Performance esportative dei territori italiani nel 4° trimestre 2024

Peggioramento del quadro congiunturale, con performance deficitarie soprattutto nel comparto Metalmeccanico

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Sistema salute Sistema moda Sistema casa Settori Metalmeccanica Made in Italy Export territoriale Congiuntura Chimica Agroalimentare Export Italia

Nel 4° trimestre 2024 peggioramento del quadro congiunturale...

I dati pubblicati ieri da ISTAT, relativi al commercio estero dei territori italiani nel quarto trimestre 2024 ed elaborati da ExportPlanning nel Dataviz tool Exportpedia, documentano un peggioramento del quadro congiunturale: nel trimestre più recente la quota di province italiane con export in aumento tendenziale nei valori in euro è scesa al 48.6 per cento, dal 56.1 per cento di tre mesi prima.

.. soprattutto con riferimento ai territori del Centro-Sud Italia...

Rispetto a tre mesi fa, il quadro congiunturale risulta in peggioramento per le esportazioni dei territori del Centro Italia, con una quota di province in crescita tendenziale in riduzione di oltre 18 punti percentuali rispetto a tre mesi prima (dal 68.2 per cento al 50% del periodo più recente) e del Mezzogiorno, con meno del 40 per cento di province in aumento tendenziale (contro il 50% di tre mesi prima).

Di contro, risulta stabile e moderatamente maggioritaria (55.3%) la quota di province in crescita tendenziale nel proprio export in valore al Nord Italia. In particolare, al Nord Ovest la quota di province in crescita tendenziale nel trimestre più recente raggiunge il 68%, a fronte del 50 per cento dei territori del Nord Est.

Quote delle province italiane con var. tendenziali positive nel 4° trimestre 2024
(valori correnti)

Nord Centro Sud Totale ITALIA
Agroalimentare 85.1% 86.4% 76.3% 82.2%
Sistema Moda 51.1% 45.5% 42.1% 46.7%
Sistema Casa 46.8% 45.5% 52.6% 48.6%
Chimica-Farmaceutica 57.4% 59.1% 26.3% 46.7%
Metalmeccanica 36.2% 50.0% 47.4% 43.0%
Servizi 53.2% 54.5% 44.7% 50.5%
TOTALE 55.3% 50.0% 39.5% 48.6%
Fonte: Elaborazioni ExportPlanning-Exportpedia

.. e alle filiere chimica-farmaceutica e metalmeccanica.

A livello settoriale, la tabella sopra riportata evidenzia:

  • il peggioramento del quadro congiunturale nei comparti chimica-farmaceutica (con una quota del 46.7 per cento di province in crescita tendenziale, contro il 57.9% per cento di tre mesi prima) e metalmeccanica (quota del 43%, a fronte del 46.7 per cento di tre mesi prima);
  • la conferma di condizioni complessive ancora perturbate per il sistema moda (seppur in miglioramento rispetto al trimestre precedente) e sistema casa (con il mantenimento di una quota minoritaria di province in crescita tendenziale;
  • la conferma di condizioni più favorevoli della media per l'agroalimentare (con una quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni ampiamente maggioritaria: 82.2%).
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Agroalimentare

Il comparto agroalimentare conferma condizioni congiunturali dell'export dei territori italiani decisamente più favorevoli della media, con una ampia maggioranza di province (82.2 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nel 4° trimestre 2024, e con una consistenza delle quote a livello geografico: Nord 85.1%, Centro 86.4%, Sud 76.3%.

Export provinciale di Agroalimentare nel 4° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel periodo ottobre-dicembre 2024 hanno mostrato i maggiori contributi alla crescita le esportazioni agroalimentari delle province di Milano (+182.4 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023, pari al +14.5 per cento tendenziale), Verona (+121.8 M €), Parma (+76.5 M €) e Modena (+72.2 M €).
Di contro, si conferma la flessione tendenziale delle esportazioni agroalimentari della provincia di Bologna (-209.2 M €)1.

Nel Centro-Sud Italia Bari (+44.5 milioni di euro rispetto al 4° trimestre 2023) si segnala come la provincia più dinamica nel comparto agroalimentare, precedendo Perugia (+31.7 M €), Messina (+29.3 M €), Chieti (+29 M €) e Avellino (+26.2 M €).

