste (-536.7 M €) e Gorizia (-490.3 M €), entrambe fortemente penalizzate dal settore imbarcazioni (con cali tendenziali rispettivamente di 527 e 498 milioni di euro), Varese (-376.3 M €4), Genova (-282.2 M €), Reggio Emilia (-193.1 M €), Brescia (-161.9 M €), Modena (-116 M €) e Vicenza (-107 M €).

Nel Centro Italia la quota di province che ha registrato una crescita tendenziale nei valori in euro delle esportazioni di metalmeccanica si è confermata leggermente maggioritaria (54.5 per cento del totale).
Tra i territori con risultati in maggiore crescita si segnalano - su tutti - le province di Firenze (+431.5 milioni di euro rispetto al terzo trimestre dello scorso anno5), Arezzo (+378.5 M €6), Roma (+242 M €) e Lucca (+121.4 M €). Di contro, tra le province in calo tendenziale, si rilevano i casi rilevanti di Massa-Carrara (-381 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 20237) e Frosinone (-155.1 M €, penalizzato soprattutto dal calo tendenziale del settore automotive).

Nel Sud Italia, infine, si segnala un nuovo lieve peggioramento del quadro congiunturale, con il 39.5 per cento delle province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali nel terzo trimestre dell'anno.
In particolare, si rilevano le marcate riduzioni tendenziali delle esportazioni di metalmeccanica delle province di Napoli (-465.2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), Potenza (-353.1 M €) e Chieti (-280.8 M €), tutte penalizzate dal settore automotive, come illustra il grafico sotto riportato.

Export trimestrale di Autoveicoli delle province di Napoli, Potenza e Chieti

Conclusioni

Pur mostrando un diffuso - seppur moderato - miglioramento congiunturale, con un aumento pressoché generalizzato a tutti i comparti della quota di province in crescita tendenziale, nel terzo trimestre 2024 il quadro delle esportazioni dei territori italiani è apparso significativamente condizionato dalle difficoltà del settore automotive (si pensi, soprattutto, ai casi8 delle province di Torino [-596.7 M €], Chieti [-367. M €], Potenza [-362.4 M €], Napoli [-257.5 M €] e Frosinone [-145.2 M €]), il cui export ha complessivamente perduto nell'ultimo trimestre oltre 1.6 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2023.
A controbilanciare tali penalizzazioni hanno concorso le nuove crescite del settore farmaceutico (soprattutto con riferimento ai casi delle province di Latina [+592.9 M €] e Firenze [+521.8 M €], oltre a Frosinone, Parma, Ascoli Piceno, Monza-Brianza e Como), il cui export ha complessivamente guadagnato ben 1591 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023.


1) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa del settore orafo della provincia di Arezzo sono derivati dal mercato turco (+653 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
2) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Firenze sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (-185.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e, in misura minore, calzature (-86.5 M €) e abbigliamento (-74.4 M €).
3) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di chimica della provincia di Siracusa sono derivati dae settore prodotti petroliferi (-823.5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
4) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Varese sono derivati dal settore aeronautico (-163.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023).
5) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Firenze sono derivati dai settori meccanica varia (+239.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e motori, turbine e altra meccanica varia (+160.6 M €).
6) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Arezzo sono derivati dal settore metalli non ferrosi (+384.7 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), con il maggiore aumento tendenziale sul mercato svizzero (+285.7 M €).
7) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Massa-Carrara sono derivati dal settore cuscinetti, ingranaggi e altra meccanica varia (-277.2 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
8) Si segnalano, in particolare, le localizzazioni di Mirafiori, Grugliasco e Carmagnola (TO), Atessa (CH), Melfi (PZ), Pomigliano d'Arco (NA) e Cassino (FR) quali sedi di impianti produttivi del Gruppo Stellantis.