Sistema Moda

Nel sistema moda, il quadro congiunturale del quarto trimestre dell'anno - pur in leggero miglioramento - continua ad evidenziare una minoranza di province (46.7 per cento) con crescite tendenziali del proprio export settoriale nei valori in euro.

Export provinciale di Sistema Moda nel 4° trimestre 2024

Nel Nord Italia nel 4° trimestre 2024 le province di Mantova (+108.6 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023)2, Vicenza (+81.7 M €) e Vercelli (+72.1 M €) hanno evidenziato i maggiori incrementi tendenziali delle esportazioni di sistema moda nei valori in euro.
Di contro, si conferma la performance negativa delle esportazioni settoriali della provincia di Milano (-273.7 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), penalizzate dai settori cuoio e pelletteria (-98.8 M €) e calzature (-135.7 M €).

La performance esportativa di sistema moda dei territori del Centro Italia vede, da un lato, la conferma dell'ottimo risultato tendenziale della provincia di Arezzo (+1.3 miliardi di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023 [pari al +102.3 per cento], grazie - ancora una volta - al ruolo trainante del settore orafo3) e, dall'altro, la rilevante flessione della provincia di Firenze (-388.7 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2023)4.

Nel Mezzogiorno, infine, si conferma una quota minoritaria (42.1%) di province con un export di sistema moda in crescita, con variazioni assolute comunque contenute.

Sistema Casa

Anche nel comparto sistema casa, pur in presenza di un moderato miglioramento rispetto al trimestre precedente, si rileva ancora una minoranza di province italiane (48.6 per cento) in crescita tendenziale nel proprio export settoriale.

Export provinciale di Sistema Casa nel 4° trimestre 2024

Nel Nord Italia il 46.8 per cento delle province ha evidenziato crescite tendenziali nell'export in valore di sistema casa. I maggiori incrementi tendenziali sono stati registrati dalle province di Udine (+35.4 milioni di euro rispetto al 4° trimestre 2023) e Brescia (+28 M €), a fronte - invece - delle maggiori flessioni per Varese (-62.3 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Parma (-32.4 M €) e Milano (-31 M €).

Nel Centro-Sud Italia, a fronte di un contesto tuttora perturbato, le maggiori crescite dell'export settoriale sono appannaggio delle province di Salerno (+23.4 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023) e Chieti (+22 M €); quelle meno favorevoli la provincia di Bari (-28.7 M €).

Chimica/Farmaceutica

Nel comparto chimica farmaceutica nel periodo ottobre-dicembre 2024 si è registrato un nuovo significativo peggioramento dello stato della congiuntura delle esportazioni dei territori italiani, con una quota tornata minoritaria (46.7 per cento) di province con crescite tendenziali del proprio export settoriale (contro il 57.9 per cento del trimestre precedente).

Export provinciale di Chimica/Farmaceutica nel 4° trimestre 2024

Nell'Italia settentrionale si evidenzia un peggioramento del quadro congiunturale, pur mantenendosi maggioritaria (57.4 per cento) la quota di province in crescita tendenziale nell'export in valore di chimica farmaceutica.
Le province di Monza-Brianza (+199.4 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023), Milano (+184.7 M €) e Bergamo (+138.3 M €) registrano gli incrementi tendenziali più rilevanti. Di contro, confermano flessioni tendenziali nell'export settoriale le province di Venezia (-109.8 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2023) e Ravenna (-53.9 M €).

Nel Centro Italia si rileva una quota maggioritaria (59.1%) di province in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, ma con risultati assai eterogenei.
In particolare, si segnalano - da un lato - le conferme di eccellenti performance esportative delle province di Firenze (+1.7 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2023 e Latina (+360 milioni di euro), grazie - come mostra il grafico sottostante - alla crescita del settore farmaceutico, e - dall'altro - le riduzioni dell'export settoriale di Siena (-623.1 milioni di euro in termini tendenziali), Ascoli Piceno (-338.2 M €), Roma (-240.6 M €) e Livorno (-172.3 M €).

Export trimestrale di Farmaci delle province di Latina e Firenze

Nel Mezzogiorno, infine, si segnala un significativo peggioramento congiunturale, con una netta minoranza di territori (26.3%) in crescita tendenziale nelle esportazioni di chimica farmaceutica, con i maggiori decrementi registrati dalle province di Cagliari (-461.1 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 20235) e, in misura minore, Napoli (-190.7 M €), Napoli (-140.3 M €) e L'Aquila (-139.2 M €).

Metalmeccanica

Nel trimestre più recente le esportazioni dei territori italiani di metalmeccanica, in peggioramento rispetto a tre mesi prima, confermano una minoranza di province in crescita tendenziale nei valori in euro (43%).

Export provinciale di Metalmeccanica nel 4° trimestre 2024

Nel Nord Italia la quota di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali è scesa nel trimestre più recente al 36.2 per cento, dal 48.9 per cento di tre mesi prima.
Tra i territori con risultati in aumento tendenziale nel periodo ottobre-dicembre 2024 si ravvisano i casi delle province di Trieste (+753 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023, grazie al traino del settore della cantieristica navale [+658.4 M €]), Lodi (+553.4 M €)6 e, in misura minore, Milano (+183.4 M €).
Di contro, tuttavia, prevalgono i decrementi assoluti delle vendite estere della provincia di Torino (-1.7 miliardi di euro rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, a causa soprattutto della flessione tendenziale del settore automobilistico; come mostra il grafico qui sotto riportato, l'export torinese di autoveicoli sta subendo le maggiori penalizzazioni sui mercati di Germania (-401.8 milioni di euro rispetto al corrispondente trimestre 2023) e Stati Uniti (-206.3 M €).

Export trimestrale della provincia di Torino di Autoveicoli

Riduzioni tendenziali significative sono state registrate dalle esportazioni di metalmeccanica delle province di Genova (-850.8 M €) e Modena (-462.4 M €), Reggio Emilia (-248.7 M €) e Varese (-247.4 M €).

Nel Centro Italia la quota di province che ha registrato una crescita tendenziale nei valori in euro delle esportazioni di metalmeccanica si è attestata al 50 per cento del totale, in ridimensionamento rispetto a tre mesi prima.
Tra i territori con risultati in maggiore crescita si segnalano - su tutti - le province di Firenze (+814.3 milioni di euro rispetto al quarto trimestre dello scorso anno7), Arezzo (+315.3 M €8) e Roma (+278.9 M €). Di contro, tra le province in calo tendenziale, si rilevano i casi rilevanti di Ancona (-712.9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 20239) e, in misura minore, di Massa-Carrara (-172.5 M €) e Ascoli Piceno (-123.5 M €).

Nel Sud Italia, infine, si conferma una minoranza (47.4 per cento) di province in crescita tendenziale nelle esportazioni settoriali nel quarto trimestre dell'anno.
In particolare, si rilevano le marcate riduzioni tendenziali delle esportazioni di metalmeccanica delle province di Napoli (-853.4 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), Chieti (-231.7 M €) e Potenza (-210.8 M €), tutte penalizzate dal settore automotive, come illustra il grafico sotto riportato.

Export trimestrale di Autoveicoli delle province di Napoli, Potenza e Chieti


1) Il forte calo tendenziale delle esportazioni bolognesi del comparto sono riconducibili essenzialmente al caso del settore tabacco (-230.9 milioni di euro rispetto al quarto trimestre 2023), con un particolare ridimensionamento delle vendite verso il Giappone (-144 M €).
2) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Mantova sono derivati dal settore calzature (+81.1 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
3) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa del settore orafo della provincia di Arezzo sono derivati, ancora una volta, dal mercato turco (+1.2 miliardi di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
4) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di sistema moda della provincia di Firenze sono derivati dai settori cuoio e pelletteria (-212 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023) e, in misura minore, abbigliamento (-129.1 M €) e calzature (-80.9 M €).
5) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di chimica della provincia di Cagliari sono derivati dalle vendite di prodotti petroliferi (-452.3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
6) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa della metalmeccanica della provincia di Lodi sono derivati dal settore elettronica per telecomunicazioni (+371 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
7) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Firenze sono derivati, ancora una volta, dal macrosettore motori, turbine e altra meccanica varia (+816.8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).
8) I maggiori contributi positivi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Arezzo sono derivati, ancora una volta, dal settore metalli non ferrosi (+320.8 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023), con il maggiore aumento tendenziale sul mercato francese (+256.2 M €).
9) I maggiori contributi negativi alla performance esportativa di metalmeccanica della provincia di Ancona sono derivati dal settore navi, yacht e imbarcazioni (-654.5 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo 2023).